Oncoematologia Ospedale Bassano

Dopo un'ora e mezza di attesa, pazienza, può succedere, finalmente sono di fronte al dottor Falco che, guardando la mia documentazione e scrivendo al computer, mi dice testualmente : manca l'esame molecolare. La chiameremo tra una quindicina di giorni. Questa la mia prima visita oncologica. I commenti sono inutili.

Un grazie alla dottoressa Maretto Donatella, molto umana e sensibile ai problemi di una persona che è stata in cura di chemioterapia per carcinoma duodenale.

Ringrazio la dottoressa Carla De Montis e tutte le infermiere per l'umanità e la pazienza verso la mia persona. Sarò sempre grato, grazie di cuore.

Sono passati più di 4 anni e sono ancora in cura presso il DHO. Posso solo ringraziare tutto il personale infermieristico, sempre disponibile. Un ringraziamento particolare al Dott. Falco e alla Dott.ssa Stragliotto, arrivata nel 2012 ma subito inseritasi nel reparto: persona molto preparata e competente che, assieme al Dott. Falco, forma un team molto valido e competente. Spero rimanga così. Grazie..

Premesso che nessuno dovrebbe avere bisogno di questo reparto, purtroppo non mi sento di dare una opinione positiva. I voti sono solo indicativi, perchè dovrei avere competenze mediche per poterli esprimere al meglio.
Quello che mi sento di dire è che i pazienti vengono sballottati senza essere considerati persone, ma quasi numeri. Che non c'è chiarezza in nessuna delle fasi, perchè non ci sono colloqui se non richiesti, tutto quello che viene riferito è a mozziconi e a volte si hanno domande che non trovano risposta. Si segue un flusso delle cose, ma nessuno ti informa bene su cosa sta succedendo.
Nessuno si preoccupa della qualità di vita attuale e futura del paziente e di chi gli sta intorno, del fatto che da un giorno all'altro ci si trova catapultati in una realtà difficile e ci si trova soli.
Tutto quello che gira intorno al tumore, alla parte malata, sembra avere poca importanza, come se la parte malata non fosse anch'essa una parte del paziente.
Nessuno segue il paziente dal punto di vista alimentare, non si viene informati su cosa è bene mangiare e cosa no in relazione a determinate patologie.
Perfino la pulizia e la disponibilità del personale sono migliori in altri reparti, sicuramente a causa delle disposizioni ricevute dall'alto.
Per finire, sono d'accordo che l'ottimismo è fondamentale, ma è anche inutile nascondersi dietro a una diagnosi positiva solo per facciata. Questo a parer mio non fa bene!

Posso ringraziare tutti per la cortesia e la professionalità con cui sono stato e sono seguito. Un ringraziamento particolare al dott. Falco che ha sempre cercato la terapia migliore.