Neurologia Ospedale Padova

Questa mattina la dottoressa Zara Gabriella ha eseguito l'elettromiografia; avevo la richiesta dal neurologo di EMG ai 4 arti, ma ha deciso che non serviva eseguirla a braccio e gamba destre, ma solo nella parte sinistra. L'ho trovata arrogante e maleducata. La prima domanda è stata "dove ha male", ma mentre spiegavo mi ha interrotta dicendomi che non dovevo fare la dottoressa, ma rispondere solo alla sua domanda. Ha continuato così ad ogni domanda... Io ho la fibromialgia, deambulo aiutandomi con una stampella perché ho una protesi all'anca, e in più vengo da revisione e stabilizzazione vertebrale, quindi essere trattata così è deprimente. Spero che questa recensione possa aiutare a qualcuno.
Martini Orietta

Una persona a me cara è stata in cura dalla dottoressa Chiara Briani per alcuni anni per neuropatia periferica demielinizzante assonale. Inizialmente attenta, poi è diventata difficilmente accessibile, sottovalutando a nostro avviso i sintomi e inducendo a rivolgerci ad un altro centro.

Leggendo le varie recensioni positive, prenotai una visita neurologica dal dott. Claudio Baracchini, a pagamento.
Premetto che dal Policlinico di Bari mi avevano consigliato di rivolgermi ad un centro più specializzato, per sospetta malattia neurologica rara.
Dopo tre mesi di attesa, finalmente arrivò il giorno della visita:
al dottore feci vedere gli esami precedenti, in alcuni di essi si notavano dei danni alla salute, egli fece la visita e mi prescrisse qualche altro esame.
Dopo averli fatti, glieli inviai e lui, tramite la sua segretaria, mi rispose via mail:
"Gli esami vanno bene".
Mi aspettavo una diagnosi o qualche consiglio sulle cause dei rilevanti disturbi riferiti, tra cui disfagia, gli inviai qualche altra e-mail, ma non mi rispose nessuno.
Rimasi deluso.

Ho prenotato una visita con la Dott.ssa Pegoraro, ho aspettato 8 mesi per poi essere visitato da un suo collaboratore, gentile e preparato sì, però ciò non toglie che ci sia rimasto male.. una capatina avrebbe potuta farla visto che mi era stato raccomandato di farmi visitare da lei.
P.S.: avevo cercato anche un appuntamento in libera professione (a pagamento), ma mi è stato risposto che non le fa.

La prof.ssa Saladini è una esperta in epilessia; purtroppo però le conoscenze in un medico non bastano, ci vuole anche umanità ed io ho trovato spesso arroganza e poca disponibilità. Un soggetto ha il diritto di conoscere la malattia di cui soffre e deve essere seguito in caso di richiesta di qualsiasi tipo di problema in merito alla sua malattia.
La teoria secondo cui il medico sa perché ha studiato, mentre il paziente deve solo eseguire senza aver la possibilità di sapere cosa ha realmente, è una cosa sbagliata.
I pazienti sono anche persone ed hanno una vita. Questo è un messaggio che dovrebbero ricordare tutti i medici in generale.

La dottoressa Briani è anche una grande esperta di neurologia tradizionale, ma non l'ho trovata tale per quanto riguardava patologie come l'intossicazione da metalli pesanti/amalgame e la tossicità' legata dall'uso di psicofarmaci. Mi e' anche sembrata molto arrogante, chiusa all'esplorazione, e si e' attaccata ai pochi sintomi che riconosceva evitando qualsiasi sforzo di immaginazione per cercare di capirne la causa (che e' al momento ignota).
Eppure è ben considerata nel campo delle malattie rare, un campo che richiede la capacita' di uscire dagli schemi... Questa e' la mia esperienza, ora sono più' povera di 170 euro ma non più' ricca di conoscenza.