Neurologia SS. Giovanni e Paolo Venezia

Volevo ringraziare pubblicamente per la competenza, la gentilezza, l'empatia, l'umanità con cui lavora lo staff del reparto Neurologia. Professionalità e impegno ogni giorno, non facendoti mai mancare un sorriso e un sostegno.
E' stato per me un periodo lungo, ma mi avete sempre fatto sentire bene e protetto, per questo non posso che ringraziarvi e augurarvi ogni bene a titolo personale e professionale, perché ve lo meritate davvero.
Prendersi cura anche della salute mentale, oltre che di quella fisica, del paziente in un momento in cui sta male e ha paura, fornirgli dei punti di riferimento su cui contare, non ha prezzo! E voi ci siete riusciti perfettamente.
GRAZIE.

Siete Sempre Tutti nel Mio Cuore.
Dottor Filippo Dainese, sei l'Unico per questa maledetta patologia.
Grazie di Cuore.

Un team di Neurologi molto competenti, scrupolosi e umani . Non ho mai trovato una Struttura Neurologica all'avanguardia come la loro, e premetto che soffro di epilessia dal 1978.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo al dottor Dainese Filippo: grazie a lui ho ripreso a vivere.
Di sicuro, anche se ho strada da fare, continuerò a venire qui volentieri.
Non voglio dimenticare la gentilezza di tutto il personale infermieristico, che sono degli angeli.
Grazie di Cuore a tutti Voi.

Egregi Dottori,
continuo sempre a ringraziare voi per curarmi e assistermi ogni volta che ne ho bisogno.
Ringrazio Dio che l'Ospedale di Padova con me, riguardo l'epilessia, si sia rassegnato, inviandomi dal dottor Filippo Dainese. Aver trovato lui per me è stato un miracolo!!
Devo dire che siete tutti dei medici competenti e umani.
Grazie di Cuore ancora.

Da anni ripeto periodicamente i trattamenti per curare l'iperidrosi.
La cura consiste nella somministrazione della tossina del botulino nelle zone da trattare e l'efficacia ha una durata limitata.
Mi hanno detto che il dottor Bizzarini Massimo forse e' prossimo all'eta' della pensione?
E' lui in prima persona ad eseguirli, con grande esperienza, conoscenza e capacita'.
Spero vivamente che lui sia disponibile a continuare questa attivita' anche oltre la "fatidica" eta' pensionabile e l'ULSS altrettanto disponibile a farlo continuare.
Le competenze si acquisiscono con tanta esperienza qual e' quella maturata dal dottor Bizzarini.
Bravo e grazie.

Non posso che esprimere giudizi positivi sul reparto di Neurologia dell'Ospedale Civile di Venezia e sull'ambulatorio Parkinson, gestito (fino a pochi mesi da) dal dr. Mirko Avesani. Purtroppo ho saputo che il dr. Avesani si è avvicinato a casa, trasferendosi in quel di Verona, e non posso che esserne dispiaciuto. Speriamo ci ripensi e torni in laguna: noi pazienti lo accoglieremmo a braccia aperte. La sua competenza, la sua umanità, il suo brio e il suo sorriso, i suoi consigli e il suo buon senso ci mancano! Grazie, anche e soprattutto, al Primario, prof. Francesco Paladin, per aver impostato un reparto così efficiente e, nel contempo, così "vicino" all'utenza, proprio in virtù di medici che sanno coniugare umanità a professionalità. Questo alto livello è segno di un lavoro che il Primario ha saggiamente fatto in tutti questi anni, ed è segno della sua competenza, che credo vada riconosciuta pubblicamente per evitare che sia sempre la brutta notizia a suscitare eco. A Venezia i medici hanno un solo difetto: non sono eterni (come non lo siamo nemmeno noi del resto). Baciamoci le mani di questa eccellenza!

Ho avuto occasione di sperimentare la professionalità del Reparto di Neurologia di Venezia, il cui capo reparto è la prof.ssa Claudia Palestini, valente e capace professionista. Un grazie a lei, e al suo staff, per le amorevoli e professionali cure prestate a mia madre. Grazie al trattamento trombolitico, tempestivamente attuato da un medico collaboratore della prof.ssa Palestini, e alle successive cure della stessa, mia madre ha recuperato tutto. C'è da augurarsi che il reparto di Neurologia abbia a beneficiare di Lei per moltissimi anni. Con estrema riconoscenza.

Mia madre è seguita dal dott. Avesani Mirko in quanto affetta da decadimento cognitivo in fase intermedia. Non posso che ringraziarlo per la dedizione (sia in termini di professionalità e competenza, che in termini di umanità e capacità di ascolto) con cui segue i suoi pazienti.

Professionalità, competenza, umiltà, dedizione, rispetto, umanità, disponibilità... Tutto questo nei confronti di mia sorella e di noi familiari. Ancora un infinito grazie al Dottor Paladin e ai Suoi collaboratori e collaboratrici. Dio vi benedica... con tutto il cuore.

Nella settimana trascorsa nel reparto di Neurologia dell’Ospedale Civile di Venezia – in attesa di essere trasferito a Neurochirurgia a Mestre – ho avuto modo di vivere la professionalità e la competenza del dottor Francesco Paladin e del suo team, comprendendo anche tutto il resto del personale. Inoltre, esprimo un particolare riconoscimento alla disponibilità e pazienza del dottor Paladin, della dottoressa Agnese Tonon e del dottor Filippo Dainese, dimostrate in un frangente della mia vita che definir critico è un eufemismo. Un grazie a Meris per avermi dato la possibilità di tenermi in contatto con i miei studenti.
Sentitamente era giusto riconoscere.

Ricoverata nel 1996 in seguito ad un malore, mi venne correttamente diagnosticato il mio tipo di epilessia.
Epilessia che per dieci anni fu sottovalutata e non fu mai identificata come malattia neurologica nella mia città natale, in quanto appartenente a quel tipo di epilessie dette “piccolo male” e che non facevano perdere la coscienza.
Dopo alcune analisi strumentali quali EEG e risonanza magnetica encefalica, ho iniziato la terapia farmacologia seguita, casualmente, fin da subito, da chi non sapevo essere uno dei maggiori esperti in epilettologia: il Dr. Francesco Paladin, ora Direttore del reparto.
Sono passati molti anni da allora e nel reparto ho sempre trovato grande preparazione, umanità, disponibilità sia dei medici, sia degli infermieri che del personale paramedico. Grazie anche a tutti loro ho raggiunto una discreta qualità della vita e ho imparato a convivere e ad accettare la mia malattia cronica dopo aver cambiato diversi farmaci e approdare ad una terapia che controlla le crisi e ha pochi effetti collaterali.