Oncologia Ospedale Avellino

Operato in neurochirurgia eccellentemente dal Direttore Rapanà, ho poi seguito protocollo radioterapico eccellente. Invece non posso dire altrettanto bene dell’oncologia, dove il percorso finale dovrebbe essere più chiaro e collaborativo..
La dottoressa Sacco è difficilmente reperibile, trovo poca umanità, assenza di empatia, niente protocollo scritto nero su bianco. E poi, quando mi si presenta il bisogno di parlare con la dottoressa per un chiarimento sanitario occulto, mi fa rispondere da un interlocutore (io non dispongo del suo numero d'ambulatorio).
Eppure siamo pazienti con poco margine di vita, che chiedono solo più comprensione...

I malati oncologici, quando le sedute sono occupate al piano terra, non possono andare al primo piano per difficoltà deambulatorie, nè possono attendere nel corridoio in piedi...
Per favore, mettete le sedute nel corridoio come erano prima.
Organizzatevi per ridurre i tempi di attesa dei malati.

La pecca che lamento per quanto riguarda il reparto è relativa alle lunghe attese per i pazienti in attesa di fare la terapia.
Per il resto, la mia recensione va al dottor Giuseppe Santabarbara, un medico che, prima di essere professionista, è una persona, concetto purtroppo non scontato.
Il dottore ha curato mia madre nel corso della sua breve malattia.
La patologia è stata scoperta troppo tardi, il 12 luglio le è stato diagnosticato un tumore al polmone destro con metastasi al cervello, colonna vertebrale e cresta iliaca e il 21 settembre ci ha lasciati.
Grazie all’umanità, alla disponibilità e alla competenza del dottor Santabarbara, è stato possibile vivere i brutti mesi della malattia con il sorriso e la speranza.
Tengo a precisare che oltre alla sua estrema professionalità, si rende disponibile in qualsiasi momento, pronto a rassicurarti e a darti delle risposte sincere, ma con la coscienza che dovrebbe avere ogni medico che intraprende questo percorso come una missione di vita più che come un lavoro.
Grazie pubblicamente dottore, per aver rassicurato mamma quando aveva paura: dopo aver parlato con te, riusciva a sorridere e ritrovava la voglia di vivere.
Grazie.

Lamento le lunghe attese all'aperto e in piedi, la poca gentilezza e comprensione delle due infermiere all'accettazione!!!
Per il resto, i dottori sono di altissimo livello professionale e umano, e gli infermieri che lavorano all'interno del reparto sono straordinari!
Straordinario il dott. Giuseppe Santabarbara.

Buon reparto, professionalità di medici ed infermiere.
Unica pecca forte, l'attesa del farmaco di circa 2- 3 ore per i pazienti in attesa per la seduta di chemioterapia. Un'assurdita' ed una mancanza di rispetto verso i pazienti, visto che gli orari sono imposti da loro. Tale situazione è nota e a forte critica di tutti i pazienti in chemioterapia e dei loro familiari, che aspettano fuori sotto al sole in estate, ed al freddo in inverno.
La direzione sanitaria e' al corrente?

Mia madre è in cura in questa struttura per un adenocarcinoma polmonare. Tempi di attesa brevissimi per la prima visita e successivo ricovero. Fin qui tutto bene. L'equipe è affiatata e preparata, però manca una cosa secondo me essenziale, ovvero il dialogo con i parenti del paziente circa lo sviluppo della malattia. Inoltre trovo inaccettabile che in un ambulatorio, che già di per sé sa di condanna, ci sia un'attesa per fare la chemioterapia di circa 3- 4 ore per volta. La macchina organizzativa come al solito funziona malissimo. Mi chiedo: l'umanità dove va a finire se un malato che deve sottoporsi a chemioterapia deve essere costretto ad estenuanti attese? Non potrebbero semplicemente fare un orario approssimativo al fine di evitare queste snervanti attese?

Un grazie enorme a tutti gli infermieri per la loro disponibilità, gentilezza e pazienza nei riguardi di mia madre; in modo particolare un grazie di vero cuore va alle infermiere DANIELA, CARMELA, ANTONIETTA, ROSARIA, ANNAMARIA, COSTANTINA, CIPOLLETTA, GERARDA e agli infermieri GIANNI, NICOLA e MAURIZIO.