Oculistica Careggi

Visite in libera professione, intramoenia con il Prof. Giansanti, a seguire chirurgia.
Questa la mia esperienza dal vivo: positiva, ottima.
Consultato per la sua esperienza nella cura delle malattie retiniche anche rare e quale esperto in chirurgia della cataratta e vitreoretinica complessa.
La sua notorietà è meritata.
Persona speciale sotto l’aspetto umano, rara caratteristica.
Competenza e professionalità. Chiaro e preciso nelle spiegazioni.
Mi presento con la mia miopia ed il corteo conseguenziale, occhi pericolosi da manuale di sopravvivenza e che non perdonano.
Capisci subito di essere dinanzi ad un Oculista valente con anima di ricercatore.
Con modi garbati e tono pacato tranquillizza dalla paura irrazionale ed ancestrale del buio, con sguardo intelligente poi intuisce il disagio funzionale che sopporti.
Il Prof. non si stupisce quando parli di multifocalità e di floaterectomia, temi moderni che fanno agitare l’auditorium in votazione (against o for), lui piuttosto ti espone i rischi ed i benefici nonché il giusto approccio con disamina degli aspetti oggettivi e soggettivi e valutazione del profilo psicometrico; ti spiega che ogni individuo impatta in maniera diversa con la malattia, tu sei fattispecie concreta con le sue uniche peculiarità, ogni caso è a se stante, lui rispetta la sensibilità del malato anche laddove le aspettative da soddisfare sono elevate, con obiettivo qualità ottimale della visione.
Buoni e giusti i motivi per scegliere il professore, ovvero i suoi punti di forza e le sue perle:
- rappresenta la vincente espressione del ricambio generazionale all’interno dell’oftalmologia universitaria italiana;
- impartisce con naturalezza lezioni di stile su come il camice deve comunicare col paziente: vivo rapporto empatico, alleanza terapeutica, centralità e ruolo principe e di giudice del paziente nel processo decisionale condiviso che diventa anticamera del consenso informato.
Ancora, per la diagnosi ed il follow-up delle malattie dell’interfaccia vitreoretinica si avvale della migliore strumentazione e della tecnologia SS-OCT ed angio OCT all’avanguardia ad ampio campo e ad alta risoluzione che cattura l’estrema periferia retinica sulla scia dei pionieri stranieri che ne predicano l’utilità di navigazione quale pratica di routine (gold standard).
Stimato ed apprezzato per esperienza clinica, attività didattica, scientifica e versatilità chirurgica nonché casistica operatoria. Relatore, moderatore, panelista in convegni e congressi nazionali ed internazionali, organizza corsi e seminari di aggiornamento in oftalmologia.
L’Oculistica Careggi si conferma dunque Centro di eccellenza grazie al primario direttore Prof. Giansanti, nel solco della tradizione e nel segno della continuità ma in prospettiva futuristica (intelligenza artificiale, multimodal imaging retinico ultrawidefield, IOL monofocali di ultima generazione).

Voglio ringraziare la dott.ssa Daniela Bacherini e tutto lo staff del reparto Oculistica del CTO che mi ha operato ieri per lacerazione della retina dovuta a pucker maculare, effettuando un barrage laser all'occhio destro. Stamani sto già meglio e il mal di testa si è attenuato; la vista è ancora un poco appannata, ma ringrazio la dottoressa che è intervenuta con cura e attenzione.

Con un residuo di 3/10 (visus) sono stata operata di vitrectomia dal Prof. Fabrizio Giansanti e dopo un mese riesco a fare tutto SENZA LENTI o OCCHIALI. Adesso ho 6,5/10, ma ci sono ancora spazi per un miglioramento!
Cosa dire? Grazie!
GRAZIE.

Sono stata operata di calazi per la quarta volta, premetto che le prime tre volte sono stata operata in un centro privato. Mi ha operata il dr. Santoro. Vista la gravità e cronicità della mia situazione, avendo già fatto 3 interventi di asportazione di calazi in 3 anni, mi aspettavo un servizio più accurato e scrupoloso da parte del medico. Invece mi ha lasciato la capsula del calazio dell'occhio sinistro e così dal giorno dell'intervento l'ho avuto sempre gonfio e con edema. Il peggio è che sono venuta al pronto soccorso 12 giorni dopo e sono tornata per un controllo con Santoro 1 mese dopo, e nessuno ha avuto l'onestà di dirmi che era rimasta la capsula. Dopodichè sono andata al San Raffaele di Milano, dove finalmente mi hanno detto che non mi avevano asportato la capsula del calazio e quello era il granuloma che mi provocava l'infiammazione.
Oltre ad essere stata lasciata la capsula del calazio sull'occhio sinistro, è rimasta anche una cicatrice gonfia e arrossata nell'altro occhio, in quanto è stato fatto un taglio grande e con punti mai visti prima. Inoltre ho avuto un'emorragia interna con occhi e viso gonfi, cosa mai successa nei 3 interventi precedenti.

Mi chiamo Esposito Piero. Il 19/04/2022 mi sono sottoposto ad intervento di cataratta presso il CTO di Firenze. A parte la lunga attesa per l'intervento, subito dopo mi è stato detto che c'era una fuoriuscita di sangue, ma non era un problema perchè a volte può succedere. Il giorno successivo sono andato al controllo ed è stata confermata la cosa.
Detto questo, il giorno successivo mi ha visto il mio medico di famiglia, che vedendo l'occhio pieno di sangue mi ha detto di sospendere immediatamente la cardioaspirina e si è meravigliato che nessuno mi avesse avvisato delle conseguenze che dà questo farmaco.

Entrata al pronto soccorso per una visita oftalmica, dove si trova scritto aperto 24 ore su 24, ho atteso 5 ore per non essere nemmeno visitata, una vergogna. Solo se il medico reputava l'urgenza avrebbe chiamato l'oculista... Quindi dovevo avere l'occhio in mano per non aspettare 5 ore??? Così ho firmato per andare via.

Grazie alla dottoressa Cinzia Mazzini per la sua grande professionalità. Durante le pre-visite e dopo l'intervento, visitandomi la dottoressa Mazzini è riuscita a darmi serenità per poter affrontare questo intervento apparentemente 'semplice'.
La vista è tornata giorno dopo, dandomi tanta gioia.. Voglio dire grazie anche per la gentilezza dimostrata dallo staff infermieristico.
Grazie di cuore.

Ho portato per 2 anni mio padre in questo reparto a fare il laser: puntualità 0, appuntamento ore 8.30 e se uscivamo alle 14.00 andava bene...
Professionalità c'è, ma non ho mai trovato gentilezza sia nel personale medico, che infermieristico. Portarlo qui era una sofferenza per i modi con cui siamo sempre stati trattati.

Ringrazio il reparto oculistica di Careggi per la loro disponibilità, professionalità e gentilezza nelle cure a mia mamma.
Grazie di cuore.

Ipermiope, operata di cataratta bilaterale nel 2005, affetta da glaucoma, da cinque anni sono seguita dal Prof. Stanislao Rizzo Il professore mi ha operata di capsulotomia ad entrambi gli occhi con ottimi risultati e, recentemente, mi ha operata di trabeculectomia all'occhio destro. A distanza di due mesi la pressione oculare è ottima ed ho recuperato 9/10. Al professore vanno la mia stima e riconoscenza per la sua elevata professionalità, ma anche per l'umanità e la disponibilità con le quali si dedica ai suoi pazienti.
Un elogio anche alla èquipe oculistica e al personale sanitario dell'ospedale di Careggi.

Sono affetto da glaucoma. Sono stato visitato per edema maculare cistoide dalla dott.ssa Cinelli e dal prof. Rizzo.
Con il Prof. Stanislao Rizzo ho trovato competenza, disponibilità, gentilezza. Con la dott.ssa Cinelli, lasciamo perdere. Non discuto le sue competenze, ma per maleducazione non la batte nessuno.

Preparatissimi ed anche bravissimi nella comunicazione con i pazienti.

Due operazioni di cataratta - veniamo da fuori Firenze.
Nella prima occasione l'appuntamento era alle 8.00 per le visite pre ricovero, ma ci avvisano alle 10.00 che l'intervento era annullato e posticipato a data da destinarsi... Con molte mie arrabbiature (avevamo fatto 500 km. per arrivare) è stato eseguito alle 19.30.
Nel secondo caso abbiamo avuto la conferma che la considerazione dei pazienti è pari a 0: l'operato (ipovedente) alla visita di controllo ha chiesto a chi lo visitava chi fosse e come andasse e non ha avuto risposta. Nella stessa sede gli è stata eseguita una incisione per diminuire la pressione dell'occhio senza che fosse minimamente avvisato di quello che gli stavano facendo.
Se ci andrete, aspettatevi questo trattamento, specie se arrivate da lontano.

Ieri mi sono recata a visita per un problema di visione su un occhio con miopia elevata, e altre patologie, in regime di libera professione con il Prof. Stanislao Rizzo, che si è rivelato competente e gentile. Vorrei invece segnalare durante la pre visita, la poca disponibilità della dr.ssa Cinelli, che mi ha accolto in modo scortese, come ritengo che un medico non dovrebbe fare in nessuna circostanza.

Ho dato 5 perché non c’è 10!
Bisognerebbe andare una qualsiasi giorno e qualsiasi ora per rendersi conto del lavoro che si svolge presso il reparto di oculistica al CTO (Careggi) diretto in maniera a dire poco maestrale dal prof. Rizzo! Ci siamo trovati “per caso” e per fortuna di mia madre, che ha una infezione degenerativa alla cornea del occhio sinistro. Dopo varie visite dove tutti gli oculisti davano la sentenza "con questo occhio non vedrà mai più", per puro caso in una delle visite al pronto soccorso fatta con il Dr. Lorenzo De Angelis (un praticando) le diagnostica il vero problema; quindi il dottore ci invita ad essere eseguiti dal team dove lui opera (prof. Stanislao Rizzo). Premetto che la mia mamma ha 75 anni e oltre alla infiammazione ha anche da fare due cataratte. Dopo un paio di mesi di prove si opta per un trapianto di cornea, ci spiegano bene i benefici ed i rischi cui si va incontro.
L’intervento è perfettamente riuscito (fatto nel 2018 - scrivo ora perché adesso abbiamo finito anche la cataratta del occhio destro) lei è soddisfatta dal risultato (legge i giornali senza occhiali) è soddisfatta dal personale medico, dagli infermieri e da tutto il reparto, che sono semplicemente eccezionali! Non c’è un altro aggettivo per descrivere il lavoro di questo reparto (l’abbiamo frequentato per vari mesi). Parlare del Professore mi sembra “superfluo” perché le sue capacità hanno varcato i confini del Italia e di Europa, ma voglio aggiungere due parole per il Dr. Lorenzo De Angelis e altri dottori giovani che saranno il nostro futuro. Si nota subito la capacità professionale, come affrontano i problemi, come risolvono i problemi, sempre con un sorriso per i pazienti, disponibilità oltre misura.. a volte sembra di essere in reparto privato. Poi noi finiamo i nostri problemi grazie a loro, mentre loro tutti i giorni affrontano col sorriso i nuovi problemi! Complimenti e grazie infinite a nome della mia mamma, Kokaj Dile in primis, e anche a nome di tanti pazienti che non scrivono ma che vi ringraziano.
Mark Kokaj

Tutti molto preparati e precisi; personale ottimo.

Sono stato operato 1l 26 settembre 2018 di Cataratta e Vitrectomia dal prof. Stanislao Rizzo; ero andato in visita dal professore sette anni fa spaventato dalle diagnosi di un oculista della mia città, e mi disse: "non si faccia toccare quell'occhio ... tra un po' dovrà fare anche la cataratta ..."
Io ho un solo occhio valido, perché al sinistro, ormai un "reperto archeologico", ho subìto nel 1955 un distacco di retina operato allora in vitrectomia dal prof. Benedetto Strampelli.
L'anno scorso ho penato per diversi mesi ad inseguire un appuntamento e finalmente il 19 aprile scorso sono riuscito ad avere una visita privata dal prof. Rizzo: "... lei si deve operare, anzi, avrebbe dovuto farlo già da tempo!".
Non sono stato a spiegargli le mie difficoltà perché lui, com'è suo stile, ha rapidamente concluso: "se vuole la metto in lista da subito" e così, dopo varie vicissitudini, sono arrivato alla preospedalizzazione il 27 luglio, per essere operato il 1° agosto; e invece no, perché mi hanno riscontrato un'aritmia cardiaca ed il 1° agosto sono dovuto andare a fare una visita cardiologica.
Tutto bene, ma per l'intervento ho perso quasi altri due mesi.

Al mattino del 26 settembre, alle 7.30, sono entrato in ambito operatorio, poco dopo mi hanno anestetizzato localmente e verso le 8.00 ero in sala operatoria in attesa... C'è stato un gran vociare per ancora 10 minuti, ma poi, improvvisamente, profondo silenzio: "è arrivato il professore ..." mi sono detto.
Dopo, per 50 minuti circa, soltanto tecnologia, domande, risposte, "Cataratta"; "mm. di mercurio"; "laser"; "ancora del blu" ed infine "Vitrectomia !" e il prof. Rizzo è andato, probabilmente, a fare un altro intervento simile nella sala operatoria accanto.
Al mattino seguente alle 7.30 lo stesso prof. Rizzo mi ha fatto il primo controllo: "tutto bene" mi ha detto, "allora è finita qui !" ho aggiunto e lui, con un quasi sorriso, "Sì".
Ed è proprio vero: quella stessa sera guardando attraverso quei pochi millimetri di visuale che mi era concessa, riuscivo già a leggere, di notte, senza occhiali, i cartelli stradali per la via di casa.
Senza dolori, senza disturbi di sorta, nel giro di una decina di giorni sono arrivato a vedere per 10 decimi: per me è un miracolo.

Per questi risultati, ben oltre ogni mia più rosea previsione, devo essere grato al professore Stanislao Rizzo e a tutti coloro che fanno parte dell'organizzazione che lui è stato in grado di mettere in piedi; grazie di cuore, ma anche complimenti!!!

PS: anche io ho letto che qualcuno si lamenta... E' vero, il prof. Rizzo non è il tipo che accompagna le sue diagnosi con un paterno bacetto!

Mio marito e' stato operato il 20 settembre, urgentemente, al Careggi per un improvviso distacco di retina (visus motu manu, ossia nullo). L'intervento e' stato eseguito personalmente dal prof. Rizzo con risultati straordinari: oggi mio marito vede di nuovo. Il professore e la sua equipe sono di ineguagliabile bravura e professionalita', sono diretti e chiari nelle informazioni.
La struttura ha un'ottima organizzazione e così il pronto soccorso.
Esprimiamo la nostra gratitudine.

Sono stata operata per distacco di retina. Contestualmente mi hanno fatto anche la cataratta. Al di là della riuscita dell'intervento e della sicuramente alta competenza tecnica, non mi sono mai sentita presa in considerazione come persona. Rizzo, in visita privata a Pisa, mi ha "liquidata" in pochi minuti. A Careggi giovani medici quasi sempre diversi, visite "di gruppo", senza privacy o possibilità di chiedere spiegazioni, di capire cosa mi fosse successo. Un vero shock, per me. Inoltre devo ancora capire perchè mi hanno anche corretto la miopia (non forte) che mi consentiva, a 55 anni, di non portare occhiali da presbite. Nonostante l'esito positivo dell'intervento, per me è stato un vero "incubo". Siamo persone, non macchine a cui riparare o sostituire un pezzo!!

Visita privata col dott. Rizzo nel 2017: visita che ho trovato veloce, poco approfondita per glaucoma ad angolo stretto. Ho 49 anni, mi informa che devo eseguire intervento per togliere il cristallino, mi mette in nota operatoria, mi opera, però mai visto nè sentito nè prima dell'intervento, nè durante nè dopo. Visite di controllo molto veloci fatte da giovani medici, nessuno aveva preso in considerazione il mio glaucoma; mi viene dato cortisone in gocce oculari senza appurarsi che il cortisone aumenta la pressione del tono oculare. Dopo un mio avvertimento mi hanno sospeso il cortisone (inoltre sono diventata miope e ora ho un occhio che vede bene da lontano e l'altro miope, poteva propormi una lente più adatta?).
In poche parole non ho mai visto il dott. Rizzo, grande delusione!!!
Ah già, poi dopo una settimana avevo già la cataratta secondaria! (risolta al pronto soccorso con laser).

Ringrazio il personale del reparto oculistico di Careggi, in particolare il Dott. Fabrizio Giansanti che mi ha riportato alla luce dopo un brutto distacco di retina.
Intervento subìto a giugno 2017 (purtroppo ero messa molto male).

Sono stata operata nel mese di maggio dal Prof. Rizzo per una schisi maculare molto grave. L'intervento e' stato un capolavoro. La sua professionalità è unica, ma non meno importante e' stata la grande umanità dimostratami. Grazie.

Uno staff fantastico. Attenti, premurosi, rassicuranti. Veramente un gioiello di Sanità Pubblica. Qui mi sento fiera di essere Italiana. Un grazie infinito.

Nell'estate del 2016 ho riportato un trauma oculare di notevole entità, una martellata nell'occhio.
Foro maculare, visus 3/10.
Nella mia regione, Sicilia, mi dicevano di aspettare, magari passava da solo. Tutte fesserie, in realtà nessuno mi voleva operare perchè sono giovane... e molti chirurghi vitreoretinici neanche sapevano bene come funzionasse l'intervento di vitrectomia.
Salgo in Toscana, il dottor Rizzo mi visita e mi dice testuali parole "ti devi operare, anzi, dovevi già operarti due settimane fa".
"ma i risc..."
"no, non hai capito, tu se non ti operi perdi la vista dall'occhio, quindi hai solo da guadagnarci".

Diretto, sintetico, non mi ha dato il tempo di chiedere altro, del resto aveva già detto tutto.

15 giorni dopo mi opera di vitrectomia, l'intervento va bene, ma a distanza di un mese scopro che la retina è rimasta un po' sollevata.
Rifaccio il giro della Sicilia per sapere cosa fosse, boh, mah, chissà.. Giro un po' l'italia, idem: boh, mah, chissà..

Prenoto una visita dal dottor Rizzo e mi spiega per filo e per segno cosa è successo e quando si risolverà (si è risolto ormai da un bel po').
Visus attuale: tra 9 e 10/10 - partivo da 3/10.

In sintesi il dottor Rizzo mi ha ridato la vista a un occhio, non si è tirato indietro di fronte a un intervento sicuramente molto difficile e ha fatto un ottimo lavoro.
Non saprò mai come ringraziarlo abbastanza, davvero, non ci sono parole che bastino.

Tanti ringraziamenti vanno anche alla dottoressa Simona Forconi che ha chiarito i vari dubbi che mi assalivano sia prima che dopo l'intervento.

PS: ho letto che qualcuno si lamenta della velocità delle visite... E' vero, il dottor Rizzo generalmente (per quello che personalmente ho potuto vedere) tiene molto poco e questo può dar fastidio, ma sinceramente non me la sento di lamentarmi, di certo non va a divertirsi, al più cerca di visitare/ guarire quante più persone possibile.

Sono stata operata di Pucker maculare e cataratta dopo visita dal Dott. Stanislao Rizzo. Puntualità, cortesia, professionalità, nulla da dire, solo che secondo me sbagliano a non fare una cartella clinica personale del paziente.. Mi spiego: alla visita di controllo dopo una settimana sono stata visitata e, avendo io varie problematiche all'occhio, il medico che mi ha visitato mi ha visto come se lui non sapesse nulla (e non lo poteva sapere perché nessuno lo aveva scritto del mio cerchiaggio della retina e altre problematiche). Quindi secondo me dovrebbero fare più uso della tecnologia, basterebbe mettere a computer ogni paziente con le sue patologie e tutto sarebbe più semplice e veloce.

Vorrei segnalare negativamente la dottoressa Cinzia Mazzini. Mi sono recata al P.S. per un grave problema e la dottoressa ha eseguito una visita frettolosa e superficiale, con aria palesemente infastidita e con atteggiamento molto sgarbato. A fronte di una equipe competente e disponibile, la dottoressa in questione si è distinta per scarsa professionalità e modi poco urbani.

Operato di vitrectomia per distacco di retina, ho riscontrato competenza, cortesia, velocità di intervento.
Sono stato ricoverato per una notte.
In sintesi: reparto d'eccellenza.

Mi sono recata al reparto oculistica dell'Ospedale di Careggi di Firenze nel gennaio 2016 per sottopormi alla prima visita per intraprendere l'iter della correzione della miopia con il laser. Vengo visitata dal Dott. Rossi Ferrini e dall'assistente, dott. Frosini, e mi viene detto che sarò operata con la tecnica laser SMILE, di ultima generazione, ma che devo aspettare perchè il macchinario deve ancora arrivare. Mi dicono di chiamare a marzo 2016. A marzo richiamo e mi dicono che il macchinario è arrivato, ma non sanno quando potranno fare gli interventi perchè è ancora in prova. Richiamo a giugno e non ottengo risposte precise, richiamo a ottobre e mi dicono di sì al secondo accesso. A questo punto prenoto una seconda visita per la fine di novembre, che però riserva amare sorprese. Il dott. Rossi Ferrini prima mi dice che per il tipo di miopia alta che ho, mi può fare la tecnica PRK. Acconsento e dico che desidero intraprendere comunque la strada dell'intervento, anche se la tecnica non è di ultima generazione, e vengo sottoposta ad altri esami. Al termine della visita mi viene detto che il macchinario che fa l'intervento con la tecnica SMILE è adatto al mio tipo di miopia, che lo hanno avuto e che io ho aspettato troppo a fissare la nuova visita.....!!! Allora chi hanno operato mentre la macchina era in prova e a me veniva detto che non sapevano quando potevano fare un calendario di visite???? Suppongo che la risposta data a me sia stata data anche ad altri...
Non mi sembra un comportamento corretto.
Mi recherò in una clinica privata, forse sarò più seguita.

Oggi alle 12.30 circa mi sono presentata al pronto soccorso per un problema all'occhio destro (distacco del vitreo). Ringrazio di tutto cuore le infermiere che mi hanno accolto, carinissime. Non posso dire questo in merito alla dott.ssa Giambene Barbara, che ha mostrato un atteggiamento di notevole scortesia. Premetto che non discuto la sua professionalità, ma consiglio alla dottoressa di imparare a trattare i pazienti con un atteggiamento meno di sufficienza.

Al pronto soccorso oculistico di Careggi dove ho accompagnato mia mamma circa un mese fa, ho avuto l'occasione di incontrare la dottoressa Cinzia Mazzini. Non discutendo sulle competenze, si è dimostrata persona con atteggiamento sgarbato e altezzoso, al limite della maleducazione.

Un sentito grazie alla dottoressa Rita Mencucci, bellissima persona in ambito professionale e umano.

Ad aprile ho fatto una vitrectomia all'occhio destro per un grosso scotoma che impediva la visuale.
Ringrazio il Dott. Stanislao Rizzo che per primo ha creduto nell'intervento e, pur indicandomi i molteplici rischi, si è preso carico dell'operazione (cosa sconsigliata in altri illustri ospedali). Dopo una settimana avevo quasi una visuale perfetta, oggi, a distanza di un mese dall'intervento, vedo perfettamente e senza quella fastidiosissima "macchia" che mi impediva di fare anche le cose più elementari.
Grazie al Dott. Rizzo, al Prof. Scrivanti e al tutto lo staff del 2° piano del CTO.

Dopo circa 30 anni che mio marito soffriva di questa malattia, diagnosticata prima come Sindrome di Possner-Schlossman, poi come uveite ipertensiva anteriore, ma mai ricercata la causa di tale infiammazione, siamo approdati al Reparto Oculistica dell'AOUC di Careggi, diretta dal Dott. Stanislao Rizzo. Lì abbiamo conosciuto il fantastico Dott. Lorenzo Vannozzi. In circa 4 giorni, telefonando Lui personalmente, ci ha dato la notizia piu' bella del mondo. Ha trovato la causa, ci ha ridato gioia e speranza. Persona di professionalita' eccelsa, persona umana e disponibile con i pazienti, il medico che tutti dovrebbero avere. Il nostro grazie Le giunga dottore, anche se ancora si dovranno fare le cure necessarie, ma Lei ha ridato la vita a mio marito, e di questo Le saro' sempre grata. Grazie anche al personale, attento, professionale, umano. Grazie di cuore.
Fulvia Pratesi Costa

Con una cataratta Polare posteriore l'operazione era sicuramente molto delicata e io ero molto ma molto impaurita. Ma sapevo di essere tra le mani più sicure che esistano, prima di addormentarmi. Con anestesia generale mi è stato chiesto di pensare a qualcosa di bello, guardai il mio chirurgo e tutta l'équipe intorno. Oggi sto benissimo e vedo come mai prima..
Dico mille grazie al Dr. Giansanti ed al suo team.

Grazie al dott. Giansanti Fabrizio, bravissima persona e ottimo chirurgo.

Un enorme ringraziamento per la sua professionalità al dott. Carlo Rossi Ferrini.

Ho trovato un ottimo reparto con personale efficiente, cortese ed efficace.

Spesso si sente dire che negli ospedali si venga trattati come pacchi o numeri, che certi medici si rivolgano ai pazienti con atteggiamento altezzoso e supponente, che confondano addirittura un paziente con un altro.
Io posso dire il massimo bene possibile dei dottori Giansanti e Abbruzzese per la loro perizia professionale. Ho letto e sentito racconti di interventi simili al mio e che non hanno avuto un esito felice.
Ma soprattutto li ringrazio per il loro lato umano straordinario, la loro vicinanza al paziente fatta di riservatezza e premura. Due medici ottimi, nonché persone squisite.
Con affetto e gratitudine,
Laura

Presso questo reparto ho potuto rilevare una ottima conoscenza e ricerca avanzata nel campo retinico.
Il primario, di grandissima competenza, è coadiuvato da medici collaboratori di primissimo ordine.

RINGRAZIAMENTI AL DOTT. PUCCIONI,
che ha operato mio figlio ad un nevo all'occhio (che aveva dall'età di 4 anni), che nell'ultimo anno si è modificato ed è cresciuto.
Attualmente mio figlio ha 12 anni, l'intervento è riuscito con successo e anche dopo l'intervento non ha avuto nessun problema.
Consiglio a tutti questa struttura perchè è all'avanguardia; io ringrazio infinitamente il DOTT. Puccioni Marco.

Presso il reparto ho fatto svariate visite (schermo di hess, visite ortottiche eccetera), ecografie oculari e tac.
Gli occhi sono sani ma la diplopia persiste; soluzione dei medici: operiamo un occhio sano!!!

Salve,
a seguito di Morbo di Basedow soffrivo di Oftalmopatia Basedowiana.. in parole povere i famosi occhi a palla in fuori... nel 2008 ho sostenuto visita privata col Dott. Puccioni il quale fin da subito si dimostrò medico molto competente e di grande valore umano; in quell'occasione, oltre alla visita specialistica, mi spiegò chiaramente l'intervento soffermandosi accuratamete sui vari e pro e contro dell'intervento, senza mai spingermi a prendere una decisione affrettata.
A fine anno 2009 in servizio sanitario mi sono sottoposta a decompressione orbitaria presso la Clinica Oculistica di Careggi, proprio con il Dott. Puccioni, che ha confermato in quell'occasione la sua alta professionalità, come anche tutto il reparto nei miei 3 giorni di ricovero.
Dopo 6 mesi ho dovuto sottopormi ad intervento correttivo di diplopia, che è apparsa dopo il primo intervento, ma nella quale ero stata avvertita dal medico stesso che sarebbe stato altamente probabile incappare.
Ad oggi sono seguita a controllo annuale da questo fantastico medico, che non posso che caldamente consigliare a chi ha questo tipo di patologia.
Saluti, Serena.

Ringrazio la dott.ssa Rita Mencucci per l'alta professionalità che ha dimostrato nell'intervento di trapianto di cornea a cui mi sono sottoposto il giorno 28 febbraio. Tale operazione presentava non poche difficoltà, in quanto effettuato in un occhio che aveva già subìto precedenti operazioni chirurgiche. Oltre alla mia gratitudine verso la dottoressa per il buon esito del suddetto intervento, mi complimento con l'intero reparto diretto dal prof. Menchini per l'organizzazione, la gentilezza del personale e, non ultima, la pulizia dei locali.

Nel marzo 2010 ho effettuato un intervento di dacriocistorinostomia all'occhio sinistro, presso la Clinica Oculistica di Careggi. Durante il brevissimo periodo di degenza ho notato una grande professionalità sia da parte dello staff medico che da quello paramedico. L'intervento è stato eseguito dal Dott. Marco Puccioni e, considerato che soffro della stessa patologia anche all'occhio destro, non esiterei nell'affidarmi nuovamente allo stesso medico.
Grazie per il vostro lavoro!

In questo reparto mi hanno effettuato un intervento di vitrectomia 6 mesi fa, con conseguente intervento di rimozione di olio di silicone. L'intervento é stato eseguito dal Dott. Fabrizio Giansanti. Per il momento é andato tutto per il meglio, ma ciò che tengo a precisare ed a sottolineare é l'eccellente professionalità, gentilezza ed attenzione dimostrata da parte di chi mi ha operato e dalla sua equipe. Non é purtroppo così scontato trovare medici ed assistenti dai quali, a prescindere dall'esito dell'intervento, si resti colpiti da tanta professionalità.
Grazie ancora.