Neurologia Pediatrico Bari

Reparto eccellente, hanno salvato mia figlia (2 anni) nel luglio del 2020 (primario dott.ssa Michela Sesta). Dopo che era stata dimessa 2 volte in due giorni dall'ospedale di Corato con diagnosi di infezione generica, l'abbiamo portata di nostra iniziativa presso il pronto soccorso dell'ospedale Giovanni XXIII, dove immediatamente hanno capito la gravità della situazione ed è scesa l'intera equipe dal reparto di Neurologia pediatrica.
In meno di 22 ore nostra figlia ha avuto una diagnosi ed una cura.
Medici di estrema competenza, professionalità ed umanità.
La nostra bambina oggi è totalmente guarita grazie alla loro tempestività.

Siamo i genitori di un ragazzo che nel gennaio 2015 manifestò crisi convulsive di natura idiopatica. Il primo impatto traumatico per noi, si è rivelato ancora più traumatico allorchè ci siamo recati con il servizio di 118 presso il reparto pediatrico dell'Ospedale Civile di Cosenza. Superficialità ed insufficienza ci hanno indotto a cercare una struttura sanitaria universitaria. Ci rivolgiamo al Policlinico Universitario di Catanzaro, reparto di Neurologia, dove accanto ad una formale cortesia, riscontriamo una totale inadeguatezza e professionalità nella sfera pediatrica. Dopo una breve indagine strumentale, vengono somministrati farmaci senza alcun esame preventivo circa la tollerabilità dei medesimi, ma, cosa ancor più grave, i dosaggi venivano aumentati di giorno in giorno, senza tener conto dei parametri prescritti dalla comunità scientifica mondiale. L'accademico dal nome altisonante, errava non solo la prescrizione ma anche il dosaggio, trattando nostro figlio di anni 10 alla stregua di un adulto. Nemmeno le rimostranze e la nostra disperazione nel constatare l'aumento delle crisi, facevano desistere dal somministrare caparbiamente farmaci rivelatesi assolutamente inappropriati per un bambino. In modo del tutto causale ci indicano la Dr.ssa Michela Sesta presso il reparto di Neurologia dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari; finalmente finisce in nostro incubo. L'umanità prima e la grande professionalità della Dr.ssa Michela Sesta pongono fine alle nostre pene, prendendo in cura il nostro bambino con l'esperienza e la fermezza di un medico scrupoloso, attento e diligente. Ad oggi sono trascorsi quasi due anni dall'ultimo episodio e consideriamo la Dr.ssa Sesta il nostro angelo custode. Il personale medico e paramedico davvero straordinario sempre affettuoso, sorridente e disponibile tanto da non farci pesare i circa 700 km che percorriamo dalla Calabria per effettuare i periodici controlli. Abbiamo il dovere di esprimere tutta la nostra gratitudine e riconoscenza alla Dr.ssa Sesta ed al suo entOurage, per l'enorme sforzo quotidiano nel porre la mEdesima attenzione a tutti i piccoli pazienti, senza mai un lamento e sempre pronti ad una carezza. Non si può non evidenziare, quindi, l'eccellenza di questo reparto che costituisce un pilastro nella sanità della Regione Puglia ed un vero vanto per la Sanità Nazionale. Sempre grati.

Il reparto è nuovo e pulito. L'assistenza medica neurologica scarsa, presuntuosa, inefficiente.
Dopo due settimane di ricovero e una risonanza magnetica all'encefalo, malattia non identificata: CEREBELLITE in bambino di 3 anni e mezzo.
Malattia identificata e diagnosticata in altro ospedale.
Ad oggi il piccolo paziente è ancora in via di guarigione.

Un sincero ringraziamento da parte nostra va alla dottoressa Michela Sesta, medico di straordinaria competenza e umanità. Ci è stata vicina guidandoci e sostenendoci in questo difficile percorso senza "mai" abbandonarci. Medico preparato, umano e sempre disponibile come pochi. Oggi è un punto fermo per noi e nostro figlio. Ama il suo lavoro ed è dotata di una forte empatia con i piccoli pazienti. Nel nostro caso la sua tenacia e competenza sono state decisive.
Un particolare ringraziamento va a tutto il reparto, ai medici, ai fantastici infermieri sempre educati e sorridenti, ai tecnici, al personale ausiliario, Stella in primis, e alla gentilissima Terry.
Consiglio vivamente questo reparto e soprattutto la dottoressa Sesta.

Competenza, professionalità, umanità. Medici sempre disponibili al confronto e al conforto nonostante fossero subissati dagli impegni del reparto.
Nel mese di Luglio 2015, dopo alcuni mesi che brancolavamo nel buio alla ricerca del problema per cui nostra figlia a 16 mesi non stava più in equilibrio, non camminava più in autonomia, aveva tremori al busto e alle braccia, e in ultimo gli occhi danzanti (movimento a scatti e incontrollati delle pupille) siamo arrivati al reparto di neurologia del Giovanni XXIII.
Un grazie di cuore a tutti i medici, in particolare il dott. Sciuricchio, il dott.Conti e la dott.ssa Pellegrino, gli infermieri, gli Oss e personale delle pulizie che si sono alternati nel periodo di degenza di nostra figlia a cui è stata diagnosticata una sindrome neurologica rara denominata sindrome opso-mioclono. Dopo qualche settimana di ricovero con dosaggio di ACTH finalmente la piccola tornava a camminare da sola, nel frattempo dalle indagini scoprivamo la causa di natura neoplastica del problema che andava trattata con l'asportazione chirurgica (ganglio-neuroblastoma in zona sacrale). Grazie ai consigli della dott.ssa Sesta, che ancora oggi ci segue, abbiamo evitato un inutile spostamento fuori regione e grossissime complicanze logistiche per i mesi a seguire optando per l'intervento di asportazione del tumore nel reparto di chirurgia della stessa struttura confortati dalla presenza dell'equipe del primario di chirurgia, il dott. Paradies.
L'intervento , molto delicato, è stato eseguito il 24 Agosto dal bravissimo dottor Montinaro con l'asportazione completa del tumore in laparoscopia .
Al momento non possiamo dire che si tratta di guarigione totale ma siamo sulla strada buona. Per il momento ci sentiamo di ringraziare di cuore chi ci ha assistito e ci assiste ancora oggi.

Grazie al Dott. Galeone a tutti gli altri medici e soprattutto, al parroco Don Sabino, che mi ha sostenuto per tutta la degenza in ospedale. Penso, anzi, ne sono sicura, di aver ricevuto un miracolo. Grazie Papa Giovanni XXlll.....

Mi sono ritrovata su questo sito per caso... Visto che conosco personalmente tutto lo staff medico, infermieristico e ausiliario del reparto di neurologia, dico la mia. Sono 2 anni che mia figlia viene seguita per l'epilessia e devo dire che, quando necessita un ricovero, io mi sento a casa mia. Sono tutti molto bravi, competenti e umani, sempre pronti a sostenere e incoraggiare... magari anche con qualche battuta allegra.
Un grazie particolare va al Dott. Vittorio Sciruicchio, che con la sua disponibilità e umanità ci aiuta in questo difficile cammino.
Grazie a tutti di vero cuore!

Abbiamo trascorso circa due mesi di terrore e disperazione a causa di una malattia rarissima contratta dal nostro piccolo Fabrizio di 4 anni e mezzo. In questa struttura abbiamo trovato nei medici, negli infermieri, nel personale ausiliario e in tutti i collaboratori, tantissima competenza, ma soprattutto grandissima umanità e umiltà di tutto il personale. Ringrazieremo sempre tutte queste persone per quello che hanno fatto per noi ma, soprattutto, per il nostro piccolo Fabrizio.
Ringraziamo anche il personale dei reparti di terapia intensiva, che sono riusciti a strappare il piccolo da una "situazione" drammatica, ed il reparto di nefrologia, che hanno dato una nuova vita al piccolo.
Grazie a voi dottori la nostra famiglia è rinata più forte di prima.
Vi saremo per sempre grati.
Papà Andrea, mamma Arianna, Fabrizio

Dopo tanti anni di esperienze visitando purtroppo tanti ospedali d'Italia, e non solo, per le patologie di mio figlio, posso dire che il reparto di neurologia dell'Ospedale Giovanni XXIII sia migliorato e ho trovato una organizzazione che nemmeno a Roma all'ospedale Bambin Gesù c'era negli ultimi day Hospital. Certo, capisco le difficoltà di dover organizzare un numero di pazienti maggiore da parte di ospedali grandi come quelli romani, ma è importante che le persone si sentano tali, non solo dei numeri che possono essere dimenticati in una sala d'attesa, come è successo a noi. Al reparto di neurologia di Bari abbiamo trovato un ambiente accogliente, dignitoso e organizzato, e non ci siamo sentiti dimenticati.
Grazie al Dott. Galeone per la sua "Disponibilità", che in tanti anni non è venuta mai a mancare, e a tutto il personale del reparto.

Il mio bimbo è stato ricoverato per 10 giorni per effettuare la risonanza e scoprire cosa gli impedisse di stare seduto. Il dott. Galeone mi ha indicato come avere in tempi brevi la RMN, ci è stato accanto con grande umanità ogni giorno, anche accarezzandomi il viso nei momenti di "noia" e riservandomi sempre un sorriso... Lo stesso dicasi per il resto dell'equipe: il dott. Sciruicchio, con la sua silenziosa discrezione, sempre pronto a rispondere alle domande, ed il sorridente dott. Conti.
Unica nota AMARA la riservo a quella dottoressa, di cui propro non faccio nome, che di fronte a coliche mostruose di mio figlio, mi disse che era impazzito.
Grazie a tutto il personale!!! Anche se ovviamente mi auguro di non vedervi più.

Il nostro bambino è stato ammesso a questo reparto. I medici hanno preso il caso di nostro figlio molto seriamente e hano fatto tutte le analisi necessarie. Loro erano a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda avessimo e immediatamente hanno risposto a qualsiasi richiesta. Il Dott. Dante Galeone è un medico competente, professionale e sembra avere una grande esperienza. Lui sapeva esattamente cosa fare e grazie a Dio aveva ragione fin dall'inizio e ora nostro figlio sta bene. I tecnici di EEG a nostro parere sono molto professionali.
Noi siamo stati ricoverati per due settimane ed ogni mattina i sanitari facevano un ottimo lavoro di pulizia e disinfezione. Il servizio di ristorazione era buono e il cibo di buona qualità, essendo cibo di un ospedale.

Vorrei ringraziare di cuore il dottor Vittorio Sciruicchio, medico dalle eccelse abilità professionali e dall'encomiabile senso di umanità e umiltà. Mi è stato vicino nei momenti di grande sconforto, le sue parole sono state per me motivo di grande incoraggiamento nell'affrontare le vicissitudini della quotidianità. Grazie di tutto cuore.

Così come per le ciliegie una tira l'altra, così per il reparto di neurologia dell'Ospedale Goovanni XXIII una insufficienza tira l'altra. Non bastava la totale mancanza di empatia con i piccoli pazienti e le loro famiglie, ora, a nostre spese, abbiamo constatato la totale incompetenza di alcuni membri dello staff medico, colpevoli di non informare le famiglie della possibilità di effettuare alcuni esami particolari c/o gli ambulatori dei piani inferiori, lasciandole nel panico e indirizzandole verso altre strutture ospedaliere lontane, con liste d'attesa lunghissime. Le capacita' professionali si acquisiscono con lo studio e con il lavoro in corsia, ma l'umanità dovrebbe essere innata per chi sceglie una professione che dovrebbe essere più che altro una missione.

Credo sia opportuno non fare di tutta l'erba un fascio. Mio figlio affetto da questa patologia da due anni viene seguito eccellentemente dal dottor Vittorio Sciruicchio, il quale mostra sempre una grande propensione e devozione per il suo lavoro. Per cui se i Conti non tornano è necessario dire che ci sono Medici con la M maiuscola che fanno più del loro dovere. Grazie dottor Sciruicchio.

Quando i genitori portano i propri piccoli in ospedale hanno bisogno di facce amiche, ma purtroppo le "beghe" interne al reparto creano gelosie tra i medici, per cui talvolta i piccoli pazienti passano in secondo piano e l'unico parametro di giudizio diventa la competizione con il collega. I Conti non tornano vero?

Mia figlia di 4 anni ha avuto per ben 4 volte queste crisi di assenza, ora sembra migliorare grazie a tutti i medici di questo reparto, in cui ho riscontrato grande professionalità medica ed assistenza, medica e non.
Da rivedere sensibilmente invece la pulizia..