Neurochirurgia Policlinico Siena
Recensioni dei pazienti
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Standing ovation al dottor Giacomo Tiezzi!!!
Sono stata operata il 12 gennaio 2021 presso il policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena di clippaggio di aneurisma cerebrale.
Seguita e operata dal dottor Giacomo Tiezzi, lo considero un uomo eccezionale, attento e preciso. Il giorno dopo l'operazione ero già cosciente e vigile, mi ha sempre spiegato tutto senza farmi avere mai un attimo di paura, mi è stato accanto sempre e tutt'ora mi segue in tutto.
Posso dire a gran voce che è il primo DOTTORE che ho trovato in vita mia.
Grazie a lui mia figlia di 10 mesi ha ancora una mamma. E' il nostro eroe. Grazie dottore, grazie mille davvero di cuore.
Intervento mal organizzato e non riuscito
Avevo una grossa ernia discale l4-l5 ed una media l5-s1 con lombosciatalgie continue.
Mi sono recato dal Dott. Carlo Petrini il quale, con troppa sicurezza, ha appena guardato la risonanza magnetica (non facendo caso neanche alla l5-s1).
Ho dovuto dirglielo io successivamente perché non ci aveva fatto caso.
Ha programmato l'operazione valutandola come ernia semplice.
Purtroppo però cosi non è stato e purtroppo non c'era la supervisione del primario Dott. Oliveri, così alla fine dei conti mi ritrovo sempre un bel pezzo rimasto di ernia discale l4-l5, mentre sulla l5-s1 ha fatto una foraminotomia (che mi ha tolto la sensibilità a 3 dita del piede sinistro) lasciando totalmente l'ernia.
Benché abbia fatto altre 3 visite da lui, ed altre 3 da altri specialisti, lui tutt'ora sostiene che è stato fatto tutto e che tutto il resto sono solo cicatrici.
Oltre ad essere molto nauseato, sono anche molto incavolato, ripensando oltretutto a quando mi hanno fatto firmare i fogli in sala operatoria (nemmeno prima) e comunicandomi solo in quel momento che, forse, secondo lui era il caso di modificare l'operazione visto che 2 dischi erano troppi tutti assieme.
Magari notarlo e pianificarlo prima no??!!
Non c'è stato uno specialista che non abbia detto che è stato fatto un pessimo intervento.
Ora dovrò rioperarmi altrove!!
Intervento non eseguito
Ricoverato il 27/6/2016 per un problema di stenosi e varie ernie lombosacrali, l'intervento è programmato per il lunedì successivo ma sopraggiunge una urgenza e viene rimandato a mercoledì; non c'è posto in terapia intensiva e mi dimettono dovrei essere ricoverato domenica 3 luglio, ma al mattino della domenica mi chiamano di non andare perché non c'è posto.. Arriviamo al 10 luglio, mi chiamano dicendomi di andare che hanno trovato posto e lunedì mi avrebbero operato per primo; invece no, hanno operato un altro paziente ed io vengo rimandato al martedì sempre come primo, ma verso le nove viene il chirurgo, non c'è posto in terapia intensiva! Allora dopo 4 volte già preparato per andare in sala operatoria, con la tensione alle stelle come potete immaginare, ho avuto una grossa discussione col chirurgo, quindi me ne sono andato.
Certamente questo ospedale è privo di organizzazione ed io resto coll rammarico che ancora soffro per il mancato intervento.
Esito poco fortunato - intervento ernia lombare
Sono stato operato verso la fine di luglio 2015 dal Dr. Carlo Petrini per la rimozione di una ernia discale di cm. 1,5. Nonostante il parere del medico che mi ha operato, che mi aveva assicurato che tutto sarebbe passato "entro qualche mese", dopo ben cinque mesi ho sempre dolore alla zona sottoposta ad intervento, all'articolazione del femore e soprattutto non è mai cessato il fastidiosissimo formicolio alla parte destra del piede destro, la sensazione come di un anello che mi stringe l'alluce del medesimo piede e tutta la gamba destra, che sento fiacca e riesco a camminare solo con l'aiuto di un bastone e SENZA che i dolori sopra descritti mi diano un attimo di tregua... Dormo con difficoltà appena qualche ora per notte.
Sarò stato io particolarmente sfortunato, oppure qualcosa nell'intervento a cui sono stato sottoposto non è stata eseguita a regola d'arte? MI DUOLE ASSAI (è proprio il caso!!!) NON POTERMI ASSOCIARE agli elogi pieni di gioia e di entusiasmo di altri pazienti!
Prof. ITALO SONNATI - CHIUSI
Riflessione e umanità... Ecco cosa ci vorrebbe!
Non tutti gli interventi sono uguali e che, pur essendo andato bene l'intervento, dei problemi possono sempre presentarsi... A un anno dall'intervento effettuato a Siena dovró effettuarne un altro per la rimozione del distanziatore interspinoso che mi ha causato un'infiammazione ossea accentuata, con conseguente borsite dell'anca sinistra vista la mia scorretta deambulazione.
Permettetemi solo di dire questo: ogni caso andrebbe valutato con dedizione e la schiena di un 23enne non ha le stesse caratteristiche di quella di un 70enne, indi per cui la ripresa è diversa!
Nel post operatorio non sono stata nè seguita, tanto meno presa in considerazione dal dottore ed in un'unica volta nella quale sono riuscita a parlare con lui (6 mesi dopo l'intervento e non nascondo che per fare la visita di controllo, quella a un mese dall'intervento, mi è toccato fare un agguato presso un altro ospedale) mi viene detto che tutto dipende dal livello di sopportazione del dolore... E senza vedere nemmeno i vari documenti che avevo prodotto nel mentre dietro consiglio delle mie fisioterapiste, mi ha suggerito di fare una risonanza e contattarlo.
Mi dispiace, ma ovviamente ho perso la fiducia paziente-medico e mi sono spostata presso un centro specializzato in colonna vertebrale.
A breve rimuoveró il distanziatore e spero di risolvere questi ultimi problemi che non mi permettono una vita attiva.
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