Oculistica Policlinico Tor Vergata
Recensioni dei pazienti
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Esperienza pessima
Vi racconto la mia pessima esperienza presso il PTV.
In cura presso UO di oculistica del PTV seguito e operato dal Dr. Raffaele Mancino sia in ospedale che privatamente.
- 2013: trattamento RDP con laser, con esiti emorragici in ambo gli occhi per circa un anno; intervento di vitrectomia per rimuovere emovitreo cecitante in occhio destro con iniezione di olio di silicone (tenuto 8 mesi).
- 2014: secondo intervento per rimozione olio di silicone con esito di cataratta completa e glaucoma cronico da olio di silicone, irreversibile, in trattamento con colliri a vita.
- Terzo intervento dopo 5 mesi di cataratta con rottura capsulare senza impianto Iol, 14 mesi con occhio in afachia chirurgica, l’intervento di impianto Iol a fissazione sclerale veniva sempre rimandato dall’oculista; nel frattempo terapie intravitreali all'occhio sinistro con esiti emorragici.
Sono arrivato a gennaio 2016 ed ero diventato quasi cieco, occhio sinistro con emovitreo cecitànte e occhio destro in afachia chirurgica; sono passati quasi 3 anni di tribolazioni per terapie inefficaci e interventi continuamente rimandati.
Per la disperazione sono stato costretto a rivolgermi ad una struttura privata da un oculista, che in soli 4 mesi ha rimediato ai danni provocati dal chirurgo, ridandomi la serenità visiva in ambo gli occhi.
Calazio
Giorno 8 giugno 2016: dopo mesi di prenotazione e pagato il ticket, mi hanno visitato e hanno constatato la presenza di un calazio sulla palpebra destra, che oramai ho da tanti mesi senza alcun miglioramento nonostante impacchi caldi, unguenti etc. Non sono stato messo in lista per l'operazione perché ci sono casi più gravi. È normale tutto questo? Oppure è da denunciare pubblicamente? e perché non mi è stato detto che non sarei stato operato prima di pagare il ticket, visto che l'impegnativa del medico generico indicava già il calazio?
glaucoma
Sono passato dal Policlinico Di Siena a Tor Vergata Roma e sono alla seconda visita, riscontro la differenza che si è troppo lasciati visitare da universitari che dal primario, mentre a Siena il primario segue tutti i casi di Glaucoma in prima persona. Visite prenotabili a distanza di sei mesi, attese di ore rispetto all'ora indicata. Siena propone terapia laser, Roma resta ancorata a quella farmacologica.
seconda visita dopo tre mesi
Seconda visita dopo tre mesi ho portato la seconda topografia. sono arrivato alle 8 e ho chiesto al personale e mi e stato detto di aspettare.. erano le 10 e ancora nulla, allora io sono entrato di mia iniziativa e ho chiamato la dottoressa: altra anticamera... dopo circa un'ora mi ha detto che voleva far vedere la topografia al famoso professore (che non mi conosceva tre mesi prima): altra anticamera.il personale infemieristico poco capace incitato dall'ordine di non far rimanere gente nel corridoio; alzavano la voce e non ascoltavano le ragioni delle persone, alcune molto anziane. io mi sono risentito, non me sono andato e mi sono imposto per rimanere li perche gia sapevo che avrei fatto la muffa. Fatalità dopo alcuni secondi mi hanno fatto entrare e mi hanno ricevuto liquidandomi in pochi istanti, avvalorando la mia tesi (che non avrei concluso nulla). ho chiesto delucidazioni sul cross linking corneale e mi è stato risposto che è una strategia di marketing e non serve a nulla e che fra un paio d'anni sparirà (lo trovo alquanto strano, tutti i maggiori professionisti ne decantano i benefici, cosa pensare?) a voi lascio la conclusione e vi domando cosa deve fare una persona affetta da cheratocono. un dottore mi disse che era una malattia per ricchi, allora io sono perduto visto che non ho possibilita economiche, considerando che tutto costa terribilmente, cominciando dalle lenti a contatto. devo dire che con quello che paga lo stato per la sanità mi domando dove andremo a finire. poi privatamente si spalancano non solo le porte, anche le finestre (sono stato consigliato di andare a Siena, lì ne fanno tanti (privati). questi episodi ne ho vissuti tanti, è piu di dieci anni che giro e non concludo niente. mi scuso per il dilungarmi ma era necessario fare chiarezza, io cosa mi devo attendere dalla sanita italiana? grazie a chiunque mi possa dare dei consigli in merito al cheratocono e come risolvere il mio rebus in maniera non dispendiosa, visto che non ho possibilita economiche, attendo un vostro consiglio. Io credo che il cheratocono sia una malattia invalidante, perchè riduce le capacità del soggetto colpito, perche gli occhi se non ti assistono ti fanno perdere parte della funzionalità. io ho girato molti ospedale nell'idea di poter dare un percorso alla mia patologia, ma ahimè questa è stata l'ultima chimera.
deluso dalla visita
visita effettuata da assistenti e specializzandi che ti portano da un posto all'altro dando l'idea di non sapere quello che fanno, la visita non ha dato nessun risultato tranne quello di sapere quello che già sapevo. mi è stato risposto che non mi conoscevano e che dovevo ritornare fra tre mesi (l'assistente del professore ha mandato lo specializzando dicendo che non mi conosceva...).
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