Oncologia Ospedale Pisa
Recensioni dei pazienti
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Appuntamento da prenotare per il mio percorso
Niente da dire sul medico.
Il personale che prende gli appuntamenti è freddo, scortese e non vede l'ora di liquidarti come un pacchetto, dandoti un numero telefonico che è perennemente occupato. Quando prendi la linea e sei in fila, dopo cinque minuti riattaccano.
Servizio pessimo. Vi dovete vergognare.
Amarezza
Purtroppo mi trovo qui a scrivere a distanza oramai di un anno dalla diagnosi, fatta da un oncologo del reparto. Diagnosi sbagliata. Dopo 3 mesi la morte di mio padre...
Si deve seguire il protocollo mi hanno sempre detto... però mi meraviglio che un plesso universitario come questo si chiuda per orgoglio (o non so cosa altro) nell'affermare nuove terapie o consigli da colleghi di altri strutture - e parlo dello IEO di Milano.
Per chi leggerà: non vi fermate, girate, sentite altri pareri, non abbiate paura.
Ci vorrebbe poco per migliorare
Ho scoperto che la clinica oncologica si limita ad applicare protocolli ai pazienti, ossia a somministrare farmaci, se si possono così chiamare, gli stessi di tutto il territorio nazionale, salvo casi di sperimentazione.
La chemioterapia è compito degli infermieri, bravi e sensibili. Mi chiedo cosa facciano i medici, oltre che a ricevere i pazienti (alcuni in modo distratto e assente) e a compilare le analisi da fare, in modo spesso incompleto ed errato?
Gli specializzandi dovrebbero rapportarsi meglio con i pazienti e ricordarsi di non dimenticarsi niente.
Per migliorare? Un po' di organizzazione aziendale, ricordarsi di dire e di consegnare tutto alla prima, evitando un secondo giro che porta via tempo a tutti, un sorriso che dia speranza, e veramente ricerca.
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