Neurologia Ospedale Caserta
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Encomio
Nel nostro Paese una persona che venga colpita da ictus ischemico deve sperare di essere ricoverata nel posto giusto al momento giusto. Poiché la terapia trombolitica può essere praticata soltanto da personale esperto e durante una finestra terapeutica di circa 4 ore, è necessario essere assistiti in un ospedale al cui interno vi sia un reparto dedicato.
Una domenica mattina mia madre – che ha 73 anni - ha avuto la sfortuna di essere colta da una vasculopatia cerebrale. La lesione le ha fatto insorgere in breve tempo afasia ed una emiplagia brachiale. Mentre mia madre veniva trasportata dal 118 al pronto Soccorso dell’Ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta, è stato allertato il medico della Stroke Unit dott. Gioacchino Martusciello. Il dott. Martusciello non era in servizio ma era reperibile.
Il medico ha praticato la terapia trombolitica entro la prevista finestra temporale. Il trattamento ha avuto pieno successo: già nel pomeriggio mia madre aveva recuperato gran parte delle capacità di elaborazione del linguaggio e motoria.
Il dott. Martusciello ha dimostrato di possedere, oltre alla eccellente competenza tecnica che ha consentito la regressione dei due deficit, anche encomiabili doti di umanità.
Ciò che mi lascia perplessa è che, alla così alta professionalità del singolo, non corrisponda una generale efficienza organizzativa della macchina ospedaliera.
Dal mio osservatorio di manager d’azienda, resto convinta che - affidando proprio a questi professionisti proattivi e capaci la responsabilità anche gestionale delle singole unità - verrebbe ad essere maggiormente garantita la produttività della struttura nel suo complesso e quindi la più ampia utilità per i cittadini tutti.
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