Neurologia Ospedale Reggio Calabria
Recensioni dei pazienti
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Morte di un padre
Poca sensibilità, l'orario di visite non viene rispettato. Mio padre è morto il 18 febbraio 2024, solo. 15 giorni di suppliche per poter stare con lui un po' di più, la possibilità di potergli spiegare che non potevo stare più con lui mi è stata negata da una infermiera alla quale auguro di vivere la stessa triste pena! Mio papà adesso non soffre più, ma la mia pena e il mio tormento saranno eterni...
Insoddisfazione
Nell'ultima settimana ho avuto almeno 5 crisi epilettiche. Aspetto dal 6 dicembre la chiamata da parte di una dottoressa del poliambulatorio di Neurologia su richiesta del prof. Aguglia. Provo a chiamare in segreteria, ma non rispondono. Molto rispetto per il prof. Aguglia (oltre alle competenze mediche riesce ad instaurare un rapporto di fiducia da subito), ma come resto è da bocciare.
Ottimo servizio
Ho effettuato un elettroencefalogramma con e senza privazione di sonno. Esame svolto puntualmente e persona che lo ha effettuato molto gentile e cordiale. Consegna referto puntuale.
Ottimo reparto.
Recensione reparto
Grande umanità, personale preparatissimo e molto gentile, sempre pronto ed efficiente, sempre con il sorriso che è l'arma migliore in certe situazioni. Una squadra alquanto straordinaria. Un grazie dal profondo del mio cuore a tutti i medici, al caposala, agli infermieri, agli o.s.s. per aver reso la mia degenza molto meno pesante di quanto pensassi. Ho avuto l'onore di aspettare la nascita di Gesù Bambino in ambiente familiare, tutto questo grazie a voi tutti. Se ora vedo il mondo con occhi diversi lo devo a voi, quando fino ad un anno fa non riuscivo manco a distinguere una lucina.
Vi abbraccio affettuosamente con un grazie di cuore.
Neurologia (cefalee)
Dopo essermi prenotato e aver perso 2 ore al reparto di neurologia di Reggio Calabria , hanno inziato a mandarmi da un piano all'altro (trattandomi con sufficienza e superficialità) per poi scoprire che il medico non era presente e quindi non poteva visitarmi.
Esperienza negativissima. Ho toccato con mano per la prima volta la malasanità calabrese e l’arroganza dei medici. Mi auguro solo che sia un problema di questa sezione e non di tutto l’ospedale.
Due neurinomi dell'acustico e NF2
Arrivo nel 2008 al pronto soccorso con una diagnosi di papilledema da stasi bilaterale con richiesta di Tac e risonanza, dato che ho anche forti disturbi agli occhi. Mi viene fatta la TAC con esito negativo e vengo mandato in neurologia, dove incontro la Dott.ssa Latella che, probabilmente essendo le 13.00, riteneva non avessi nemmeno necessità di una visita perchè la Tac era negativa.
Dopo le nostre insistenze, vengo visitato e la dottoressa dice che non c'era niente, ma "per sicurezza vada esternamente a fare una risonanza". Esternamente all'ospedale la risonanza mi è stata data dopo due mesi. Nel frattempo i sintomi non diminuivano e dopo due giorni sono stato ricoverato a Messina.
La dottoressa non si è accorta di 2 TUMORI SUI NERVI ACUSTICI, uno di 5 cm. e uno di 2 cm. con ipertensione endocranica, cervelletto compresso e tronco encefalico spostato.
Segnalazione disservizi
Mio papà è ricoverato da 10 giorni al Riuniti, reparto neurologia, e noi familiari siamo indignati per il modo in cui assistono i pazienti. Mio papà sta ore senza essere cambiato (pannolone), è una assistenza che non esiste, dalla pulizia all'atteggiamento del personale.
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