Neurologia Vito Fazzi
Recensioni dei pazienti
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Pessima esperienza
Mia madre, malata di Parkinson, è arrivata al Pronto Soccorso in una situazione di improvviso freezing, blocco motorio; è stata visitata e rimandata a casa e invitata a presentarsi il giorno dopo. Niente esami strumentali per capire la causa del blocco. Ricoverata il giorno seguente, è stata sottoposta a sostituzione della terapia farmacologica in dosi giudicate "esagerate" successivamente da un famoso e stimatissimo neurologo di Torino, che fortunatamente l'ha presa in cura una volta dimessa. La Tac le è stata praticata dopo 4 giorni grazie all'intervento di un "Angelo Custode" che ha preso a cuore la vicenda e che opera in un altro reparto. Se non ci fossimo state noi figlie alternativamente ad occuparci della terapia ,sollecitando i medicinali e delle volte utilizzando i nostri portati da casa (vedi un salvavita come il Coumadin) sarebbe stato un vero disastro. Giro visite mediche in concomitanza con la distribuzione dei pasti ai degenti e alle visite dei parenti.
Un'unica sedia a rotelle in tutto il reparto, peraltro senza poggia piedi e con le ruote sgonfie, un'unica piantana per le flebo se il paziente non era allettato. Il Primario non ha mai nè visitato, nè rivolto una benchè minima attenzione a mia madre. Servizi igienici incommentabili e tapparelle che non si potevano nè abbassare nè alzare del tutto nella stanza ove mia madre era degente.
Unica nota positiva, alcuni volenterosi e disponibili infermieri che cercavano di barcamenarsi come potevano.
ASSISTENZA?
Dire esperienza negativa è dire poco.
Pretendere che il medico in turno si rendesse conto che il paziente aveva un'ischemia cerebrale in corso forse era chiedere troppo, ma tentare un minimo di rianimazione, considerando che è rimasto nel letto di quel reparto PRIVO DI COSCIENZA per quasi 24 ore, credo sia il minimo che si possa richiedere trovandosi in un OSPEDALE!!!
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