Oculistica Policlinico Umberto I

Scarsa organizzazione.
Visita poco approfondita e spiegazioni caotiche.
Per nulla soddisfatta.

Il 21 c.m. sono stato sottoposto da giovani medici del reparto oftalmologia ad una serie di esami molto accurati e, dopo avere atteso un po', sono stato accostato della dr.ssa MORAMARCO la quale, prima di dirmi la diagnosi e spiegarmi con grande professionalità la terapia, si è scusata del ritardo dovuto alla copertura cui è costretta di 3 reparti rimasti sguarniti
Due annotazioni. La prima come nipote, figlio e fratello di medici: il SSN è molto deteriorato. La seconda come Ambasciatore a.r.: mi dispiace che i miei colleghi non possano andare fieri, come me 30 anni fa, della Sanità del Paese che rappresentano, essendo la Salute -insieme alla Educazione- il parametro principale per misurare il grado di civiltà e di sviluppo di una Nazione.
Per finire plaudo alla manifestazione odierna della CGIL qui a Roma e riporto le ultime parole di una annotazione di un'altra paziente colla quale concordo totalmente:
"Qui c'è deontologia professionale, ma si lasciano medici e strutture in balia di disorganizzazione amministrativa, che riescono, tuttavia, a rendere un servizio all'altezza della situazione".

Pre-ospedalizzazione pessima.
Durante l'intervento di cataratta (prof. Spadea) si rompe la capsula posteriore che fa fuoriuscire il vitreo, pertanto è stato necessario fare anche una vitrectomia. E' stata inserita anche una IOL diversa dall'altro occhio già operato di cataratta e di cui avevo messo a conoscenza il reparto mediante email e alla pre-ospedalizzazione.
Appena dimesso dall'ospedale mi sono dovuto recare al P.S. per ipertono oculare e per edema ed abrasione corneale. La lente IOL non è stata posizionata sul cristallino ma nel solco, pertanto la IOL inserita è diversa per posizione e di gradazione.
Al ritiro della cartella clinica scopro anche che l'occhio operato aveva un visus di 3/10 quando neanche 2 mesi prima lo stesso Reparto mi aveva diagnosticato un visus di 8/10, ma perchè avevo la cataratta.
Comunque, risultato dell'intervento: vedo offuscato ed annebbiato; dove un occhio vede da lontano, l'altro vede da vicino e pertanto vi è una differenza refrattiva.
Sono pronto a fornire documentazione di quanto narrato, nonchè a fornire le mie generalità.

Grande attenzione al paziente.
Intervento di trapianto di cornea eseguito con successo.
Ottima squadra.

Sono stato operato di retina il 18 Ottobre 2021 dal dott. Iacchetti.
Sono rimasto contentissimo. E' un dottore capace e competente ed ho riacquistato più di quanto mi avesse garantito lui stesso.
Nelle visite successive è stato sempre disponibile.
Lo consiglio, con lui si è in buone mani.
Grazie di tutto dottor Iacchetti.

Intervento per distacco di retina già eseguito 4 anni fa dal prof. Malagola. Vedevo al 30%, così ho rifatto l'intervento ("di pulizia") giovedì 14 ottobre. Il dottore mi aveva garantito qualcosa in più ed io ho avuto fiducia. Il giorno dopo l'intervento invece non vedevo niente. Invece di farmi andare prima a controllo, mi è stato detto di aspettare fino a venerdì della settimana dopo. Oggi è martedì, io non vedo niente e spero di riuscire a trattenere la mia angoscia fino a venerdì! Tutto dipenderà da come mi risponderà il dottore. Pretendo una relazione dove si attesti ciò che è stato fatto!

Una lode al responsabile ed a tutto lo staff per la pazienza e competenza mostrata nel seguire ancora oggi, e da tre anni, mio figlio.

Avevo una visita oculistica fissata direttamente dall'ambulatorio per il giorno 13 Aprile 2020. Causa "Covid", ho ricevuto una telefonata di disdetta e non sono stata più ricontattata. Come posso sollecitare il controllo?

Un sentito grazie alla dottoressa Gharbiya Magda che mi ha salvato l'occhio, un angelo vero e proprio!

Sono andata ieri 14.01.2020 in questa struttura per un controllo di nevo coroideale e distacco posteriore del vitreo. Dopo aver pagato il ticket di euro 30,66 ed avere fatto 2 ore di fila, mi hanno iniettato le gocce per fare il controllo; alle ore 13.00 il professore che doveva finire la mia visita è andato via. Mi sono state farneticate delle frasi dal personale rimasto che non stavano nè in cielo nè in terra. Morale, sono uscita da questa struttura senza aver fatto niente e senza avere un referto.

A seguito visita d'urgenza al pronto soccorso oculistico, sono stata inviata al Centro Retina della Clinica Oculistica del Policlinico. Ho trovato una sala d'aspetto pienissima e avevo paura di non essere seguita a dovere. Invece, mi sono dovuta ricredere: dall'infermiera dell'accettazione al dottore specializzando, che ha eseguito la visita di accesso, ho trovato persone gentilissime e competenti, anche con una carenza spaventosa di apparecchiature e materiale, che hanno reso possibile l'individuazione della mia patologia.
Un plauso speciale alla dottoressa Simonetta Moretti, dirigente medico che mi ha seguita in tutto il percorso e mi ha evitato di dover tornare per la OCT, che ha eseguito personalmente con accuratezza e precisione.
Qui c'è deontologia professionale, ma si lasciano medici e strutture in balia di disorganizzazione amministrativa, che riescono, tuttavia, a rendere un servizio all'altezza della situazione.

Sono arrivata al reparto di oculistica dopo che mi era stato detto di dover fare un trapianto di cornea e sono stata visitata più volte da una equipe di medici competenti. Sono stata messa a mio agio e ogni volta mi è stato ripetuto un esame fondamentale per vedere la situazione della mia cornea (che è bello costoso facendolo a pagamento...). Oltre alla competenza alla professionalità e, come qualcuno mi ha detto, il "la trattiamo con i guanti bianchi", ho avuto anche il piacere di conoscere il direttore e professore Leopoldo Spadea, che mi ha rassicurato che mi avrebbe operato lui. Così è avvenuto, ho subìto un trapianto di cornea lamellare anteriore DALK riuscito appieno. Anche se i tempi di ripresa della vista sono lunghi, permettetemi di ringraziare il Professore e tutta la sua equipe, sempre disponibile. GRAZIE MILLE.

Vorrei esprimere un ringraziamento personale alla dott.ssa Marcella Nebbioso che mi ha visitato con competenza, cortesia e scrupolosità che non ho mai incontrato nel servizio privato. E' stata una piacevole sorpresa e una conferma che nel pubblico esiste una grande professionalità nascosta. Spesso le eccellenze le nascondiamo nei seminterrati invece di mostrarli con fierezza alla luce del sole.

Ringrazio la prof.ssa Aloisa Librando e il prof. Massimo Accorinti, per avermi salvato la vista dopo un violento attacco acuto di glaucoma. Eccezionali competenze, professionalità, disponibilità massima, costante empatia ed efficace team-work.
Un'eccellenza del sistema sanitario pubblico, della quale andare fieri.

Sono un paziente affetto da diabete mellito di tipo 2, insulina dipendente da più di 20 anni.
Sono stato bene assistito dalla dottoressa Aloisa Librando con grande gentilezza e professionalità.
Finalmente ho trovato un dottore che unisce la sua grande professionalità e competenza alla enorme umanità e gentilezza, educazione e amore per la propria professione.
La dottoressa Librando è un esempio di come dovrebbe essere e comportarsi un medico con i propri pazienti.
La raccomando agli altri malati di cataratta che come me purtroppo hanno problemi di vista, tra le cui patologia conseguenti al terribile e subdolo diabete.
Spero che questa recensione possa essere di aiuto e motivare sia i pazienti che i dottori stessi.
Una nota di demerito va alle strade interne al Policlinico, tempestate di buche e mal mantenute.
A volte chi non ha una buona vista rischia di slogarsi una caviglia o di cadere, e questo è in contrasto con la qualità del servizio medico e assistenziale.
Cordiali saluti,
Sergio da Frascati

Se intendete farvi controllare la vista, vi invito caldamente a non andare all'ambulatorio di oculistica del Policlinico Umberto I. Completa disorganizzazione e caos più totale. Ho perso un'ora solo per capire dove pagare e come procedere per la visita. Necessario passare prima per l'accettazione, dove si perde più di mezz'ora e dove vengono cambiate le modalità di creazione del fascicolo del paziente, perdendo lo storico del pregresso. Avevo il tesserino del 2015 a cui faceva riferimento la mia cartella, ma non è servito a nulla. Più di 20 persone prenotate per le ore 8.00, mentre la cassa apre alle 8.15. Quattro casse ed una sola aperta. Personale infermieristico negligente e personale medico che se la prende comoda (un dottore usciva ed entrava dall'ambulatorio ogni 10 minuti per inviare messaggi con il cell.). Un ambulatorio per le visite credo di 30 metri quadrati, dove 4 medici visitavano contemporaneamente. Non si capiva dove mettersi per non dar fastidio. Considerata la moltitudine di persone, le visite vengono a mio avviso espletate frettolosamente. Sporco dappertutto (ragnatele, ecc.) e degrado più totale. Tutte le pareti di questo sottoscala (si salvano solo i soffitti) sono tappezzate di fogli con le indicazioni più disparate e molte non aggiornate. In totale ho speso più di 3 ore per una visita. Mi sono ripromesso di non varcare più la soglia di questo ospedale, dove questa vicenda si somma ad altre altrettanto negative. A Roma si trovano sicuramente altre strutture a cui affidare la propria salute.

Volevo ringraziare la Prof.ssa LIBRANDO per la sua gentilezza e premura. Ho ricevuto molta attenzione e una visita abbastanza accurata. Un ottimo medico oculista. Grazie Prof.ssa.

La Dr.ssa Librando Aloisa è medico molto competente nel suo campo, poi persona molto gentile che mette a proprio agio il paziente. Che dire.. è una vera professionista e si vede che ama il suo lavoro! Averne di dottoresse cosi brave :)