Neuropsichiatria Infantile Bambino Gesù
Recensioni dei pazienti
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Esperienza in NPI
Il reparto si trova in un seminterrato. Assomiglia a un bunker con porte blindate e vetri delle finestre oscurati; finestre che non vengono mai aperte.
Gli orari di visita pressoché inesistenti: 30 minuti al giorno, un solo genitore e sotto lo sguardo vigile di un OSS.
Gli OSS abbondano e sono tutti uomini un po' avanti con gli anni, non hanno competenze specifiche come educatori ma solo un ruolo di vigilanza.
Mancano del tutto gli educatori e l'offerta di supporto psicologico è ridotta al minimo.
Visita - autismo
Ho eseguito, tramite prenotazione un anno prima, una visita neuropsichiatrica per mio figlio nello spettro autistico non verbale con il prof. Stefano Vicari. Ho fatto 600 km. per una visita a mio avviso approssimativa di 16 minuti pagando in anticipo 300 euro. Neanche ha guardato mio figlio in una stanza asettica senza neanche un gioco. Mi ha detto: è autistico, si rassegni. Ma io dico, cosa sono venuta a fare, per sentire cose che già sapevo? Volevo sapere se stavo facendo bene con le terapie, se la logopedia era sufficiente, se il nostro approccio era corretto. Nulla, il nulla. Ho dovuto ripetere il nome di mio figlio 4 volte perché neanche se lo ricordava. Delusione totale. La direttrice si è scusata, ma che me ne faccio delle sue scuse? Mai più.
Valutati da una specializzanda
Abbiamo richiesto una prima visita neuropsichiatrica per problemi di bullismo, autostima, scatti d’ira, tick, reflusso e gastrite psicosomatica e, invece di essere valutati dalla dottoressa Zanna (con cui era l’appuntamento) siamo stati valutati da una specializzanda, tale dottoressa Mandarino che, dopo il colloquio (non ha neanche letto il questionario compilato da noi, nè le varie valutazioni portate, se non superficialmente), ci ha detto che il problema eravamo noi genitori!
Capisco che i genitori siano considerati al giorno d’oggi ansiosi ed altro, ma se il bambino stesso riferisce atti di bullismo, che gli viene da piangere e da vomitare in quelle occasioni, che non riesce a controllare la rabbia e gli viene da spaccare tutto, forse un’altro appuntamento lo avrei dato.
SDA
Come riportato in qualche commento precedente, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle quanto l'interesse economico e privato, che gira attorno alle terapie, pare quasi prevalga sull'interesse nei confronti di bambini con gravi handicap.
A corollario di tutto ciò, la struttura è assolutamente non accogliente ed inadeguata a predisporre positivamente un bambino alla collaborazione per i test, il cui esito è fondamentale per individuare la diagnosi (in prima battuta), ma soprattutto per verificare successivamente l'efficacia o meno delle terapie:
1. la sala di attesa è infatti insufficiente ad ospitare tutti i pazienti (che dunque vagano tra la sala di attesa del reparto al piano superiore e le aree esterne, con grande disagio per i bambini già problematici);
2. le stanze adibite alla somministrazione dei test sono a dir poco squallide e buie.
Giudizio complessivo negativo: la fama che ha il reparto è ben lontana dalla realtà, nonostante vi siano al suo interno buone professionalità.
Il bambino non è davvero la priorità..
Iperattività e DOP
Siamo andati per un problema di iperattività e aggressività del bambino e hanno somministrato solo test cognitivi senza approfondire, con test proiettivi, la sfera emotiva del bambino.
Alla fine ci hanno rilasciato un documento vago e impreciso, segno evidente del fatto che non ci hanno capito niente.
Hanno fatto una gran confusione, si sono dimostrati assolutamente superficiali e ci hanno scaricati ad altri. Alla faccia della professionalità.
Esperienza negativa
Esperienza negativa. Dottoressa indisponente e scortese. Più di una diagnosi fatta con superficialità e presunzione. Sempre con l'invito di fare psicoterapia privatamente perché loro hanno dei tempi biblici. Infatti non vale certo la pena attendere.
Mai più!!!
Prendiamo appuntamento al Bambino Gesù con il dott. Vicari per far visitare il nostro bimbo di 2 anni e 8 mesi, a causa di una smorfia che fa con il viso da circa 6 mesi. Ricevuti previo pagamento (160,00), il Dottore effettua una visita di 10 minuti al massimo per lo più dedicata a domande di prassi, senza prestare la minima considerazione a quello che volevamo sapere e osservando il bambino per non più di 2 o 3 minuti. Indipendentemente dalle modalità della visita, la cosa grave è la seguente: il buon dottore a voce parla di autismo, ma per iscritto indica disturbo dello sviluppo; precisiamo al Dottore che il bambino parla poco ma indica a gesti e nel certificato scrive "i genitori riferiscono linguaggio non verbale che non emerge durante la visita" di soli 3 minuti. Ci invitano a far fare una osservazione presso la struttura, che ho gentilmente rifiutato. Ci siamo recati, successivamente e dopo mesi di angoscia, da un altro medico, che ha escluso qualsivoglia disturbo di nostro figlio. Da evitare accuratamente ! Sto anche pensando di intraprendere una azione legale.
esperienza negativa
A mio figlio fu diagnosticato un dgs (autismo) quando non aveva ancora compiuto i tre anni di eta'. Ovviamente l'errore fu clamoroso! Mio figlio non ha assolutamente questo problema, o meglio, questa inguaribile malattia. Fortunatamente esistono altre strutture valide alle quali io mi sono rivolta e che hanno effettuato una attenta valutazione su mio figlio, che ha escluso la patologia che mi venne comunicata da loro. Mamme e papa' non disperate mai, ascoltate sempre piu' campane.
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