Neurologia Ospedale San Martino Genova

Mia mamma è stata ricoverata per ictus ischemico il giorno di Natale. Premetto che mia mamma aveva 94 anni.
Devo complimentarmi con il reparto specialità Neurologia Levante diretto dal direttore Dott. Massimo Del Sette: tutti, e dico tutti, sono gentili, educati, di una professionalità di altissimo livello e di una rara umanità.
Mia mamma si chiamava Silvia Adriana, è stata qui ricoverata quasi un mese. Hanno fatto di tutto per salvarle la vita, purtroppo è mancata ieri. Si è addormentata.... Io non finirò di ringraziare infermieri e dottori per la professionalità con cui l'hanno curata - ed ho visto fare lo stesso a tutti i pazienti del reparto.
Grazie di cuore.

Sono stata ricoverata d'urgenza per ictus, risolto in maniera brillante. Sono stata sia in terapia intensiva che in reparto degenti per 16 giorni e devo dire che non potevo sperare in migliore assistenza, sia medica che infermieristica, per cui un immenso grazie a TUTTI.
Nel reparto ictus il personale medico ed infermieristico è giovane, comprensivo, sorridente, paziente, educato nel trattare con estrema umanità e gentilezza il degente. Altrettanto dicasi del reparto degenza, dove ho trovato infermiere con cui condividere anche momenti di allegria che sollevavano il morale!
Ancora ringraziamenti infiniti a TUTTI, mi avete salvato la vita!

Un ringraziamento a tutto il personale del reparto NEUROLOGIA 2° piano LEVANTE per come è stata assistita mia madre. Ringrazio in particolar modo il Dott. Giuseppe Ribizzi, persona veramente umana e grande professionista.

Purtroppo ho avuto un ictus, ho 51 anni, quindi è stata una cosa davvero inaspettata. Dal momento che sono arrivata al centro ictus del San Martino però mi sono sentita subito più tranquilla, perché non mi hanno mai lasciata sola, Ringrazio tantissimo il dottor Davide Sassos, tutti gli infermieri e Martina. Grazie di cuore.

Seguita fin dai primi sintomi da Dott.ssa Alessandra Murialdo e in day hospital dal Dott. Enrico Pedemonte, ho trovato un ambiente professionale, competenza, attenzione per il paziente. Medici giovani e motivati che infondono fiducia nel paziente.
Ringrazio tutto lo staff.

Sono stata ricoverata una settimana, trovando una equipe professionale e competente. Sono stata e sono seguita dal dott. Ribizzi Giuseppe e dott. Pedemonte Enrico nei minimi dettagli.
Staff gentile e accogliente. Grazie.

Sono stato ricoverato in reparto di Neurologia dal dottor Giuseppe Ribizzi per cercare di scoprire la mia patologia. Ho trovato sia nel personale ospedaliero che nel dottor Ribizzi molta professionalità e cortesia. Esperienza molto positiva e sottolineo inoltre che il reparto è molto organizzato in tutte le sue professionalità.

Sono stato ricoverato in questo reparto per una ischemia cerebrale transitoria e devo dire che sono stato trattato da tutto il personale medico ed infermieristico con professionalità ma anche con grande umanità. Un ringraziamento particolare al dott. Davide Sassos e soprattutto alla dott.ssa Francesca Di Biasio per la competenza, la disponibilità e la gentilezza dimostrate.
Tutti gli esami sono stati fatti celermente e il ricovero è stato breve e direi quasi piacevole. Un reparto veramente efficiente.

I miei più sentiti ringraziamenti e riconoscenza per le cure e tutti gli accertamenti atti a scoprire il mio problema. Medici competenti, in primis il dr. Ribizzi Giuseppe e il dr. Pedemonte Enrico, sempre sorridente e capace di trasmettere fiducia e ottimismo... ce ne fossero!!
Grazie e un bacio a tutta L'EQUIPE INFERMIERISTICA e OSS.

Ringrazio di cuore il Prof. Serrati Carlo, il Dott. Pedemonte Enrico e tutta l'equipe medica e infermieristica per le amorevoli cure ricevute.
Mi avete salvato la vita e non ci sono parole per descrivere la mia gratitudine.
Siete degli angeli.
Grazie grazie grazie grazie mille!!!

Ho passato 3 mesi in questo reparto e posso dire che sono stati i tre mesi peggiori della mia vita. Le infermiere sono state maleducate, irrispettose e assolutamente incompetenti. Mio padre ha sofferto per tutta la sua permanenza, mai un sorriso, mai una parola gentile. A causa della sua patologia aveva difficoltà a rispondere e spesso non era presente, le infermiere non hanno smesso neanche per un momento di farci pesare questa condizione, e di ricordarci di come questo rendesse il loro lavoro difficile. Inoltre hanno insistito innumerevoli volte di volerlo contenzionare anche in nostra presenza, mostrando completamente mancanza di rispetto e di umanità nei nostri confronti. Mio padre è stato nutrito per due settimane tramite sacca e nient'altro, per poi sottoporlo alla PEG. Tre giorni dopo è mancato per malnutrizione, collasso e polmonite.