Oncologia B Policlinico Umberto I

Semplicemente serissimi, altamente competenti, umanissimi.. tutti, medici, anche specializzandi, infermiere e infermieri, OSS, tutti. Un reparto incredibilmente efficiente.
Trattano situazioni complesse con estrema competenza e umanità.
Meno male che esiste.

Reparto di eccellenza guidato da una eccellenza come il prof. Cortesi.

Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ci sono persone di grande sensibilità e competenza, ma è innegabile che la prima cosa evidente di questo reparto è la disorganizzazione e l'antipatico passaggio di volta in volta con medici diversi che non crea continuità in un percorso già difficile ed emotivamente forte. Andare dall'oncologo non è mai il massimo. Spiegare ogni volta la storia, i momenti e le fasi non fa sentire la persona sempre pienamente monitorata, se non per degli esami oggettivi.
Nel mio percorso di quasi 5 anni ho incontrato medici capaci e attenti (Naso, Caprio, Scaglioli) e medici da bannare, altri completamente privi di empatia (la Mezi), dote fondamentale per persone emotivamente in difficoltà.

Ringrazio tutto lo staff di Oncologia B, così come, in ordine, la Prof.ssa Piccioni, il Prof. Miccini, la Dott.ssa Ballesio, la Prof.ssa Mezi, la Dott.ssa Caiazzo e la Dott.ssa Preziosi (spero di non dimenticare altri validi medici), i quali, unitamente allo staff di Chirurgia 1/A, di ematologia, radiologia e radioterapia, hanno consentito alla sottoscritta di guarire senza troppi traumi da un rarissimo tumore neuroendocrino della mammella destra, sottoposta a mastectomia radicale e successive chemioterapia e radioterapia al Policlinico Umberto I.

Reparto disorganizzato, il paziente viene affidato di volta in volta a personale diverso, spesso tirocinanti. Poco empatici e pronti a scaricare il paziente alla prima occasione...

Abbiamo affidato mio padre alle cure del dott. Cortesi e del suo staff (dott.ssa Trinca), dapprima nel privato e poi passando al pubblico. Se nel privato, quindi pagando, era già difficile reperire Cortesi per un appuntamento datoci anche dopo un mese e oltre, nel pubblico le cose sono terribilmente peggiorate.
Dopo aver tentato varie cure e chemioterapie, delle quali l'ultima si è rivelata deleteria per mio padre comportando gravi conseguenze sia a livello fisico che cerebrale (comprovato da documentazione medica), abbiamo avvertito lo staff anche dei gravissimi attacchi di panico e depressione di mio padre. Nonostante questo, il dott. Cortesi, quando non c'era piu' nulla da fare per la malattia di mio padre, non ha esitato a dirgli che gli mancavano poche settimane di vita con una freddezza disarmante (era presente anche mia madre). C'ero io fuori ad aspettare mio padre, che è uscito dall'appuntamento in lacrime. Da quel momento mio padre ha sofferto moltissimo, smettendo di combattere ed aspettando la sua morte contando i giorni. Premetto che mio padre è stato un bravo medico, empatico ed amato da tutti i suoi pazienti, che ce lo hanno dimostrato anche dopo la sua morte. Purtroppo non ha ricevuto lo stesso trattamento dai suoi colleghi. Capisco che legalmente si debba dire la verità a un paziente terminale, ma si poteva dire a mio padre che non si poteva determinare in quanto tempo sarebbe accaduto...
Con questa recensione spero di evitare ad altri malati e familiari di patire quello che ha patito mio padre e tutti noi familiari.

Mia moglie ed io siamo curati dal Prof. Enrico Cortesi e dal suo team. Provenivo da altro Policlinico dove non ero assolutamente seguito e dove mancava la competenza che il prof. Cortesi ci ha dimostrato in questi mesi. L'assistenza è a dir poco tempestiva e il team, anche se composto da giovani oncologi, funziona mirabilmente. Difficile trovare di meglio, questo è garantito.

Grazie al Prof. Giuseppe Naso e suo staff.
Sono stati tutti bravissimi.
Capisco i tempi di attesa per la visita o per la cura, ma con tutte le persone che vengono, per accontentare tutti ci serve tempo.
Ho fatto la Chemioterapia 2015-2016, tutti disponibili e carini.
Dottoressa Magri, bellissima persona.
Mi hanno seguito perfettamente bene. E' vero che ogni volta che vai trovi un dottore diverso, ma loro vedono la cartella digitale, non c'è bisogno di spiegare tanto.
GRAZIE A TUTTI, PER AVERMI SALVATO LA VITA.

Il prof. Cortesi ci ha affidi al suo lunghissimo staff fatto di neo laureandi o specializzandi (quindi senza esperienza) ed ogni volta mai lo stesso. Dovevamo pertanto spiegare ogni volta la cartella clinica, i medicinali che si assumono ecc.
Mia madre è stata ricoverata più volte ma, oltre a non stare al reparto oncologico perchè non c’era posto, il professore non è mai andato da lei, anche se era lui a seguirla. Una agonia di 8 mesi, ci siamo sentiti non seguiti, lasciati al nostro dolore senza un dottore che ci dicesse che cosa stesse succedendo. Non lo auguro neanche al mio peggio nemico. Inoltre non c'è stata sincerità sul peggioramento di mia madre, me lo hanno "sbattuto in faccia" altri dottori.

Un reparto che ho trovato confusionario, attese di due ore per ritirare farmaci chemioterapici, nonchè sulle visite di controllo.
Sulla tipologia di chemio assegnata ho poi i miei dubbi, visto che dopo 8 mesi la chemio ha procurato emorragia allo stomaco.
Mio padre è morto stamattina dopo illusioni di interventi che potessero risolvere.

Mio marito è stato seguito dalla Dr.ssa Mezi. Una persona sicuramente competente, ma che ho trovato priva di empatia e piuttosto scostante nell'umore.
Inoltre sono stata io a dire a loro che le cose non stavano andando bene e mio marito peggiorava. All'ultima visita siamo stati liquidati praticamente in 2 minuti. Dopo un mese è morto...
Profondamente delusa, non tornerei più qui.

Mia madre è in cura da 5 anni presso il reparto oncologia del Prof. Cortesi. Ogni anno la disorganizzazione aumenta. Ogni volta che si va al controllo, le attese sono di circa 1 ora / 1 ora e mezza. Ora per la terapia ormonale hanno cambiato gli orari e quando mia madre va, le attese sono sempre di 2 o 3 ore. Nessuno ti dà informazioni e gli specializzandi che ricevono ne sanno meno di noi poveri pazienti e familiari. Non discuto sulla professionalità della equipe, ma il resto è vergognoso.

Operata presso il Policlinico Umberto I e presa in carico dal reparto di Oncologia B diretto dal Prof. Cortesi per la chemioterapia, esprimo il mio parere negativo nei confronti della Dott.ssa Mezi, rivelatasi umorale, scostante con scarse capacità umane e relazionali.
Dopo il primo incontro con la dottoressa, ho chiesto di essere seguita da un altro oncologo.