Oculistica Ospedale Maggiore Bologna

 
4.1 (35)

Recensioni dei pazienti

5 recensioni con 3 stelle

35 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.1
 
4.3  (35)
 
3.9  (35)
 
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5 risultati - visualizzati 1 - 5  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Trattamento entropion

Attese sempre infinite, mai inferiori alle 2 ore. Sono costretta ad accompagnare mio padre che ha un problema di entropion perché purtroppo sono pochi gli oculisti che eseguono trattamenti col botulino, oltre ad essere molto costosi.
Mio padre è demente e faccio ogni volta una fatica tremenda a tenerlo fermo. Perché almeno non si danno appuntamenti ad orari realistici?

Patologia trattata
Entropion.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza negativa al Maggiore

Constatato un errore nel procedere ad un operazione di cataratta (era rimasto qualche residuo che ha causato una forte infiammazione) il responsabile ha negato ogni responsabilità e solo dopo visita da altro oculista privato ha ammesso la necessità di ripetere l'intervento.

Patologia trattata
Cataratta.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Operazione cataratta

Dopo aver ricevuto la prima operazione di cataratta, riuscita perfettamente, mi sono sottoposto fiduciosamente alla seconda all'altro occhio. Purtroppo, mentre prima vedevo a fuoco, ora l'immagine è sfocata e alla mia segnalazione mi hanno confermato che era stata adottata la stessa correzione dell'altro occhio. La differenza è che l'altro occhio era miope, mentre questo aveva dieci decimi. Alla visita di controllo mi hanno confermato che il mio occhio (ora) è astigmatico (difetto mai riscontrato prima con documentazione) e che purtroppo sconsigliavano ogni intervento per rimediare a questo SBAGLIO. Io credo che in ogni lavoro si debba prendere la responsabilità del proprio operato, ragion di più in quello della sanità.

Patologia trattata
Cataratta.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Distacco di retina

Ho frequentato il reparto oculista dell’ospedale Maggiore fin dal 2004 e mi sono sempre trovata molto bene. Soffro di glaucoma dal 2001 e, dopo aver eseguito il laser in entrambi gli occhi, sono stata operata di trabulectomia e ho fatto entrambe le cataratte, sempre seguita dall’ottimo dott. Laffi, di cui ricordo l’umanità e la professionalità.
Purtroppo il 1 aprile di quest’anno ho avuto nell’occhio destro un emovitreo con rottura e rischio di distacco di retina e mi sono recata al pronto soccorso. Mi è stato prescritto riposo assoluto e una serie di colliri. Poi sono stata rivista per poter “riparare” il tutto con il laser. Dopo tre inutili tentativi (la rottura era inferiore c’era ancora sangue, il laser “strappava” la retina…) il dott. Fiorini mi ha proposto un intervento che avrebbe eseguito direttamente il dott. Nicoletti, primario del reparto. Ero molto sollevata, dopo quasi un mese di visione pessima, avrei risolto! Sono stata operata il 27 aprile dal dott. Nicoletti, il quale mi ha solo detto di avermi messo del “gas” e che sarei dovuta stare PRONA per due giorni…
Tengo a precisare che NESSUNO dei medici mi ha spiegato che tipo di intervento mi avrebbero fatto (ho scoperto DOPO a mie spese che le soluzioni potevano essere due!) e soprattutto NESSUNO mi ha detto come doveva essere il post operatorio!!!
Ora.. ne avevo fatte altre di operazioni, ma mai ero dovuta stare in quella posizione! Tralascio il fatto che non mi hanno messa a letto, ma seduta su una sedia con davanti un tavolino recuperato da un’infermiera, che dovevo tenere fermo io con i piedi perché aveva le ruote e si muovevano.. Altro che letto per questo tipo di intervento!! Tralascio che l’occhio sembrava mi uscisse dall’orbita… ho problemi di cervicalgia e quella posizione mi ha scatenato un attacco di cervicale tale che vomitavo e non sentivo più mani e piedi il giorno dopo l’intervento: dolore e paura erano a mille! Sono dovuta tornare al pronto soccorso generale due ore dopo essere stata dimessa dal controllo e “sgridata” perché non avevo mantenuto la posizione prona! Al successivo controllo il 30 aprile ho incrociato il dott. Nicoletti nei corridoi di oculistica, gli ho spiegato che avevo avuto dei problemi e se poteva guardarmi dal momento che mi aveva operata lui; ma mi ha liquidata malamente dicendomi che qualcuno mi avrebbe visto!!!! Dopo tre ore di attesa, la cara dott.essa Garuti mi ha fatto lo stesso il laser, dicendomi che tanto non avrebbe tenuto e di ripresentarmi il martedì perché probabilmente mi avrebbero RIOPERATA!
La sera stessa, un altro oculista mi ha chiamato a casa dicendo di presentarmi non il martedì ma il lunedì a digiuno per la nuova operazione, dicendomi che il mio era stato un caso su mille (infatti quasi nessuno soffre di cervicale!!) e che mi avrebbe di nuovo operato Nicoletti in un altro modo!
Ora io ESIGO che nessuno debba più soffrire quello che ho sofferto io, che vengano fornite PRIMA dell’intervento le informazioni sul pre e post-operatorio, che vengano trattati più umanamente i pazienti che subiscono un intervento di questo tipo, che il reparto di oculistica venga riorganizzato in modo che un paziente non debba “vedere” ogni volta un oculista diverso che non sa niente della sua storia pregressa (io ho avuto a che fare con 7 oculisti diversi!).
Inutile aggiungere che per risolvere il mio problema ho dovuto optare per un’altra costosa soluzione!

Patologia trattata
Rottura di retina complicata, trasformatasi DOPO l'intervento in distacco in paziente affetto da glaucoma e reduce da un carcinoma mammario.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

INIEZIONE AVASTIN

Gli esami e le visite preparatori sono stati molto frettolosi, con poche spiegazioni sui vari passaggi della terapia.
Le attese sono state molto lunghe.
Il giorno dell'iniezione ci è stato dato l'appuntamento alle 13.30, ma siamo stati chiamati, non si sa con che criterio, alle 16,20. Mio padre soffre di colite ulcerosa e deve andare in bagno molto spesso.
Il foglio di dimissioni che contiene la terapia è approssimativo, le indicazioni per l'appuntamento del giorno successivo sono un po' vaghe: "controllo ambulatorio ala corta"???
In realtà si tratta dell'ambulatorio del reparto chirurgia di oculistica che segue le dimissioni dei ricoverati, le urgenze, i bambini e i controlli post iniezione.
2 ore e mezza di attesa per un controllo di 5 minuti di corsa, il medico ci ha detto di seguire la terapia indicata sul foglio di dimissione e non sa dare risposta se si potra' fare o meno la seconda iniezione di AVASTIN, chiameranno a casa....!?
Non considerano assolutamente altri problemi fisici dei pazienti, si occupano solamente del "loro pezzo" come in una fabbrica.
Il personale del reparto di chirurgia oculistica è poco cortese e disponibile, mentre il medico incontrato mi ha dato l'impressione di poca professionalità e disponibilità.

Patologia trattata
INIEZIONE DI AVASTIN (per mio padre): si tratta di un iniezione intraoculare e viene eseguita per evitare che l'ematoma formatosi per rottura dei capillari sottostanti la retina, non si espanda. Dovrebbero essere fatte 3 di queste iniezioni (si procede con la seconda solamente se vi sono miglioramenti).
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