Il reparto oncologia uomini di Casa Sollievo è un luogo dove nessuno meriterebbe di andare. Medici disumani e boriosi, lunghe e strazianti attese per elemosinare un consulto. Mio padre è morto il 26 settembre per un tumore al rene con metastasi: Lo avevamo pregato di andare altrove a curarsi, ma Lui ha scelto questo reparto. Chiunque legga sappia che curarsi presso questi oncologi deve sopportare, oltre alla sofferenza della malattia, anche l'umiliazione e maltrattamenti da parte di dottori poco sensibili. Papà ti voglio bene!
Alessandra D'Apote