Oncologia 1 Istituto Tumori Regina Elena
Recensioni dei pazienti
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Esperienza negativa
Mia moglie Della Bella Liviana, essendo stata operata per un nodulo al seno nel 2016, ha iniziato una cura chemioterapica che ancor oggi è in corso. In ottobre 2018 si è dovuta sottomettere ad una radioterapia molto incisiva sul cervello (Cyber Knife), in quanto ad agosto, presa da uno shock epilettico/jacksoniano e sottoponendosi presso il pronto soccorso di Palestrina a Tac, venivano riscontrati edemi cerebrali probabilmente secondari al male che la colpiva già dal 2016. Tralasciando su una serie di ritardi, errori, scollegamenti e noncuranze riscontrati, voglio evidenziare quest'ultimo stato in cui ci si trova...: si era comunicato che il controllo tramite risonanza magnetica, per verificare l'esito della cura radioterapica Cyber Knife, sarebbe potuto avvenire non prima di due mesi dall'intervento. Oggi sono trascorsi 4 mesi e nessuno si preoccupa di chiamare per verificare l'esito di un intervento che alla comunità sarà costato non poco.... In estrema sintesi, lamentiamo il disinteresse degli addetti ai lavori, con i quali comunicare ed avere riposte è cosa impossibile. Considerazioni negativissime sia su Oncologia B e sia su Oncologia A, dove a rimetterci è solo il già sfortunato paziente.
Insoddisfatta
Dopo avere saputo della mia patologia (tumore alla vulva), non è stato sufficiente dovere ammortizzare il duro colpo, ma ho dovuto anche salvaguardarmi dal chirurgo che, dopo varie insistenze da parte mia per parlare con qualcuno che mi spiegasse qualcosa, il tipo di intervento, le cure da fare (e magari mi sarebbe anche piaciuto vedere la faccia di chi mi avrebbe operata - non credo di avere fatto una richiesta assurda, era tutto nel mio diritto sapere), invece di essere gentile e delicato nel darmi spiegazioni, era scocciato, arrogante e per niente sensibile nel dirmi alcuni dettagli... E dire che hanno a che fare con delle persone, non con dei numeri...
Fortunatamente per me, la mia testa in quel momento ha anche ragionato è così me ne sono andata da questa struttura. Scendete da quel piedistallo, in certi contesti tutti abbiamo bisogno di essere considerati essere umani e non un numero a caso.. Detto questo, mi rivolgo alle donne soprattutto e dico di non fermarsi davanti al primo camice bianco e di pretendere delle spiegazioni, sono dovute, non ci fanno un favore...
Per quanto mi riguarda, sconsiglio questo reparto.
IFO: esperienza negativa reparto oncologia medica
Ho avuto un'esperienza a dir poco traumatica durante il ricovero presso il reparto di oncologia medica A dell'ospedale Regina Elena IFO sito in via Chianesi a Roma. Gli infermieri sono aggressivi ed arroganti e a causa loro ho subìto serie problematiche di salute che avrei facilmente potuto evitare. I medici inoltre non sono competenti. Praticamente sono entrato li con un problema e ne sono uscito con mille. Sconsiglio la struttura, fatta di disorganizzazione e senza un briciolo di umanità!
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