Neurochirurgia San Raffaele
Recensioni dei pazienti
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Craniofaringioma
Mio figlio di 14 anni venne operato ad un craniofaringioma a luglio 2019 dal dottor Pietro Mortini, seguìto durante il ricovero dal dottor Marco Losa e dalla dottoressa Noris.
Il percorso sarà lungo, ma incontrare persone come loro che, oltre alla passione, ci mettono il cuore, alleggerisce la situazione.
Grazie mille al reparto pediatrico e al dottor Marco Pitea.
Macro adenoma apoplettico
Ringrazio tutto lo staff del prof. Mortini, il dott. Losa e quasi tutti gli operatori del reparto, per aver fatto sì che il disagio della malattia e poi dell'intervento siano stati i minori possibili.
Operato il 01/08/2016, attualmente sto recuperando alla grande. Mi auguro che un reparto cosi complesso ed importante possa migliorare sempre più a beneficio dei pazienti ed a una soddisfazione di chi presta un lavoro cosi vicino alle sofferenze umane.
Idrocefalo
Ottimo reparto e in particolare ottima la competenza e la disponibilità della dottoressa Silvia Snider.
Ernia del disco L5- S1
Sono stato ricoverato dal 10 al 14 settembre 2015 per un intervento chirurgico EDL L5-S1 sinistra extraforaminale, dal dottor ROCCA Aleandro. Dopo 3 mesi è scomparso il dolore alla gamba sinistra, che mi ha tormentato per nove lunghi anni. Ringrazio di cuore il dottor ROCCA, tutto il personale amministrativo, sempre disponile ed efficiente, ed un ringraziamento anche al personale infermieristico italiano, sempre educato, professionale, cortese e disponibile.
M.A.V.
A distanza di 6 anni solo ora riesco a fare un commento di quanto successo nel marzo 2009; fui colpito da emorragia cerebrale ricoverato al San Raffaele e dopo una miriade di esami per scoprire il perchè dell'evento, vista la mia giovane età (all'epoca avevo 31 anni), solo con angiografia scoprono che ero affetto da M.A.V. (malformazione artero-venosa) e cio' aveva provocato l'emorragia. Quindi dopo dovute considerazioni sul da farsi, decidono di operarmi. Il giorno prima dell'intervento viene in camera il prof. Mortini con la sua equipe e mi spiega in grosse linee la tipologia dell'intervento.. Beh, l'intervento dura 10 ore vista la posizione scomoda della M.A.V.
Dopo due giorni dall'intervento il professore stesso viene a trovarmi in camera e mi confida che ha discusso la sua tesi di dottorando in Neurochirurgia proprio sulla M.a.v..
Non finiro' mai di ringraziare il Prof. Mortini e la sua equipe e tutto il reparto di neurochirurgia del San Raffaele.
Lo consiglio a chiunque
La mia storia è un po' lunga. Da tre anni stavo male... non dormivo, non mangiavo e andavo sempre a correre. Perchè io mi sentivo grassa rispetto alle mie coetanee. Ho 18 anni. Mi hanno operato per la prima volta a ottobre del 2013, ma non è andata bene. Dopo di che spettava a me decidere. Io ho deciso di rifare l'operazione, è andata bene ma dopo alcune settimane mi è venuta la meningite. Ma in tutto questo non mi sono mai sentita sola. Ringrazio il dottor Losa per avermi sostenuta. Ringrazio Alessandra Gandolfi, che è stata il Mio angelo, e infine ringrazio gli infermieri, stupendi in tutto e per tutto. Ringrazio la dottoressa Acerno e la Mia infettivologa! Molto scrupolosa. Ringrazio tutti di essere ancora qua. E questo mi ha davvero cambiata.. gli anni peggiori sono passati ed ora arrivano quelli belli e spensierati che avrei sempre voluto vivere e che ora vivo grazie a voi!
Gli angeli
Al ricovero di mio padre abbiamo subito trovato conforto e gli infermieri nella nostra odissea sono stato spettacolari, specialmente il mio angelo dagli occhi azzurri: Stefania Falce.. Ma non voglio dimenticare Roberta, Julia, Iole.. tutte persone davvero umane..
Per quanto riguarda i dottori, sono semplicemente eccellenti, in primis il dottor Picozzi ed il dottor Ruggeri...
Grazie!!!
Una mela al giorno leva il medico di torno..
il titolo è derivato da una mia battuta nei confronti di un medico che in corsia, poveretto forse affamato, sbocconcellava una mela.
Perchè lo facesse non mi è dato a sapere ma ritengo che non volesse perdere tempo nell'assistenza ai degenti.
Questa è l'impressione che ho avuto negli otto giorni di permenenza nel reparto di neurochirurgia (3° piano letto 315) del personale medico e di tutti i collaboratori paramedici: entrambe le categorie di lavoratori della sanità dimostravano in modo manifesto la disponibilità ad aiutare e tranquillizzare coloro i quali a loro si rivolgevano. Sono dotato di spirito ilare e disponibile nei confronti altrui e mi ha fatto piacere trascorrere le ore anche piacevolmente con il contributo del personale, che mai si è sottratto alle battute e a motti di buonumore. Le competenze dimostrate sono nella semplicità e conseguente chiarezza della esposizione delle problematiche insite nella patologia portata, nonchè nelle metodiche cliniche e farmacologiche utilizzate nei vari interventi. Grazie a TUTTI.
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