Neurochirurgia San Giovanni Bosco Torino

Arrivato con urgenza il 28 /09/2024 al terzo piano di neurochirurgia del dott. Griva Federico mi hanno trovato un meningioma voluminoso lobo destro, operato il 30/09/2024 sono stato assistit, con cura e professionalità, sia dai medici che e dagli infermieri, sempre disponibili a qualsiasi richiesta, volevo ringraziare proprio tutti per il lavoro svolto con professionalità e amore verso i malati, grazie mille Merendino Enrico.

Intervento di artrodesi a seguito di incidente stradale con conseguenti fratture vertebrali. Il reparto del dott. Griva è eccellente.

Sono stato sottoposto ad un intervento di evacuazione di ematoma sottodurale sia a destra che a sinistra. Il dott. Christian Carlino ha esaminato il caso con grande competenza e disponibilità ed ha programmato l'intervento entro pochi giorni. Tutto si è svolto come il dott. Carlino mi aveva illustrato e l'assistenza post operatoria è stata ineccepibile.
Desidero ringraziare sia il chirurgo dottor Carlino che tutto la staff di neurochirurgia per il perfetto trattamento ricevuto.

Sono stata operata per una MAV CEREBRALE riscontrata a seguito di emorragia cerebrale. Vorrei ringraziare l'èquipe di Neurochirurgia del San Giovanni Bosco diretta dal Dott. GRIVA e in particolare, oltre ad Dott. GRIVA, il dott. NARDUCCI per la competenza e professionalità. Un ottimo reparto! Fiore all'occhiello della Sanità Italiana.
Grazie per esserci!

Sono stato operato di decompressione ed artrodesi e vorrei esprimere il mio ringraziamento al direttore responsabile Dott. Federico Griva, a tutti i medici del team, al personale infermieristico e a tutti gli operatori. Personalmente mi sento di dire loro GRAZIE di cuore, perché con le loro competenze professionali, sommate a umanità e umiltà, mi hanno accolto e rassicurato con attenzione e pazienza durante la lunga degenza.

Vorrei esprimere tanti ringraziamenti e tutta la mia stima e riconoscenza a tutto il personale del reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Sono stata operata di asportazione mediante microchirurgia di un meningioma dal dott. Federico Griva lo scorso agosto. L’intervento è stato perfettamente eseguito, come dimostra la RM di controllo. Ho sperimentato come in un ospedale pubblico vi sia un reparto con medici d’eccellenza che rimanendo nella sanità pubblica e probabilmente rinunciando ai compensi ben maggiori delle strutture private, garantiscono la cura e interventi complessi anche a coloro che non potrebbero permettersi di essere operati nelle
cliniche private. Per questo personalmente mi sento di dire a loro GRAZIE di cuore, perché con le loro competenze sommate a umanità e umiltà (qualità queste che appartengono solo ai Grandi) costituiscono una speranza per la sanità pubblica particolarmente provata negli ultimi tempi.

Un sentito ringraziamento al reparto di Neurochirurgia del Giovanni Bosco per l'assistenza e la competenza.
In data 6 luglio sono stata sottoposta ad intervento di asportazione di meningioma sfenoidale.
In un momento sfortunato per la mia salute, ho avuto la fortuna di trovarmi nel posto giusto. Ad accogliermi il Dott. Federico Griva, un primario eccezionale per competenza ma, soprattutto, per umanità ed attenzione al paziente. Ti rassicura e a pelle senti che sei finito in buone mani.
Un ringraziamento anche alla sua efficiente equipe e a tutto il personale di reparto e della sala operatoria, all'anestesista Dott. Persico. Tutti attenti, oltre che a svolgere il proprio lavoro con attenzione e competenza, a trattare il paziente con umanità e sostegno psicologico.

Davvero un bel gioco di squadra ben capitanato.
L'intervento è andato bene, eseguito in maniera ineccepibile. Non finirò mai di essere grata a tutta la squadra che mi ha seguita in questa esperienza di vita.

Ringrazio ancora il primario, tutta l'equipe nonché il personale infermieristico per la competenza, l'assistenza e l'umanità avute nei miei confronti durante la lunga degenza in questo reparto, dove sono stato sottoposto a vari interventi per rimuovere la piastra posizionata antecedentemente e combattere i batteri e la ferita sanguinante.

I miei più sentiti ringraziamenti a tutto il reparto di Neurochirurgia diretto dal primario Dott. Federico Griva e a lui personalmente. Vengo dalla Grecia e studio Medicina a Torino. Il 25 aprile sono stato attaccato da un uomo in via Lagrange che mi ha colpito in testa più volte con un sasso, rendendo necessarie 2 operazioni gravissime, una al cranio e una alla palpebra destra per asportare gli ematomi che si erano formati. In quella difficile situazione non potrei essere stato più fortunato, perché ho incontrato professionisti di ottima qualità con elevate capacità, grande morale ed umanità. Non potrò mai ringraziare abbastanza il dottor Griva e tutto il suo team. Oggi sono vivo e in grado di continuare la mia vita grazie a loro. Non li dimenticherò mai e li avrò sempre come esempio da seguire nella mia vita. Grazie con tutto il cuore!

Doveroso e sentito il mio grazie a tutto il reparto di Neurochirurgia guidato dal primario Dott. Federico Griva. Un’equipe chirurgica di eccellenza, e qui va il mio grazie al Dott. Federico Pretti, che mi ha letteralmente “presa per mano” dal mio ingresso in pronto soccorso alla sala operatoria nell’arco di poche ore, in regime di urgenza, per un’operazione lunga e complessa. Un brutta ernia in l5-s1 espulsa in canale midollare ridotto, sindrome della cauda già presente, necessaria artrodesi stessa sede con cage intersomatica. Una bella combo che ha impegnato il reparto nel non semplicissimo post operatorio. E qui va un immenso grazie a tutto il personale infermieristico (magistrale), agli OSS sempre disponibilissimi.
In una situazione dolorosa e shockante qual è stata per me, ho avuto la fortuna di incontrare professionisti di altissimo livello e nello stesso tempo persone di grande umanità. Grazie di cuore!

Operazione spinale in urgenza + degenza, a causa di un brutto trauma da caduta che mi ha provocato la frattura di vertebre cervicali.
Nonostante la situazione, ho per fortuna trovato professionisti seri, competenti e affidabili.
Grazie.

Questo messaggio è per me un piccolo gesto, rispetto a ciò che il dott. Federico Pretti, la sua èquipe chirurgica e l’intero reparto di Neurochirurgia hanno fatto per la nostra famiglia. A fine agosto mia madre di 80 anni ha avuto un incidente domestico, cadendo dalle scale e procurandosi la frattura di alcune vertebre cervicali. Abbiamo vissuto momenti terribili, ma la grande capacità e professionalità di questa magnifica squadra ci ha dato la possibilità prima di iniziare a sperare e poi, dopo nemmeno un mese dall'evento, averla di nuovo a casa con noi! Abbiamo definito questo evento un "miracolo", ma in questa vicenda l'eccezionalità è stata incontrare queste magnifiche persone, il problema invece si è risolto grazie al loro studio, impegno costante, competenza, professionalità. Grazie infinite!

Ai primi di giugno 2022 sono stata operata alla colonna lombo-sacrale dal dr. Federico PRETTI, neurochirurgo competente e di grande umanità, che ringrazio infinitamente per essersi preso la responsabilità di operarmi nonostante la difficoltà dell'intervento, anche perchè avevo già subìto due precedenti interventi, fatti in altra struttura ospedaliera, che avevano peggiorato la situazione della mia colonna vertebrale costringendomi a stare a letto buona parte della giornata.
Ringrazio il dr. Federico GRIVA, primario del Reparto di Neurochirurgia del San Giovanni Bosco, persona dotata di professionalità e sensibilità. Ringrazio inoltre tutti i neurochirurghi del Reparto che mi hanno assistita e sostenuta con competenza e umanità dopo l'intervento.
Un grazie anche a tutto il personale del reparto.

Sono stato operato presso la Neurochirurgia dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino dal neurochirurgo nonchè primario Dr. Griva e dal Dr. Pretti. L'intervento sin da subito si è presentato molto complesso, ma la professionalità e la dedizione di questi due dottori hanno fatto sì che le complicanze siano state superate alla grande. Ancora ringrazio vivamente di cuore per aver preso in mano la situazione nei migliori dei modi. Con l'occasione ringrazio anche tutta l'equipe infermieristica del reparto per la loro professionalità, disponibilità e soprattutto umanità. GRAZIE!
Torino, 18/09/2022

Non sono una persona che lascia recensioni, ma in questo caso mi sento in dovere di farne una. Il 27 Settembre 2021 sono stato operato per un aneurisma cerebrale. Ho trovato una primario fantastico e un'equipe altrettanto fantastica. Bellissime persone, specifico persone perché prima di essere medici, infermieri e membri dello staff molto capaci e pazienti, sono persone speciali, con il cuore d'oro.
Ringrazio tutti quanti, in particolare il Dott. Federico Griva, a cui mando un fortissimo abbraccio.
Grazie per ciò che fate e grazie per ciò che siete.

Persone splendide, reparto sempre pulito, infermieri attenti al paziente.
Equipe di medici eccezionale capitanata dal GRANDE dottor Federico Griva.

Esprimo i miei ringraziamenti al Dott. Federico Griva ed a tutta la sua équipe. Sono medici dotati di grande senso di responsabilità, umanità e professionalità.
Ho subìto un intervento estremamente complesso alla colonna lombo-sacrale e devo dire di essere stata assistita in modo egregio e con estrema competenza anche nell'affrontare inevitabili complicanze che si sono verificate. In altre strutture della città ero stata trattata con sufficienza e disprezzo per il mio sovrappeso e nessuno si era preso la responsabilità di operarmi. Al Giovanni Bosco invece, mi hanno giustamente avvisata dei rischi a cui avrei potuto andare incontro, ma non hanno esitato ad operarmi.
Un grazie in particolare al dottor Federico Pretti che mi ha operata, il quale, oltre ad avere grande professionalità, è dotato del potere di infondere serenità nel paziente.
Un grazie anche a tutto il personale infermieristico e OSS.

Il dottor Federico Griva, e con lui tutto il reparto, mi hanno curato in due successive, previste, occasioni. Il senso di responsabilità, l'umanità e la capacità di farsi carico delle problematiche, sono straordinari.
Sono stato fortunato e vorrei che tutti i reparti in Italia fossero a questa altezza.

Mio padre di 82 anni da mesi soffriva di forti dolori lombari, di sciatalgia e cruralgia con netta ipotrofia del quadricipite per ernia discale L4-L5, che non gli consentivano neanche di poter dormire la notte dal dolore. Dopo altrettanti mesi di inutili terapie antinfiammatorie e fisiatriche, non eravamo riusciti a risolvere, fino a che non abbiamo consultato il Dott. Griva. Grazie a lui, dopo intervento di stabilizzazione di 3 dischi lombari, mio padre ha avuto un netto miglioramento.
Il dottor Federico Griva ha dimostrato di essere un medico di grande e rara umanità e professionalità, così come il Dott. Federico Nannucci, che ha operato in èquipe.
Io e la mia famiglia ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono presi cura di mio padre, restituendogli una migliore e dignitosa qualità di vita. Grazie.

Non ho l’abitudine di scrivere recensioni … ma …a seguito di un intervento un po’ delicato per un’ernia dorsale, per questa particolare circostanza non posso esimermi dal ringraziare il Dott. Federico Griva – medico di grande umanità e semplicità, con la capacità di metterti a tuo agio e sedare i tuoi timori. Grazie anche a tutto lo staff medico.
Nonostante il periodo dove i familiari non possono essere accanto ai propri cari, ringrazio anche infermieri e OSS del reparto di Neurochirurgia per l’attenzione gradevole che hanno nei confronti dei pazienti.

Sono stata ricoverata nel reparto per una ernia del disco.
Il dottor Pier Federico Pretti che mi ha operata è perfetto, giovane, bello, competente e abile chirurgo.
Il personale del reparto: molti giovani, disponibili, gentilissimi, comprensivi. Tutto eccellente.
Ottima esperienza ed intervento rapido e risolutivo.

Il Dott. Federico Griva nel 2015 ha operato mia figlia Chiara per una cisti al lobo temporale destro, causante epilessia. Persona eccezionale, dotata di grande sensibilità ed umanità, ha trattato Chiara come fosse figlia SUA.
Con Lui, tutto un Reparto composto da medici, infermieri assistenti, competenti e dotati di quella sensibilità che in un Reparto come quello di Neurochirurgia è valore aggiunto.
Mia figlia e tutta la famiglia non finiremo mai di ringraziare il dr. Federico Griva; un medico dotato di molto cervello (beh, essendo un Neurochirurgo) che potrebbe essere in maniera equivalente anche un grande Cardiologo, perché ha un Cuore grande così...

Mal di testa trattato come cervicale per anni dai medici ai quali mi ero rivolta, prima di finire ricoverata d'urgenza al S. Giovanni Bosco, dove anni fa sono stata operata dal prof. Vincenzo Luparello e dott. Federico Griva. La mia operazione era molto rischiosa essendo il meningioma di 11 cm., quindi non mi sono state date garanzie di superare l'intervento, durato 12 ore circa, nè di come lo avrei superato in caso fosse andato a buon fine... Ho trovato competenze e umanità che solitamente nelle strutture pubbliche mancano, ed inoltre tanta professionalità.
Il mio intervento è andato bene fortunatamente ed ho superato il periodo post operatorio, nel quale ho dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione.
Devo la mia vita a questo meravigliosi professionisti.

Pregresse esperienze negative e traumatiche da "paziente", mi hanno fatta arrivare davanti allo studio del dottor Federico Griva con estrema diffidenza e tensione nell'affidarmi. Il tempo di farmi entrare e subito ho sentito accoglienza e rassicurazione. Il giorno del ricovero, insieme al dottor dott. Christian Carlino, anche lui di grandissima umanità e professionalità, sono venuti ancora a spiegarmi e rassicurarmi. Poche parole, ma quella calma e quella mano sulla spalla che ti fanno sentire meno solo ad affrontare tutto. Ero tranquilla. Mi sono affidata con fiducia estrema. Grazie anche a tutto il personale sanitario, infermieri e OSS, che mi hanno assistita durante il ricovero.
Grazie di cuore.

Mio padre è stato messo nelle mani del Dott. Federico Griva dopo un lungo periodo di ricerche e indagini. Il suo problema era piuttosto grave, spondilodiscite a livello cervicale con interessamento di c4, c5 e c6. La situazione era parecchio pericolosa... Senza intervento si rischiava la tetraplegia, con l'intervento si potevano avere ottimi risultati ma ovviamente, vista la zona del problema, anche l'intervento poteva portare alla tetraplegia. Il Dott. GRIVA é stato chiaro fin da subito, ma allo stesso tempo umano e molto professionale. Con pazienza ha spiegato la situazione e il tipo di intervento al paziente e a noi parenti. L'intervento è andato benone e due giorni dopo mio padre era in grado di alzarsi da solo dal letto. È stato un intervento lungo e delicato, 6 ore sotto i ferri e una notte in rianimazione... Ma di tutto ciò rimane una cicatrice lunga appena 5 cm. sul collo.
Grazie di cuore al Dott. Federico Griva e al suo team di lavoro, per quanto mi riguarda sono un'eccellenza della neurochirurgia.

Ci siamo recati in questo reparto abbastanza disperati, grazie al consiglio dell'altrettanto bravo neurologo Vigna, per un problema di salute molto grave - stenosi del midollo spinale - dovuto ad un gravissimo incidente accaduto anni fa al mio compagno (più di 30 anni) e peggiorato sia per predisposizione fisica, sia per una non adeguata "cura" in quest'utimo periodo.
Il dott. Federico Griva è non solo competente, preparato e affabile, ma dà al paziente quello che purtroppo altri non danno: una carica emotiva ed umana incommensurabile.
Grazie ancora.

Grazie al Dott. Federico Griva ho ricominciato a camminare. Dopo anni di sofferenza, a causa di una grande ernia tra L4- L5 e canale stretto, il Dott. Griva mi ha ridato la possibilità di camminare. Dopo 100-200 metri ero costretto a sedermi per non cadere.
Oggi, 19 Luglio 2020, ho compiuto 62 anni ed ho ricevuto il regalo più bello: l'autosufficienza. Gli sarò eternamente grato!
Ringrazio tutti coloro che prestano servizio presso il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Giovanni Bosco di Torino.

Ho avuto la fortuna di conoscere il dottor Federico Griva nel 2017, quando con il dottor Cavallo salvarono la vita al mio adorato papà.
A Natale ho avuto dei fortissimi dolori alla schiena e, dopo aver fatto due giorni in ospedale al Gradenigo, mi hanno spostato per una consulenza qui al Giovanni Bosco. Il primo medico che ho visto è stato proprio il primario, che non so come si è ricordato di noi e delle disgrazie che ci capitarono in quel periodo. Mi ha subito fatto un enorme piacere, perché si è dimostrato come immaginavo: sì medico, ma soprattutto uomo. Mi ha affidato al dottor Pretti. Medico molto gentile competente, ma soprattutto disponibile a spiegarti le cose in modo che tu le comprenda. E' stato lui a dirmi che mi avrebbe trattenuta ed operata perché era l’unica soluzione. Mi sono affidata a questa equipe e devo dire che sono angeli che fanno del loro lavoro una passione. Questo permette a noi pazienti di affrontare meglio le malattie che la vita ci riserva. Consiglio vivamente questo reparto senza alcuna esitazione.
Grazie ai dottori Griva e Pretti.

Sono stato operato il 1 luglio 2019 dal dott. Christian Carlino, che oltre essere competente è un medico di una cortesia assolutamente non facile da trovare, anche perché la mia non è una patologia molto conosciuta.. Ero già stato operato nel 2011 in altro ospedale a Milano, dove non avrebbero riaperto fossa cranica pur essendoci un blocco del liquor. Lui invece non solo ha riaperto, ma ha cambiato i vecchi patch durali. Insomma, non una cosa semplice.
Ringrazio e consiglio questo giovane medico per la sua umanità ed esperienza... Ancora grazie di cuore.

Dottor Griva: UN ANGELO. Non ci sono altre parole...
Il dottor Griva non è un medico, no, per me lui ha una MISSIONE, sostiene le persone e con grande competenza e umanità le aiuta nelle scelte difficili salvandogli la vita quotidianamente senza chiedere nulla in cambio. Nel mio caso per ben 2 volte mi ha accompagnata in scelte difficilissime, evitandomi interventi devastanti e rimanendo al mio fianco per seguire l'evoluzione. La cosa che mi ha colpita è che non si è tirato indietro un solo minuto (a differenza di altri), si è preso con me una responsabilità togliendomela dalle spalle e rimane pronto ad intervenire in qualsiasi momento... Chi lo fa oggi? E' molto più facile tagliare e sentirsi la coscienza pulita dicendo "abbiamo fatto il massimo che si poteva fare..." piuttosto che accompagnare nelle scelte quotidiane per assicurare una buona qualità della vita per tutto il percorso, evitando la sofferenza e soprattutto lasciando sempre aperta la porta dell'intervento salva-vita.
Non ho mai scritto recensioni su medici, ma mi sembrava poco etico non informare e comunicare alle persone la mia esperienza, soprattutto dopo aver trovato una PERLA RARA come il professor Griva, che fa questo mestiere con la passione di chi comincia, ma con la competenza dei grandi professionisti con immensa esperienza.
Tutta la mia famiglia lo ringrazia infinitamente.

Volevo dare testimonianza e volevo dire infinitamente grazie a tutto il personale del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Don Bosco di Torino. Un ringraziamento particolare al dottor Griva "angelo sulla Terra", che un anno fa ha ridato la luce, la speranza e una nuova vita a mio fratello, operato con le sue mani infallibili e accudito da infermieri speciali e professionali. Questo è il mio primo Natale con mio fratello rinato a vita nuova! Non dimenticherò mai quei momenti, ma neanche tutti coloro che ci sono stati vicini, ed è proprio a loro che auguro un santo Natale e una lunga vita da spendere per come fanno tutti i giorni per ridare la luce a chi si affida a loro nel buio della disperazione chiamata malattia e sofferenza.
Grazie dottor Griva, grazie Emanuele, Gilda, Lara, Barbara, Laura, Flavio, Tommaso, e tutti ma proprio tutti del reparto di Neurochirurgia.

Arriviamo al PS il 22 marzo 2018. Diagnosi: meningioma frontale. Operazione eseguita il 5 aprile. Intervento abbastanza lungo e complicato, ma esito positivo. Ripresa velocissima e dimissioni il giorno 10 aprile. Grazie di cuore al Dott. Griva e a tutta la Sua equipe, alle infermiere, a tutto il personale. Grazie a loro mio papà 80enne ha ripreso la sua vita normale. Competenza e professionalità altissime. GRAZIE.

Mio papà è stato operato con urgenza all'inizio del mese di gennaio dal prof. Griva, è andato tutto bene e mio papà piano piano si sta riprendendo. E' stato un periodo particolarmente difficile della mia vita e quando ho incontrato il dottor Griva mi è sembrato di incontrare un "santo", si è presentato dicendomi che era il primario, non potevo crederci! Professionale, disponibile e UMANO, molto chiaro nello spiegarmi le condizioni in cui si trovava mio papà e il tipo di intervento a cui sarebbe stato sottoposto.
Ho pensato spesso a questo medico e lo ringrazio dal profondo del mio cuore.

Volevo ringraziare tutti quanti, specialmente il dott. Griva, per aver salvato la vita a mio fratello, che a soli 22 anni non poteva morire... Il 5 agosto ha avuto un gravissimo incidente stradale, ha subìto 3 interventi per emorragia cerebrale, è stato in coma per alcune settimane. Ora mio fratello si trova al Maria Ausiliatrice per la riabilitazione, ma si sta rimettendo!! Grazie mille.

Il Dott. Federico Griva è veramente bravo. Di poche parole, ma ti spiega bene la situazione. Poi l'ho visto solo una volta dopo l'operazione.
Il personale è ottimo.

A settembre 2016 mia mamma é stata operata di meningioma dal dott. Griva, l'operazione é andata bene e ad ormai un mese di distanza il recupero é pressoché totale. Il meningioma era di 31 mm. di diametro, quindi abbastanza grande, ma l'operazione ha permesso di rimuoverlo in toto lasciando intatto il tessuto cerebrale circostante. Ci sono stati effetti collaterali (campo visivo ridotto, impossibilita' di parlare/leggere/scrivere, allucinazioni e disturbi di comprensione) nei giorni successivi all'operazione per via di un'infiammazione localizzata che hanno lasciato me e mio papa' un po' scossi; ma rassicurati dal personale medico, questi disturbi sono stati curati rapidamente con risultati stupefacenti.
Il personale del reparto é stato sempre molto umano e disponibile, il personale medico era presente anche nel weekend, io stesso ho potuto parlare con Griva il sabato (disponibilissimo) e con il dott. Pretti addirittura la domenica mattina fuori orario di visita, il quale mi ha mostrato e spiegato la tac di mia mamma nel suo studio in un incontro molto informale e gentilissimo. Il dott. Pretti era anche spesso presente in reparto e sempre disponibile a domande.
Ringrazio anche la capo sala (di cui purtroppo non ricordo il nome) per la sua continua cortesia e tutto il resto del personale.
Che bello sapere che nei nostri ospedali ci sono queste realtà.

Su consiglio di un altro neurologo, ci siamo recati dal dott. Griva con la seguente documentazione:
in data 15/04/2016 a mio padre viene diagnosticato un tumore di tipo primitivo encefalico intraparenchimale - tipo glioblastoma (paziente anche cardiopatico)-
Porto tutta la documentazione al dott. Griva del San Giovanni Bosco di Torino, dove mi conferma la diagnosi di lesione gliale primitiva e discute il caso nel GIC.
A questo primo appuntamento il dott. Griva mi è sembrato una persona molto umana, in data 3/05/2016 mio padre si sottopone alla visita con il dott. Griva ed in considerazione delle buone condizioni generali di mio padre, decidono con la Dott.ssa Vana di ripetere RMN encefalo, oltre parere del cardiologo. In data 06/05/2016 visita cardiologica con il seguente giudizio: salvo emergenze chirurgiche, sarebbe opportuno completare la terapia, perchè nell’Agosto 2015 ha subito 3 angioplastiche di cui due andate buon fine la terza no, consiglia di non sospendere la terapia per un anno.
Ero in attesa della chiamata della dott.ssa Vana per RMN chiamo per comunicare l’esito del cardiologo (Sollecito per la RMN) e in quell’occasione mi comunicano la data della RMN, il 13/05/2016.
Nella tarda serata del 11/05 mio padre viene portato d’urgenza al pronto soccorso del Giovanni Bosco per una crisi, faccio presente la situazione cardiaca, oltre la lesione gliale primitiva, e consegno tutta la documentazione.
Tarda nottata: mio padre sembra riprendersi e stare meglio. Io il giorno dopo cerco di rintracciare nel reparto il dott. Griva, ma mi viene riferito che è in sala operatoria; spiego la situazione ai suoi colleghi dottori del reparto di Neurologia e chiedo gentilmente a loro di riferire che mio padre è in pronto soccorso. Per quasi due giorni mio padre rimane in pronto soccorso (assurdo per un paziente in quelle condizioni non trovare un posto letto per un ricovero); poi la mattina del 13/05/2016 mi reco nuovamente nel reparto per vedere di parlare con il dott. Griva, ma senza risultato - mio padre sempre in pronto soccorso e nel frattempo le condizioni si sono aggravate.
Mi reco presso gli uffici assistenza sociale per chiedere altre soluzioni per non lasciarlo marcire in pronto soccorso ed ho la fortuna di incontrare il dottor Franzese, cui spiego la grave situazione e, grazie a lui, nel tardo pomeriggio del 13/05 viene ricoverato in Neurologia. Siamo a cavallo del week-end, i vari dottori di servizio ci dicono che il lunedì decideranno la situazione di mio padre.
Nei due giorni al pronto soccorso mio padre si è preso anche la polmonite. I giorni passano e la situazione peggiora, ma del dott. Griva non si vede neanche l’ombra. Un giorno mio fratello ha la fortuna di incontrarlo nel corridoio del reparto, gli chiede notizie e lui si limita a rispondere "dopo vengo da lei". Mai più visto.. Mio padre sempre peggio con fibrillazione atriale.
Per farla breve, il mattino del 17/05 ci dicono che il quadro clinico di mio padre è complicato e ci consigliano di iniziare della morfina per farlo respirare meglio (la dott.ssa Duc ci dice di stare tranquilli, la morfina viene data anche ai pazienti che vengono operati di femore), ma non ci dicono che mio padre con la morfina andava in coma farmacologica, non risvegliabile. La mattina del 18/05 ci comunicano che le condizioni sono peggiorate notevolmente e che forse non sarebbe arrivato fino alla sera….
Alle 15.30 mio padre è diventato il NOSTRO ANGELO.
Il Dott. Griva ha gestito male la situazione, mio padre poteva vivere forse qualche mese in più. Mio padre era cosciente prima della morfina, la sera del 17/05 gli hanno messo flebo, poi coma e quindi non si è mai più risvegliato. Sono stati poco UMANI, soprattutto il dott. Griva.

E' impensabile che le stanze del reparto day surgery, dove arriva gente appena operata, siano prive di aria condizionata con il risultato di malori a catena tra i pazienti (immagino però che gli uffici dei manager siano climatizzati...).
Per contro, tutte le persone che si sono prese cura di me sono state semplicemente meravigliose: l'equipe chirurgica del Dott. Alessandro Longo, grande professionista e persona splendida, e tutti gli infermieri del day surgery multidisciplinare e del reparto di neurologia. Non mi hanno mai fatto mancare le cure e un sorriso e per questo mi sembra doveroso ringraziarli pubblicamente. Credo che se le politiche sanitarie fossero decise da questi uomini e donne in prima linea, anzichè da politici, pseudomanager e sindacalisti, la sanità italiana andrebbe molto meglio..
Grazie a tutti.

Il 22 maggio scorso mia moglie è stata prontamente operata per decomprimere le conseguenze di una emorragia cerebrale. Gli esiti dell'intervento si sono rivelati risolutivi ed hanno reso possibile nella giornata successiva, radiologicamente, il riempimento dell'aneurisma causa dell'emorragia in questione. Grazie di tutto cuore a chi è intervenuto quel giorno e al dott. Griva, che mi ha successivamente ragguagliato con chiarezza sull'intervento. Attualmente mia moglie sta molto, ma molto meglio e si avvia a quello che pare un completo ristabilimento. Vorrei altresì estendere il mio grazie al neurologo che ha "ridotto" l'aneurisma.

Ci siamo recati dal dottor Griva con una risonanza che diagnosticava un glioblastoma, da lui confermata. Ci mandò a casa dicendoci che saremmo stati chiamati al più presto per operare mio padre. Passate 2 settimane e nessuna chiamata, alla 3° settimana di attesa, chiamato il reparto per sapere se ci fosse un posto letto e per operare mio padre, ci hanno detto di attendere ancora! In seguito ho portato mio padre al pronto soccorso del San Giovanni di Torino perchè accusava forti mal di testa. Recandoci al pronto soccorso siamo stati lì per più di 6 ore di attesa, poi finalmente si è liberato anche un posto letto.M
orale: mio padre dopo un'altra risonanza è risultato non più operabile perché la troppa attesa aveva diramato il tumore! Tutto questo succedeva ad ottobre 2014. Dimesso dopo 2 settimane, mio padre è mancato a febbraio 2015. Tutto questo per esprimere un gran ringraziamento al dottor Griva per la sua incompetenza riguardo la gravità della situazione.

Voglio ringraziare tutto il personale del reparto di Neurochirurgia del San Giovanni Bosco.
Operato il 13 maggio 2015 di un meningioma piuttosto voluminoso, da ieri 17 maggio sono a casa e posso dire di stare bene.
Ringrazio gli infermieri che, con la loro simpatia, mi hanno dato coraggio prima dell'intervento e accudito con grande dedizione nei giorni successivi.
Ringrazio il Dottor Griva che ha eseguito l'intervento in modo eccellente e si è rivelato da subito una persona umanamente stupenda.
Il nostro sistema sanitario ha veramente grandi professionalità.
Grazie ancora a tutti.

Non è vero che la sanità a Torino è inferiore ad altre Regioni. Per la mia esperienza fatta nel reparto di Neurochirurgia all'Ospedale San Giovanni Bosco, posso dire di aver trovato l'eccellenza. Sono stata operata il 31 ottobre 2014. Il personale medico e paramedico è professionalmente preparato, efficiente, attento ed umano.
Il dr. Federico Griva, che mi ha operata, è un medico ed una persona speciale. Non trovo le parole per descrivere le sue doti eccezionali e solo nel parlarne temo di sminuirne la sua grandezza.
Grazie al dott. Griva per la Sua alta professionalità e per la Sua grande umanità. I suoi modi semplici, le sue parole chiare e trasparenti infondono quella fiducia e quel coraggio che servono in certi momenti estremamente difficili.

Ospedale eccellente, medici e infermieri super professionisti. Il dottor Triolo, la dottoressa Nurisso, il dottor Longo ed il dottor Griva sono dei super professionisti, ma anche tutti gli altri...
Un sentito grazie alla sanità italiana.
Quaini Francesco e tutta la sua famiglia

Volevo ringraziare ancora il reparto di neurochirurgia per la competenza, la professionalità e l'umanità con la quale si sono presi cura di mio papà. Naturalmente il ringraziamento più grande lo devo al Dott. Longo, per lui sarà normale routine, ma io ho trovato eccezionali la sua tempestività e la sua competenza nell'intervenire alle ore 22 di sabato sera, non appena sopraggiunta l'emorragia cerebrale, portando a termine con grande successo un intervento complesso e rischioso.
....come ci ha detto lui stesso: "papà è stato preso per i capelli, ed è stato difficile anche perchè di capelli ne ha pochi"....
GRAZIE, GRAZIE E GRAZIE ANCORA!!!!
Gino Fresia e sua figlia Manuela

Sono stato operato il 13 agosto 2014 dal bravo e competente Dottor Longo Alessandro nel reparto di neurochirurgia presso l'ospedale Giovanni Bosco. Volevo semplicemente ringraziare tutto il personale, medici, infermieri ecc.. che fin dall'inizio mi hanno accolto con professionalità, simpatia e dolcezza e sono stati sempre presenti anche nei giorni post intervento. Un ulteriore ringraziamento al dottor Longo Alessandro, che con la sua bravura e competenza ha portato a termine l'intervento nel migliore dei modi, correggendo il mio difetto fisico e riportando il sorriso sul mio volto. ANCORA GRAZIE!!!!