Oculistica Ospedale Mantova
Recensioni dei pazienti
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Ho rischiato di perdere un occhio
Esperienza tragica dal punto di vista medico e psicologico. Entrata con un occhio gonfio (ed anche mal di testa e calo del visus), sono stata rivoltata come un calzino - esami al cervello, genetici, reumatologici - ma alla fine non sono riusciti a curarmi l'occhio.
Mi hanno fatto prendere cortisone per 5 mesi senza mai provarmi la pressione oculare. Mi sono ritrovata a perdere la vista più volte.
Decisi allora di cambiare ospedale, dove mi trovarono la pressione oculare a 39 e sclerosi del cristallino per una uveite curata male. Per fortuna la mia disperazione mi ha portata a Reggio Emilia, dove il giorno dopo mi hanno subito operata.
Superficialità e poco tatto
Mi hanno diagnosticato un distacco di retina e non mi hanno operato per un raffreddore, causandomi il completo distacco e la perdita di vista dall'occhio.
Sono susseguite varie operazioni che non hanno portato ad alcun miglioramento e, anzi, alla caduta nuovamente della retina dopo che poco prima pareva andare tutto bene.. evidentemente una vista superficiale.
Oggi mi ritrovo a non vedere più dall'occhio. Oltre a questo i comportamenti visti all'interno del reparto, dimostrano poca professionalità. Questo a mio parere..
Il dovere è facoltativo
Mio figlio di anni tre si è spruzzato la lacca per capelli nell'occhio destro. Nel reparto oculistico, senza essere visitato, in piedi in corridoio, ci viene consigliato e prescritto collirio. Alla mia espressa richiesta di visitarlo con strumenti, mi viene riso in faccia dal medico. Al mattino mi reco presso studio privato e viene diagnosticata ipovisione occhio destro causata dalla presenza di arteria ialoidea fluttuante nel vitreo, opacizzazione del cristallino presenti dalla nascita. Se non fossi stata scrupolosa, l'avremmo scoperto troppo tardi. Mi chiedo, perche' tanta superficialità?
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