Oncologia Ospedale Brindisi

Se gli oncologi mi avessero diagnosticato in tempo il tumore al pancreas, questo sarebbe probabilmente stato operabile e più facile da curare. Ora probabilmente morirò..

Buongiorno a tutti, vorrei raccontare la mia esperienza. Quasi un anno fa a mio padre gli é stato diagnosticato un tumore al polmone di circa 4 cm., che aveva interessato anche parte del bronco, insomma: la malattia era già molto grave. Lo specialista, pur non volendo esprimersi, ci disse che difficilmente ce l'avrebbe fatta. Ci consiglió il consulto del dott. Angelo Nacci, angelo anche di fatto data la pazienza e la disponibilitá, qualitá di pochi medici. Di lí a breve inizió la chemio, fece sei cicli e la tac e la pet dopo 4 mesi ne hanno certificato il netto miglioramento a 17 mm.
Voglio testimoniare la fantastica equipe del dott. Cinieri, il dott. Angelo Nacci, il dott. Rizzo e il personale infermieristico. Adesso stiamo proseguendo con la radioterapia e, a parte qualche effetto collaterale, posso dire a gran voce che la guarigione é sempre piú vicina. Oggi, grazie all'avanzamento della medicina, si sono fatti tanti passi avanti. Faccio i migliori auguri a tutti quelli che combattono la malattia.

Siamo arrivati all'ospedale di Brindisi dopo lunghi e dolorosi viaggi della speranza a Milano. Al Perrino abbiamo trovato non solo la stessa professionalità, ma anche maggiore cura e attenzione al paziente. Alcuni tumori richiedono l'impiego di terapie nuove e lo staff del Perrino è perfettamente in grado di consigliare la strada migliore. Ringrazio il Prof. Cinieri, a capo dello staff e sempre pronto a stringerti la mano e a offrirti il suo rassicurante sorriso, e in particolar modo il dott. Calvani, che segue mio padre con professionalità, scrupolosità e attenzione. Peccato solo che un reparto come l'oncologia in una città come Brindisi, abbia un esiguo numero di posti letto, ma medici e infermieri fanno tutto quello che è nelle loro possibilità per venire alle esigenze dei pazienti e cercare di sopperire alle carenze della sanità.

GRAZIE, GRAZIE E SEMPRE GRAZIE.. IO DEVO E DIRE SEMPRE GRAZIE AL REPARTO DI ONCOLOGIA DI BRINDISI, INIZIANDO DAL DOTT. CINIERI E DALLA DOTTORESSA MARINO, SENZA DIMENTICARE LA DOTTORESSA D'AMICO E LA DOTTORESSA CRETI, PER LE CURE E LE ATTENZIONI IN TUTTO PROFUSE A MIO PADRE. SENZA DIMENTICARE GLI INFERMIERI DEL DAY HOSPITAL, CHE SONO DEGLI ANGELI CHE METTONO A PROPRIO AGIO I PAZIENTI E NOI PARENTI, OLTRE AD ESSERE SEMPRE DISPONIBILI.
GRAZIE ANCORA

Ringrazio tutti gli oncologi del reparto, tranne uno: una persona molto, molto fredda, mai un sorriso, mai una parola, quando vado per il controllo mi ritrovo sempre lui.. e se devi chiedere qualcosa fai prima a parlare con un blocco di ghiaccio, tanto non c'è differenza..
Spero che passino presto i 5 anni! Comunque, riguardo a tutto il resto che caratterizza il reparto, componenti compresi, va tutto bene.

Ritengo che l'Oncologia sia il fiore all'occhiello dell'Ospedale di Brindisi, in cui vi lavorano medici di grandissima professionalità e competenza: dottor Cinieri e dottor Angelo Nacci in particolar modo. Fa molto piacere che qui da noi al sud ci siano reaprti come questo. Un grazie particolare anche a tutto il personale infermieristico.

Sono infinitamente grata al dotor Cinieri, al dottor Nacci e al dottor Manca (chirurgia generale- ha operato mio padre) per la loro professionalità, competenza e per la loro umanità. Grazie anche al personale ospedaliero. In reparto noi ci siam trovati benissimo e lo consigliamo a tutti.

Consiglierei a gran parte degli oncologi di Brindisi un sorriso in più nei confronti dei numerosi pazienti, già logorati psicologicamente dalla malattia: mia madre ha sofferto molto per questa mancanza di solidarietà...
Molto più umano si è dimostrato, invece, il personale infermieristico. Inoltre, il fatto di essere seguiti ogni volta da medici diversi, ha comportato spesso confusione e ritardi nella cura.
Grazie, comunque.

ringrazio tutti gli oncologi del Perrino perchè sono delle persone meravigliose. L'unica cosa che non trovo giusta è che, quando ho le visite di controllo, mi ritrovi sempre con un oncologo diverso..: secondo me è piu bello quando ti ritrovi sempre con un medico che ti ha visitato la prima volta.
Per il resto c'è tanta professionalità e tanta umanità, grazie a tutti.