Nuovo Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio Milano
Recensioni dei pazienti
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Lussazione spalla, PS ore 04:19
Questa sera sono stato all'ospedale Galeazzi per una lussazione alla spalla. In pronto soccorso mi hanno accolto Monica e Daniela, che subito si sono prese cura di me in ottima maniera e sono riuscite pure a strapparmi un sorriso in quell’istante; due ragazze in gamba e molto professionali, vi ringrazio molto!
Alla prossima (sperando non ci sia la prossima).
Chirurgia Articolare Ortopedica (C.A.S.C.O.)
Mi chiamo A. GHEORGHE, ho 40 anni.
Nel 30 ottobre 2017 sono stato ricoverato presso il reparto C.A.S.C.O. (presidio 44) ed il giorno dopo sono stato operato (protesi totale d’anca) dal Dott. Lorenzo Tagliabue, che voglio ringraziare con tutto il cuore per la preparazione professionale ed umana della persona stupenda che è.
Ringrazio anche il personale delle sale operatorie, gli infermieri e OSS che mi hanno seguito in reparto, per la competenza ed estrema disponibilità. UN REPARTO CHE FUNZIONA IN MODO ECCELLENTE!!!
Competenza, determinazione, chiarezza, sono state le qualità di questo ottimo staff; il tutto coronato da un risultato finale post operatorio eccellente.
Grazie.
Artrodesi TLIF L5 S1 - dott. Lepori
Dopo due anni di inutile peregrinare ho richiesto una visita dal dottor Paolo Lepori, presso la Clinica San Rossore a Pisa. Ha individuato subito il mio problema è mi ha prospettato l'Intervento elencandomi con assoluta precisione sia i pro che i contro.
Mi ha operato dopo pochissimi giorni presso il Galeazzi nel reparto GSpine. Sono stata bene dal giorno dopo dell'operazione. Il dolore causato dal l'ernia era sparito. L'intervento di artrodesi non è assolutamente una passeggiata, ma nulla in confronto ai dolori di prima, invalidanti e costanti.
Ringrazio con tutto il mio cuore il dottor Paolo Lepori e tutta l'equipe del Galeazzi.
Adesso sono al 4° mese dall'intervento e sono rinata.
Sostituzione totale anca sinistra
In data 12/10/2017 sono stata sottoposta a intervento di protesi totale dell'anca presso l'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. Devo dire che mi sono trovata benissimo al quarto piano di questa struttura, assistita in modo splendido da medici e infermieri (ricordo in modo particolarmente speciale l'infermiera Ornella). Dopo qualche giorno sono stata trasferita al terzo piano per la riabilitazione. Sono stata presa in carico dal dott. Daniele Mazziotti, figura professionale veramente ottima. Nella riabilitazione sono stata aiutata dalla fisioterapista Ilaria, che ha dimostrato passione e molta umanità nell'espletamento del suo lavoro. Ringrazio di cuore medici, infermieri e fisioterapisti di questa struttura.
Ringraziamenti
Grazie a tutta l'equipe medica, dott. Accetta e dott, Memoria in testa, e agli infermieri guidati da Loredana per la professionalità, la pazienza e l'affetto non solo nei miei confronti, ma anche degli altri pazienti. Mi sono sentita sicura e anche coccolata, grazie.
G. Scibilia
Competenze, cortesia, professionalità e CUORE
Gli staff del 2° e del 3° piano sono stati davvero fantastici sotto tutti i punti di vista. Un saluto speciale a Carmen e Giovanni, infermieri del 2° piano, e ad Adriano, Antonino, Eliana del 3° piano.
Un ringraziamento speciale al Prof. Luigi Zagra.
Grazie al dott. Alessandro Luzzati e staff tutto
P 22 MARZIA BRUSADIN
Ricevere il bene è qualcosa che ti arricchisce, ti sostiene, a volte ti salva dalle tue paure, dai tuoi fantasmi, ti rende importante, ti fa sentire speciale, ti avvolge come una coperta calda. Ecco, credo che ricevere il bene possa essere un dono molto importante nella vita di ognuno di noi. Ma penso che ci sia una cosa ancora più speciale del ricevere, e questa cosa è la riconoscenza. Quante volte un genitore, un parente, un amico fa qualcosa per noi e il nostro egoismo rende scontato quel gesto? Spesso, forse troppe volte. Ma in fondo credo che la vera meraviglia non stia nel ricevere, ma nel saper riconoscere, perché è solo riconoscendo quello che ci viene donato che saremo capaci di apprezzare fino in fondo ciò che ci è stato dato. Oggi posso dire di essere davvero felice, ho più di una ragione per esserlo: la prima è aver avuto vicino persone meravigliose; la seconda è averne l'assoluta consapevolezza, perchè oggi niente è scontato, non lo è un sorriso e non lo è una carezza, non lo è una domanda, non lo è alzarsi e muovere qualche passo, non lo è avere la voglia di ridere, ma non quella risata di circostanza, quella che a volte anche per toglierci dall'imbarazzo ostentiamo, ma quella che ti viene da dentro quella che esplode e travolge tutto. Quello che voglio esprimere in poche parole non è la mia gratitudine, perchè per quella non ci sono parole o gesti, ma dire a tutti quanto io sia consapevole e riconoscente di ogni singolo sorriso che mi è stato donato, ogni singola parola, ogni carezza, ogni lacrima (ANGELA ORIANI, MONICA MOIOLI, ROSSELLA ROSANGELA).
Grazie perchè anche questo è merito vostro, vi devo tanto, sono rinata. E come un figlio deve riconoscere ad un genitore l'importanza di avergli dato la vita, io devo riconoscere a voi tutti l'importanza di avermi restituito una nuova vita... vi amerò per sempre.
Un grazie anche alle altre infermiere (Yesenia, Teresa, Paola ecc..!)
Un grazie alla Caposala MARZIA BRUSADIN.
Un grazie ai miei medici:
dott. Gennaro Scotto
dott. Giuseppe Perrucchini,
dott. Luca Cannavò
E al Responsabile: dott. Alessandro Luzzati.
Psicologi: ANDREA E FRANCESCA.
ED ANCHE AI FISIOTERAPISTI.
CON GRANDE AFFETTO,
MARIA GERVASIO
Ricostruzione del bacino.
Chirurgia del Piede e della Caviglia
Mio marito è stato operato e seguito dal Dott. Martinelli. Si tratta di un intervento di artrodesi sottoastragalica e allungamento del tendine d'Achille che è stato fatto il 24 febbraio 2017. Devo dire che il dolore che aveva prima dell'intervento è quasi scomparso e ancora sta migliorando giorno per giorno. Ringraziamo tutto lo staff e in particolare il Dott. Martinelli per la sua professionalità. Buon lavoro a tutti.
Protesi ginocchio bilaterale - dott. Ulivi
Ringrazio e ringrazierò sempre il dott. Ulivi e la sua splendida equipe medica. Mi hanno ridato una nuova vita!!!! Ho avuto l'impianto di due protesi totali alle ginocchia nel 2013. Non camminavo quasi più... invece ora sono tornato ad una vita normalissima senza alcun tipo di problema.
Grazie ancora!!!
Reparto chirurgia della caviglia e del piede
Mio figlio di 18 anni è stato operato dal Prof. Malerba per una frattura al perone con rottura dei legamenti, con conseguente distasi della pinza malleolare. Abbiamo ricevuto da parte dello stesso Prof. Malerba e dei suoi collaboratori, Dott.ssa Sartorelli e Dott. Martinelli, un'assistenza straordinaria, sono sempre stati disponibili a chiarire ogni nostro dubbio e a darci tutte le informazioni necessarie. Nostro figlio, dopo un periodo di riabilitazione, è perfettamente guarito ed è tornato a giocare a calcio. Sia i fisioterapisti che hanno seguito la riabilitazione che altri ortopedici, hanno elogiato l'ottimo intervento eseguito dal Prof. Malerba e dal suo Staff. Un ringraziamento di cuore.
Complimenti al Dott. Martinelli
Mia mamma è stata operata e seguita dal Dott. Martinelli per una frattura al calcagno. Ho molto apprezzato la sua competenza e professionalità e l'attenzione con cui segue il paziente.
Sempre molto cortese e pronto a rispondere a ogni domanda.
Complimenti al dr. Nicolò Martinelli
Dopo aver interpellato molti ortopedici per la cura di un edema al piede destro, tra cui anche un primario, solo il dr. Nicolò Martinelli mi ha guarito prescrivendomi la cura giusta! Molto bravo e competente!
Chirurgia del piede - Grazie dott. Martinelli
Da qualche anno mio padre, 77 anni, non camminava quasi più a causa di una artrosi importante alla caviglia e piede destro divenuta via via invalidante. Dopo esserci documentati sui migliori professionisti del settore, siamo venuti a conoscenza del dott. MARTINELLI dell'Istitito Galeazzi il quale, dopo un accurata visitata e valutata la documentazione, ha posto diagnosi di artrosi tibio-tarsica destra con indicazione ad intervento. Ci siamo quindi affidati a lui, che già dalla visita ambulatoriale ha dimostrato grande professionalità e umanità. A Gennaio di quest'anno mio padre è stato sottoposto ad intervento di sostituzione tibio-tarsica con protesi + Keilectomia astragolo-scafoidea. L'intervento è stato eseguito dal dott. Martinelli -equipe dott. Malerba - e per quanto si trattasse di un intervento molto delicato, è stato eseguito in maniera egregia, senza problemi. Il dottor Martinelli poi ha seguito passo passo mio padre sempre con gran gentilezza, con spiegazioni dettagliate sia nel pre che nel decorso post intervento. I giorni della degenza sono stati vissuti in maniera molto serena sia da mio padre che da noi familiari, grazie alla grande cortesia e professionalita' di tutto il personale medico -infermieristico del reparto, sempre molto attento alle esigenze dei pazienti. Non posso quindi che dire GRAZIE al dott. Martinelli in primis e a tutta l'equipe medico-infermieristica del reparto di Chirurgia del Piede dell'Ospedale Galeazzi. Già da qualche mese mio padre ha ripreso a camminare normalmente e ad avere finalmente una vita normale. Grazie davvero!
Artrodesi alluce
Sono stata seguita e operata dal dr. Martinelli, per togliere la protesi all'alluce destro Mf1, causa infezione con fistola, (inseritami alcuni mesi prima al G. Pini Milano) e contemporaneamente inserire uno spaziatore antibiotato. Dopo alcuni mesi ulteriore intervento per toglierlo ed inserire un innesto osseo preso dal calcagno dello stesso piede, fermato con placca e viti, tuttora ancora inseriti a distanza di tempo. In questi due interventi e controlli vari, ho potuto apprezzare la sua competenza e accuratezza in merito, a cui va aggiunta la sua disponibilità ad ascoltare le mie preoccupazioni e paure, rincuorandomi e dandomi fiducia.
A Lui e al suo staff porco i più sentiti ringraziamenti.
Grave distorsione
Sono stato seguito dal dottor Martinelli presso l'ambulatorio della caviglia dell'ospedale Galeazzi per una grave distorsione alla caviglia. Ho potuto così apprezzare la sua competenza e accuratezza nello svolgimento dell'attività ambulatoria, a cui si aggiunge senz'altro una grande disponibilità all'ascolto delle preoccupazione ed esigenze del paziente.
Revisione acetabolo con inserimento di osso
Sono stata operata il 14 giugno dal professor Michele Ulivi per una revisione all'acetabolo con inserimento di osso. Oggi, 1 agosto, ancora non sono autonoma, ma l'operazione é stata eseguita con perizia e professionalitá da tutta l'equipe, che ringrazio di cuore.
Essendo il reparto ortopedico al completo, sono stata trasferita per alcuni giorni al reparto di oncologia. Qui sono incominciate le mie sofferenze morali. A qualsiasi mia richiesta mi veniva risposto che non ero del loro reparto, e che quindi loro non potevano mai farmi nulla. Sono stati giorni di vera sofferenza, con infermieri poco umani (con qualche eccezione). Alla fine, piangente e disperata, ho richiesto l'intervento del dottor Bassi, il quale ha ripreso il personale, e da allora il trattamento é migliorato, ma il ricordo negativo rimane.
Fortuna ha voluto che poi sono stata trasferita alla clinica Zucchi di Monza per la riabilitazione, e qui ho trovato gentilezza e buona ristorazione. La ristorazione del Galeazzi era pessima, e le lamentele circa l'istituto ortopedico Galeazzi le ho sentite da piú parti, comprese le pazienti con cui ho condiviso la degenza.
Protesi al ginocchio
Ringrazio di cuore il dottor Ursino e tutta la sua equipe per la grande professionalità, efficienza, gentilezza dimostrate nei due interventi di protesi al ginocchio completa effettuata a mia madre Giacinta.
Ottimo anche il personale infermieristico e riabilitativo. Eccellenti!
Grazie al dottor Pozzoni ed equipe
Sono stato operato dal dottor Pozzoni di ricostruzione dei legamenti e rotula. Intervento durato 40 minuti, uscito non bene ma benissimo! Il dottor Pozzoni ha le mani magiche e lo consiglio per chi ha avuto i miei stessi infortuni. Il 19/07 2017 (il giorno dopo) ho avuto pochissimo dolore e avevo il controllo del ginocchio: un capolavoro.
Un grazie va al dottor Pozzoni e alla sua equipe, molto cordiale e molto brava a svolgere il proprio lavoro!
Non auguro a nessuno questo infortunio, ma se dovesse succedere direi: You better call Pozzoni :D
Grazie a tutto lo staff e anche agli infermieri di tutti i reparti.
Ottima struttura e ottimo servizio medico
Caduta accidentale e frattura di entrambe le caviglie. La sinistra purtroppo con frattura scomposta bisognava operarla.
Premetto: sono ipocondriaco!
Beh, sono stato coccolato ed accudito da dottori, infermieri e assistenti sanitari!
Bellissima realtà! La gentilezza e cortesia fanno parte di questa struttura, ol tre ad essere i numeri 1 in tutto.
Grazie ancora di tutto e complimenti.
Protesi anca
Esperienza assolutamente positiva. Proveniente da Napoli, l'accettazione è stata veloce e puntuale. Una volta in reparto, tutti gli esami sono stati eseguiti con rapidità e completezza. L'operazione è stata lunga, ma non dolorosa per la perfetta calibrazione dell'anestesia. Dopo 3 giorni sono stato trasferito in Riabilitazione già in condizione di camminare con l'ausilio delle stampelle. In riabilitazione assistenza altamente professionale da parte di tutto il personale. Massima cortesia e calore umano nel rapporto con il paziente. Un ringraziamento al dott. Mazziotti, medico del reparto, per la competenza, la passione e l'attenzione con cui segue ogni paziente.
Torso- addominoplastica
Mi chiamo Marco ed ho 24 anni! Sono appena tornato a casa dopo un ricovero di 10 giorni presso l'istituto Galeazzi dopo un intervento di torso-addominoplastica. Se da un lato sono contento di tornare a casa, dall'altro lato sono dispiaciuto ad abbandonare la struttura: il personale è talmente gentile e preparato che ci si dimentica quasi di essere rinchiusi in ospedale. Vorrei fare un grande ringraziamento al dottor Preis e alla sua equipe, a tutti gli infermieri del 2° piano di traumatologia e in particolare ringrazio Maria, Marzia e Marika per la gentilezza, disponibilità e professionalità con cui mi hanno trattato. Infine un grazie a Rosaria e Concetta, responsabili delle pulizie. Sono veramente contento di essere stato operato in questa struttura!
Ricovero
Equipe medica per protesi anca eccellente: competenti, gentili, organizzati.
Degenza reparto: assistenza da parte del personale infermieristico, a parte qualche eccezione, molto scarsa.
Mangiare veramente pessimo, molto peggiorato rispetto a stesso periodo anno precedente.
Ottima equipe
Ringrazio tutta l'equipe del dott. Alfieri per la competenza, la cortesia e la professionalità riguardo al mio intervento di protesi alla caviglia effettuato il 17 febbraio 2017. A distanza di poco più di un mese e mezzo, cammino senza dolore, prima la mia vita era un inferno. L'unica nota stonata è che durante la degenza ho notato l'assenza di pulizia e igiene, che in un ospedale dovrebbe essere una delle priorità!
Soddisfazione - Dott. Bonifacini Carlo
Sono molto soddisfatta della visita cui mi sono sottoposta con il Dott. Bonifacini Carlo (piede caviglia): competente, chiaro, esaustivo, puntuale, disponibile. La terapia, in attesa di esami specifici richiesti, si è rivelata subito efficace.
Grazie,
Maura Mori
Operazione spinale per stenosi - dr. Lepori
Mi chiamo Baccelli Renza, ho 59 anni e da circa 20 anni soffro di artrite reumatoide curata con cortisone e farmaci biologici.
Questa malattia mi ha creato moltissimi problemi e purtroppo nel dicembre del 2015 mi ha costretto in carrozzina a causa di fortissimi dolori localizzati, specialmente alla schiena.
Dietro consiglio del mio neurologo, ho eseguito alcuni esami diagnostici ed ho scoperto che l'artrite reumatoide mi aveva causato un'ulteriore problema: lo scivolamento delle vertebre con stenosi spinale con fortissimi dolori radicolari, talmente forti, che in alcuni casi mi facevano svenire.
Inizialmente sono stata curata con i farmaci, ma appurato che ormai essi non erano in grado di migliorare la mia condizione di vita, il neurologo mi ha consigliato di fare un consulto con un neurochirurgo, indicandomi il Dott. Paolo Lepori.
In giugno ho eseguito la mia prima visita con il neurochirurgo Dott. Paolo Lepori e dopo altri esami diagnostici, mi ha detto che per eliminare i dolori radicolari causati della stenosi spinale, dovevo affrontare un'operazione alla schiena.
In ottobre 2016 sono stata operata alla schiena all'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano dal Dr. Lepori e la sua equipe.
L'operazione è andata molto bene e attualmente la mia condizione di vita è decisamente migliorata, sono tornata a camminare e perfino riesco ad andare a fare la spesa; anche se sembra una frivolezza, per me è stato un passo enorme che non potete immaginare!
Ringrazio per primo il DR. Paolo Lepori e tutta la sua equipe, tutti gli infermieri del Galeazzi che sono stati molto professionali, pazienti e umani.
Grazie a tutti con tutto il cuore.
Renza
Ernia del disco
Ero dal 19 dicembre 2016 con dolori fortissimi e continui alla gamba ed al piede sinistro.
Già operato nel 1987 per altra ernia al disco, i sintomi e l'inefficacia dei farmaci (cortisone ed anti- dolorifici) mi facevano pensare di avere nuovamente una ernia al disco.
Fatta una risonanza magnetica, prenoto una visita privata con la Dott.ssa Isidori, neurochirurgo, presso la struttura del Galeazzi.
Visita con ricovero il giorno successivo ed operazione il 30 dicembre. Ora sono in convalescenza, i dolori sono passati, rimane ancora un indolenzimento alla schiena.
Ringrazio la Dott.ssa Isidori per la sua professionalità, competenza e per le modalità di comunicazione con me.
Intervento di protesi parziale ginocchio
Vorrei ringraziare il dott. Sirtori per la sua professionalità e tutti i suoi collaboratori per la loro disponibilità e competenza e per l'umanità che hanno saputo dimostrare. Non da meno tutti gli infermieri e gli ausiliari, che hanno reso meno pesante la degenza. L'unico neo è stato il cibo, poco vario e saporito.
Protesi anca, Dott. Romagnoli
Sono stato operato all'anca sinistra (protesi totale) il 4 ottobre 2016 dal prof. Romagnoli. Intervento perfetto; degenza ospedaliera di dieci giorni; assistenza infermieristica e riabilitativa molto buona.
Dopo 35 giorni cammino senza stampella e ho recuperato quasi del tutto la capacità di deambulazione.
Grazie al prof. Romagnoli e a tutto il suo staff.
Ringraziamento al dr. Sinigaglia Aldo
Tutto ha inizio una mattina.
Non riesco ad alzarmi dal letto.
Un dolore sordo mi mobilizza, questo è l’inizio del mio personale calvario, così, senza apparente motivo, senza troppe avvisaglie, è arrivato questo mal di schiena che si porterà via 8 anni della mia vita cambiandola radicalmente.
Siamo nel 2007.
Ho 32 anni.
Mi rivolgo ad un luminare, il Primario dell’Ospedale in cui vivo, Bergamo, che mi sottopone ad intervento stabilizzazione della colonna tra le vertebre L5 e S1 con viti e barre a causa di una spondilolistesi.
Già nei primi giorni del post intervento capisco che qualcosa non va, il dolore non è migliorato, è ancora lì forte e martellante, cerco di essere positiva e mi impegno il più possibile con la fisioterapia.
Dopo 7 mesi di ginnastica posturale mi ritrovo ancora a deambulare con le stampelle, e ad indossare il corsetto durante il giorno.
Continuo comunque a fare tanta riabilitazione, e dopo 1 anno il dolore sembra gestibile, sicuramente anche grazie al supporto farmacologico.
Arrivo ad un punto in cui riesco a convivere con il mio dolore e a tenerlo sotto controllo.
Questo fino al 2010, quando una vite di fissaggio si sposta e vengo nuovamente assalita da dolori lancinanti.
Mi reco nuovamente dal primario che non può far altro che constatare che la vite si è effettivamente spostata, cosa peraltro palese in quanto passando la mano sulla colonna si sente sporgere la punta della vite.
Viene eseguito nuovo intervento per la rimozione della stessa, appena uscita dalla sala operatoria chiedo al primario se ha sostituito la vite, la sua risposta non mi tranquillizza per niente, mi dice che riteneva inutile metterne una nuova in quanto le altre 3 viti sopperivano perfettamente alla mancanza di quella tolta.
Nei due anni a seguire cerco di sopravvivere tra alti e bassi.
Nel 2012 ritornano i dolori, più forti di prima, talmente intollerabili che mi paralizzano, oramai non riesco più a farmi la doccia da sola, e a 37 anni mi vedo costretta a ricorrere all’aiuto di mio marito per la cura di me stessa, dal semplice lavarmi, al vestirmi, all’allacciarmi le scarpe, oramai da sola non sono più in grado di fare nulla, non trovo sollievo neppure nello stare sdraiata e l’unica posizione che mi risulta tollerabile è supina.
Un dolore continuo, costante, senza sosta, giorno e notte, incessante.
Assumo circa 9 farmaci al giorno.
Ricorro alla morfina.
Ho un crollo emotivo profondo, mi sento in un baratro, sono giovane ma ho perso qualsiasi speranza, che aspettativa di vita è questa?
Quante volte mi sono trovata a pensare quel terribile basta, io così non voglio, non riesco più a vivere” .
Con mio marito sempre al mio fianco, estrema forza e sostegno, iniziamo a girare medici, dottori, primari, luminari importanti chiaramente sempre in studi privati. Mi reco a Bergamo presso la Clinica Papa Giovanni, dove faccio più visite, sia con il vice primario che con il primario stesso ed entrambi si rifiutano di sottopormi ad un nuovo intervento.
Continuo a peregrinare, dentro di me, da qualche parte, c’è uno spirito che non vuole rassegnarsi.
Arrivo al Gaetano Pini, dove finalmente il primario accetta di sottopormi ad intervento chirurgico.
Vengo ricoverata ma il sopraggiungere di una infezione non ci permette di procedere con l’operazione.
Vengo rimandata a casa con l’indicazione di curare l’infezione per poi tornare per l’intervento.
Scoprirò che l’infezione è dovuta a una serie di ulcere allo stomaco causate dall’abuso di farmaci.
Mi curo, debellata l’infezione torno al Gaetano Pini che mi rimette in lista d’attesa per l’intervento.
Passano mesi, 15 precisamente, nonostante tutti i solleciti telefonici vengo rimpallata, rimandata, messa a tacere con risposte sbrigative.
In un attimo di rabbia, dovuta soprattutto all’esasperazione data dalla sofferenza fisica, mi faccio portare da mio marito al Gaetano Pini, ho un diverbio acceso con il vice-primario che per tutta risposta mi invita ad andarmene per sempre.
La Caposala, probabilmente più sensibile all’aspetto umano della mia vicenda, mi dà il numero dell’ospedale Galeazzi.
Il giorno dopo mi reco presso la struttura per fissare la visita con un ortopedico, non conoscendo nessun medico mi faccio consigliare dalla segretaria, che senza volerlo posa le basi della mia rinascita.
Mi fissa l’appuntamento con il dott. Aldo Sinigaglia.
Durante la visita sento di essere nel posto giusto e soprattutto nelle mani del medico giusto.
Visitarmi risulta molto difficile.
Il mio corpo piegato e dolorante gli rende complicato l’esame obiettivo, ma con la sua calma e i modi gentili riesce a farsi un quadro del caso clinico tanto da dirmi che non potevo più vivere così.
Finalmente mi sento compresa.
Il dr. Sinigaglia mi prescrive una serie di esami diagnostici che mi fa fare in regime di urgenza.
Prima di andarmene mi lascia il suo numero di cellulare, con la raccomandazione di chiamarlo per qualsiasi cosa, dubbio o incertezza, un piccolo gesto, forse, ma un’immensa rassicurazione, un numero che ha significato “io ci sono, non scappo, non mi nego, se ha bisogno eccomi” per me che fino a quel momento avevo rincorso medici che si rendevano irrintracciabili, che spesso si schermavano dietro alle frasi fatte delle segretarie, che non davano risposte chiare, ho visto in quel gesto una disponibilità umana che mi ha fatto tornare a sperare.
Dopo 2 mesi dalla visita entro in sala operatoria per sottopormi ad intervento di artrodesi con viti peduncolo- somatiche.
L’intervento dura dalle 10.00 del mattino alle 15.30 del pomeriggio.
Ho un decorso post operatorio tranquillo, con i normali dolori legati alla tipologia d’intervento.
Metto il corsetto per i successivi 30 giorni e assumo del semplice Brufen al bisogno.
Di riabilitazione ne faccio pochissima.
Dopo 40 giorni dall’operazione entro nello studio del dr. Sinigaglia senza stampelle, con un passo svelto che avevo oramai dimenticato, e soprattutto con un sorriso che non lascia spazio a dubbi : sto bene, non ho più dolore.
Ho ripreso quella vita che avevo lasciato in sospeso dal 2007.
Posso tornare a lavorare, posso andare a camminare con mio marito, posso uscire per una cena, posso fare io le pulizie alla mia casa, certo a volte esagero un po’ e allora il Brufen torna utile, sono uscita da quella depressione che si incatenava stretta alla sintomatologia dolora.
Sono Daniela, ho 41 anni e mi sento rinata.
Non credo che Grazie sia una parola così scontata, dentro racchiude mille emozioni.
Il mio Grazie è per un medico con indubbie competenze e capacità mediche, di grande professionalità, che prima di essere medico è un uomo di cuore e infinita disponibilità, che nonostante le centinaia di pazienti che incontra riesce a regalare ad ognuno la propria singolarità.
Ernia Lombare L4-L5 mediana - paramediana
Sono stata operata per due ernie lombari L4-L5 dal dottor Paolo Lepori. L'intervento in MicroDiscectomia è riuscito molto bene ed io dopo una settimana riesco di nuovo a camminare meglio rispetto a prima. Il dolore sta gradatamente diminuendo, spero di arrivare a non avere più il dolore.
Ringrazio soprattutto il dottor Lepori e la sua Equipe, tra cui il dottor Claudio Lamartina e il dottor Pedro Berjano; il personale infermieristico è stato in parte gentile e disponibile, ad eccezione di alcuni.
Devo riscontrare che lascia molto a desiderare la pulizia della camera e dei bagni, che viene fatta in modo frettoloso e lasciando sporchi i servizi igenici e i servizi sanitari. Un consiglio, vista l'eccellenza della struttura ospedaliera, sarebbe quello di rivedere la ditta di pulizie.
Consiglio come ottimo Ospedale per la Neurochirurgia, soprattutto per ernie lombari.
Testa Maria Sophia
Artrodesi strumentata T2 pelvi con PSO in L2
Operazione effettuata il 30/08/2016 dal Prof. Lamartina Claudio e la sua equipe. Un grazie al professore e soprattutto un super grazie alla Dott.ssa Ismael per la sua umanità. Un grazie anche al Dott. Agnoletto, Dott. Redaelli, Dott. Vesnaver e Dott.ssa Martini. Un elogio agli infermieri ed infermiere del 2° piano e del 4° piano reparto G Spine 4, che pur essendo in pochi hanno aiutato Carlo moltissimo.
Ringrazio infinitamente tutti. Ora Carlo dopo 15 giorni dall'operazione cammina senza dolore ed è rinato.
Neuroma di Morton
Devo ringraziare tutta l'equipe che mi ha operato di asportazione neuroma di Morton al piede destro, sono riconoscente a tutto lo staff medico e paramedico. Un ringraziamento particolare per l'anestesista dott. Dell'Anna che già dal prericovero, oltre che gentilezza ha dimostrato soprattutto professionalità e lato umano nel valutare i miei problemi, senza mostrarmi compatimento. Ringrazio il medico che mi ha medicata oggi e mi ha dimessa fornendomi gentilmente informazioni in merito all'intervento. Grazie di cuore per l'assistenza, la gentilezza e la professionalità!! Buon lavoro a tutti e grazie.
Anna Maria Re
Visita grossolona e sbrigativa
Lunga attesa, i totem salvacode non funzionavano. Con un appuntamento alle 9.15 ho fatto la visita alle 10.30. La visita è durata pochissimi minuti in maniera molto sbrigativa. Il medico non ha neanche voluto vedere i precedenti referti di altro medico e mi ha rimandato ad altri specialisti senza avermi visitato.
Sono poi andato da privato e, spendendo il quadruplo, ho fatto tutto in un ora di visita in cui mi è stata diagnosticata una dismetria degli arti, diversi problemi alle ginocchia e problemi posturali che causano problemi a catena all'apparato temporo- mandibolare.
Il medico del Galeazzi è stato davvero pessimo, senza contare che durante la visita è entrata una infermiera per chiedere di far visitare sua zia saltando la coda e senza appuntamento.
DA EVITARE.
ESITO ARTRODESI E OSTEOSINTESI DR. BERJANO
ARTRODESI LOMBARE S1-L5-L4-L3 ANTERIORE E POSTERIORE CON OSTEOSINTESI.
Mia moglie Teresa (71) è stata operata sabato 23/7/2016 all’Istituto Galeazzi di Milano dal Dott. Pedro Berjano e la sua equipe.
L’intervento come pianificato è durato 7 ore ed ha avuto esito assolutamente positivo.
Artrodesi lombare anteriore e posteriore con osteosintesi. Inserimento di tre ”gabbie” e blocco con barre e viti al titanio dalla S1 alla L3.
Utilizzate tecniche innovative con ridotta dimensione delle aperture, con conseguente ridotta perdita ematica e ridotto rischio di infezioni.
Teresa è stata da sabato notte a lunedì mattina in terapia intensiva.
Dal lunedì, in reparto, seguita quotidianamente dal dottor Berjano, dal dottor Damilano e dalla dottoressa Maryem, già per l’ora di pranzo Teresa è stata guidata a sedersi sul bordo del letto ed alla sera è stata messa in piedi per 3 minuti circa.
Naturalmente era dolorante per le ferite, aiutata per questo con terapia del dolore, ma non avvertiva già più il dolore precedente che la perseguitava da un bel po’ e che negli ultimi 6-8 mesi era diventato intollerabile.
Sabato 30/7/2016 ho portato Teresa a casa in macchina ed è rientrata in casa sulle sue gambe salendo anche due rampe di scale per un totale di 20 scalini.
Giovedì 4 agosto, visita di controllo da dott. Marco Damilano. Controllo ferite ed eliminazione punti residui. Tutto benissimo. Prossima visita di controllo dal dott. Berjano il 7 settembre.
Sappiamo bene che ci aspetta una convalescenza lunga, ma siamo preparati e siamo felici per la totale corrispondenza tra quanto ci era stato illustrato in fase preparatoria e quanto fin qui avvenuto.
Ci auguriamo naturalmente che tutto proceda per il meglio.
Vogliamo ringraziare di cuore innanzitutto il dott. Berjano per la sua grande bravura, misto di professionalità, umiltà, precisione e capacità di empatia verso il paziente, e poi la sua equipe tutta, che lo segue con grande rispetto e passione.
Un grazie particolare anche a Silvia, l’assistente del dott Berjano che ci ha seguiti ed accompagnati con grandissima professionalità e dedizione in tutta la fase organizzativa e burocratica propedeutica all’intervento.
Teresa si è sentita seguita, guidata e confortata lungo tutto il percorso. Non è stato facile decidere di farsi operare, ma adesso ne è felice lei e lo siamo tutti in famiglia.
Grazie anche a tutto il personale del reparto del V° piano dell’Istituto Galeazzi che sopperendo anche ad alcune difficoltà dovute all’ anzianità della struttura ha seguito Teresa con passione e professionalità dal primo all’ultimo giorno.
GRAZIE!
Teresa e Angelo
Protesi ginocchio. Ottimo ospedale
Sono stata opera l'11 luglio per una protesi al ginocchio. Il dottor Ursino e tutto il suo staff sono stati competenti e disponibili. Al terzo giorno sono scesa al terzo piano per la riabilitazione. Un grazie di cuore a tutti e in particolare al dottor Mazziotti e al dottor Biffi per la competenza e la pazienza dimostratemi.
Operazione vertebre c5
Mia moglie è stata operata per due ernie cervicali il 30 07 2016 dal dottor Paolo Lepori, che abbiamo seguito dopo il suo trasferimento da Pisa al Galeazzi di Milano vista la sua bravura e gentilezza e disponibilità. Oggi sto scrivendo con accanto mia moglie già dimessa. Un ringraziamento a tutti gli infermieri
del quarto piano p41 per la loro disponibilità e cortesia. Un saluto particolare al simpaticissimo Samir.
Tanta disponibilità e professionalità
Mia mamma è stata ricoverata in ortopedia traumatologia del secondo piano. C'è stata tanta disponibilità, professionalità attenzione da parte della caposala signora Loredana e del dottor Mosca. Mi hanno supportato per risolvere il più possibile i problemi della mamma di 86 anni con frattura omero e rotula. Anche dopo le dimissioni. Pulizia e cortesia anche del personale di reparto. Grazie a tutti. Anche il controllo dopo 10 giorni in ambulanza è stato ottimamente seguito da tutti.
Sconsigliato
Sei mesi di visite PRIVATE, esami, rinvii ogni volta al mese successivo con il dottor Minoia e i miei fastidi alla colonna sono sempre gli stessi, anzi, sono peggiorati. Mi sono state prescritte terapie blande, in modo vago, quasi che il medico praticasse quella che viene definita medicina difensiva. L'ospedale è pulito, raggiungibile con i mezzi e mi dicono che ha una buona fama. Ma la mia esperienza è stata molto negativa: il medico vistosi impotente dinanzi al mio mal di schiena, avrebbe almeno potuto consigliarmi un altro specialista o un altro centro, invece nulla, neppure un anti-infiammatorio. Solo continui rinvii al mese dopo per un'altra visita a pagamento.
Medici efficienti, infermiere pessime
Sono stata ricoverata all'ospedale Galeazzi il 24 marzo 2016 per una osteotomia al piede sinistro.
Vorrei ringraziare innanzitutto il Dott. Michele Boga, poiché è stato l'unico chirurgo in grado di trovare una soluzione al mio problema, dopo mesi di pareri negativi.
Vorrei inoltre ringraziare l'anestesista e coloro che hanno partecipato all'intervento.
Una nota negativa è stata l'infermiera del turno di notte tra il 24 e il 25 marzo.
Nonostante la prescrizione di antidolorifici postoperatori da parte del medico e anestesista, nonostante le continue richieste durante la notte, ha deliberatamente deciso di non somministrarmi ciò che era stato prescritto da persone più competenti di lei, facendomi passare una notte insonne con forti dolori.
Segnalo, inoltre, la risposta di un'altra infermiera, che si é permessa di valutare il livello del mio dolore, giudicandolo insufficiente per la terapia prescritta dal medico.
Consiglio pertanto di urlare e piangere per avere ciò che vi è stato prescritto.
Il personale medico dell'ospedale é competente e attento ai degenti, mentre parte del personale infermieristico é incompetente, arrogantemente è completamente disinteressato alle esigenze di paziente allettati.
Protesi monocompartimentale ginocchio
Voglio ringraziare il Prof. Romagnoli e TUTTO il personale dei reparti di chirurgia e riabilitazione che hanno dimostrato una competenza, gentilezza e umanità non comuni; già dall'accoglienza nella giornata delle visite pre-operatorie ho avvertito la sensazione di essere in mano a persone speciali.
Grazie ancora e... continuate così!
Ringraziamento
Dopo forti dolori all'alluce 12 anni fa, dopo cisti epidermoide operata a Novara nel 2009, una neoformazione si è riformata nel 2011.
Vorrei porgere a nome di mio padre e mio i più sentiti ringraziamenti per la professionalità e la disponibilità dimostrate da tutti i componenti dell'equipe del dott. Martinelli, sia prima che durante e dopo l'intervento per la neoformazione all'alluce destro; intervento che è stato risolutivo della sintomatologia di cui mio padre era afflitto.
Colgo inoltre l'occasione per augurare a tutti Buone Feste.
Valeria Ferri
LCA SU UN BAMBINO SI PUO'
Grazie Dott. Pozzoni.
Mio figlio di 12 anni è stato operato 1 mese fa al ginocchio destro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore con una tecnica particolare .
Intervento perfettamente riuscito, tanto che il suo caso sarà portato ad un congresso medico dove si dimostrerà che è possibile operare i ragazzini senza causare danni alle membrane responsabili della crescita.
Grazie davvero di cuore al Dott. Pozzoni e a tutto il suo staff.
Protesi di caviglia sinistra
Dopo una caduta da una scala in casa non riuscivo più a camminare.
Dopo essere stato chiuso in casa per un anno con un fissatore esterno, ho passato un anno di calvario dovendo strisciare e sentendo dolori allucinanti.
I medici che mi visitavano mi indirizzavano alla fusione della caviglia come unica via d'uscita.
Un giorno un conoscente mi ha proposto una visita dal dott. BOGA che, molto cordiale e preparato, ha valutato possibile l'intervento di protesi di caviglia.
Operato dal suo staff (BOGA, USUELLI, GRASSI e altri) a un anno dall'intervento cammino in modo quasi normale.
UN GRAZIE A TUTTO LO STAFF.
Operazione alla cervicale
Sono stata operata alla cervicale l'8 luglio scorso dal Dr. Aimar. Sono stata molto soddisfatta. Persona molto professionale, competente, diretta e umana. Inizialmente a gennaio, quando avevo fatto una prima visita e subito mi ha consigliato l'operazione, ero rimasta un po' in dubbio. Ho fatto altri consulti, ma il risultato era sempre l'operazione. Ma quello che mi aveva dato maggior fiducia era stato proprio il Dr. Aimar. Pertanto mi sono messa nelle sue mani, e devo dire con un risultato ottimo. Grazie tanto dottore.
Maria Rosa, una paziente che Le sara' sempre grata.
Pronto Soccorso
Voglio solo capire con che criteri l'infermiere al triage di accettazione determina il livello verde e bianco in casi in cui l'urgenza non è nè rossa nè gialla.
Tirano le paglie?
Io avuto modo di utilizzare la struttura in un post trauma e non ho davvero nulla da eccepire sui chirurghi.
Ma in accettazione a mio avviso c'è qualcosa che non va.
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