Oncoematologia Meyer
Recensioni dei pazienti
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Eccellenza
Il meglio nel mondo. La professionalità e l'eccellenza in un reparto. Non ci sono parole per dire quanto sono bravi e preparati questi medici. Ringraziamo tutti e il dott. Casini in particolare, una persona che amiamo più della nostra vita.
Grazie
Vorrei ringraziare tutti, ma in particolar modo il dottor Iacopo Sardi per la sua competenza, umanità e disponibilità nelle cure alla mia bambina... Stiamo facendo progressi ed è tutto merito suo... Grazie.
Grazie a tutti
Grazie ai dottori e infermieri che, oltre ad essere bravi nel loro lavoro, sono anche bravissimi umanamente e capaci così di farti sentire meglio!!!
impressione reparto
A mia figlia Alessia Fera nel 2009 venne diagnosticata la LLA. Alessia è fuori terapia da 2 anni. Non potrò mai dimenticare gli abbracci affettuosi del dott. Maurizio Aricò ad Alessia e a noi. Grazie di cuore a tutto lo staff medico, che non solo è preparato, ma dispone di grande umanità.
Un abbraccio,
mamma Fera.
GRAZIE
Un grazie di cuore a tutti coloro che in questo reparto hanno reso possibile non solo la guarigione di mia figlia, ma anche la serenità di tutta la nostra famiglia in questi due anni di cure. Ci sentivamo in mano a persone di grande professionalità e calore umano, a iniziare dal dott. Aricò, che ci ha comunicato la diagnosi con tale sensibilità da influenzare positivamente tutto il decorso della cura. Vi devo la vita di mia figlia e anche la mia..
Grazie da Filippo
Grazie per tutto quello che avete provato a fare per il nostro piccolo Filippo, siete stati per noi, che venivamo da lontano, una seconda famiglia!
Sempre cordiali e disponibili, avete trattato Filippo come un principe.
Purtroppo la malattia è andata in progressione, ma ci avete creduto fino alla fine.
Un grazie di cuore al Reparto di Oncoematologia, pediatria B ed al Circolo Serpiolle che ci hanno fatto sentire tutti a casa!
Grazie al Dott. Sardi, Dott.sa Farina, Dott. Cardellicchio ed alle infermiere e a tutto il personale.
Ciao Piccolo Filippo, ti vogliamo un mondo di bene!
Filippo nasce il 16-10-12 con una ostruzione all'acquedotto di Silvio e un sarcoma alla pelle, che si rivelerà poi una lesione da tumore rabdoide, curato per 3 mesi al reparto di neurochirurgia del Bambino Gesù, prima con ventricolo-cisternostomia, poi con derivazione ventricolo-peritoneale DVP. Quindi viene trasferito al reparto di neuro-oncologia del Meyer, dove viene sottoposto a 5 cicli chemioterapici, con inserimento di Resorvoir di Ommaya. Purtroppo la malattia, in forte progressione, lo fa morire il 22-05-13.
Coordinamento..
Il reparto consta di personalità che, accanto ad elevate professionalità sia mediche che infermieristiche, accostano carenze organizzative e di coordinamento con gli altri reparti dell'ospedale.
Tali carenze limitano fortemente l'efficienza nei casi di emergenza, che richiedono prontezza e tempestività.
Il coordinamento tra reparti diversi, infatti, lascia piuttosto a desiderare, come dimostrato dalle esperienze vissute in oltre 7 mesi di degenza, pressochè continuativa.
Consiglio, pertanto, di scegliersi un ospedale alternativo, particolarmente in caso di trapianto di midollo osseo (TCSE).
In caso di complicazioni ed emergenze, inoltre, il reparto di Rianimazione non é assolutamente in grado di far fronte alla gestione di pazienti trapiantati, per i quali, in strutture meglio organizzate, sono state allestite unità specialistiche di rianimazione, che seguono appropriatamente tutte le procedure peculiari di questi pazienti speciali.
Persone insostituibili
Siamo stati sbalzati in questa realtà per un piccolo disturbo di nistagmo ad un occhio di mio figlio, il piccolo Diego di 5 mesi e 17 giorni oggi. Non posso ritenermi all'altezza di consigliare un ospedale invece di un altro, ma quello che posso dire è che ci riteniamo fortunati che Diego sia stato preso in cura da queste persone, molto qualificate e soprattutto umane. Ringrazio il dott. Mussa Federico e il dott. Genitori Lorenzo, che hanno seguito la parte dell'intervento e delle diagnosi, e ringrazio anche il dott. Sardi Iacopo che lo ha in cura in questo momento, nonchè tutto lo staff infermieristico.
Un ringraziamento anche per la dott.ssa Farina Silvia e la dott.ssa Cardellichio Stefania, conosciute durante il primo e secondo ciclo di chemioterapia. Sono persone che meritano veramente di essere citate.
Angeli
In un reparto che sembra l'inferno sceso in terra, abbiamo trovato degli angeli... dottori, infermieri, OSS che hanno assistito la nostra bambina Emma e hanno aiutato anche noi, Alberto e me, in un momento di smarrimento totale. Diagnosi fatta a tempo di record e intervento programmato altrettanto velocemente. Nel male, abbiamo trovato un'isola di bene. Grazie a tutti e un abbraccio a tutti i bambini ed i loro genitori che purtroppo sono costretti a trascinare le loro vite in quel maledetto corridoio, sperando di non doverci rivedere se non per un caffè al bar.
padre di paziente
Indubbiamente il Meyer di Firenze è a mio parere uno dei migliori in Europa.
Il Reparto di Oncoematologia ha un comparto medico ed infermieristico eccellente ma manca, visto l'alto livello, di coraggio nell'adoperare provvedimenti che possono andare oltre i protocolli accreditati e nel gestire isolati professionisti oggetti di ripetute lamentele da parte dei genitori.
Lamentele dovute esclusivamente alla capacità professionale.
A mio giudizio pertanto non si tratta di eccedere nello zelo, ma quantomeno di attenersi alle procedure.
Resta di fatto un reparto eccellente dove spesso ci si può sentire tranquillamente a casa, anche se in oggettive condizioni di ricovero.
positivo
è un reparto a misura di bambino che rispetta le sue peculiarità sia a livello psicologico che fisico; con l'ausilio di una èquipe di operatori competente, accogliente e sensibile non solo nei riguardi del bambino, ma anche della sua famiglia.
Grazie di cuore a tutti.
Complimenti
In questo ospedale e nel reparto di oncoematologia ci si sente in famiglia.
Sono straordinari
Questo ospedale, oltre ad avere una grande fama, è davvero straordinario soprattutto grazie ai dottori del reparto oncologico che, oltre al camice, hanno proprio umanità. Io mi sono trovata bene su tutti i versi e consiglio il reparto e tutto il Meyer come il meglio!
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