Neurochirurgia Policlinico Bari

 
4.4 (99)

Recensioni dei pazienti

5 recensioni con 3 stelle

99 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.4
 
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5 risultati - visualizzati 1 - 5  
 
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Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Visita non svolta

Ho richiesto una visita per mio figlio di 12 anni. Ho pagato la visita in via preventiva, ho preso una giornata di lavoro, ma il medico che doveva visitare non si è presentato. Era in sala operatoria mi hanno detto. Non siamo stati accolti da nessuno, nonostante avessimo una prenotazione. Non abbiamo ricevuto giustificazioni in merito. Hanno solo preso il numero e ci hanno detto che avrebbero chiamato. Ma non ha chiamato nessuno.
Ora io dico, se mettete che è attivo l'ambulatorio per bambini, ma poi trattate i pazienti cosi, è logico che le persone prendano altre strade. Io non consiglio questo reparto, perlomeno se questo è il bigliettino da visita. Almeno non per i bambini. Non giudico ovviamente l'operato dei medici, ma l'organizzazione è scarsa.

Patologia trattata
Chiari 1.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Figlia di paziente

Il 29 maggio ricovero mio padre passando dal P.S. per una paraparesi delle gambe. La diagnosi fu mielopatia spondilogenetica c6-c7.
Dopo circa un mese di cortisone, decidono di operare.
L'incaricato di questo intervento è il dott. Giuseppe Fabrizio Paolillo.
Intervento dii microdiscetomia c6-c7 per via anterolaterale destra e posizionamento di cage intersomatica.
Il giorno seguente provo a chiamare sul cellulare mio padre (dato che siamo a 100 km. di distanza e non possiamo entrare in reparto, causa Covid). Non ricevendo nessuna risposta, chiamo il dr. Paolillo, che mi dice:
"signora c'è stato un problema".
Io: " che tipo di problema dottore??" mentre il cuore mi andava a 1000).
Paolillo:" praticamente suo padre è in intensiva perchè, non so come, c'è stata una perforazione dell'esofago.
DURANTE l'intervento, e NON A SEGUITO (come c'e scritto sulla cartella clinica) a mio padre viene perforato l'esofago. La lesione è di ben 3 cm. e gli provoca una infezione detta MEDIASTINITE.
Durante la notte viene portato d'urgenza in terapia intensiva e poi in sala operatoria per cercare di cucire la lesione e poi viene messo in coma farmacologico per circa 40 giorni.
Da premettere che i familiari erano all'oscuro di tutto mentre veniva portato in intensiva e poi in sala operatoria.
Quindi, durante il coma mio padre subisce:
1= intervento per ricucire l'esofago
2= intervento per pulire la parte del mediastino ( o gabbia toracica, che dirsi voglia), posizionamento di 3 drenaggi per riassorbire il liquido pleurico nel polmone.
3= intervento per rimuovere il cage che ormai era infetto e inoltre viene applicata la tracheostomia.
Intubato e terapia antibiotica.
Gli viene "isolato" l'esofago e messo un sacchetto che raccoglie muco misto a saliva.
Totale degenza: 59 giorni.
In attesa dell'intervento definitivo, e cioè la ricostruzione dell'esofago, mio padre, svegliatosi dal coma, ma con l'infezione che, anche se tenuta a bada grazie agli antibiotici, era sempre lì, comincia un periodo di fisioterapia presso un centro specializzato.
L'8 ottobre viene trasferito presso un altro ospedale e gli ricostruiscono l'esofago.
Tecnicamente l'intervento va bene, ma comincia ad avere restringimento e non riesce nè a mangiare nè a bere. Più tardi farà delle dilatazioni.
Dopo 8 mesi di ospedale e calvario, mio padre il 30 gennaio 2021 muore all'età di 53 anni per sepsi che ha infiammato le pareti cardiovascolari provocandogli ischemia cerebrale con emorragie cerebrali.

Inoltre pulizia carente.
L'unica cosa positiva di questo reparto è l'equipe infermieristica che, anche se c'è carenza di personale, devo dire che si fa in 4 per i degenti. È questo va riconosciuto.
Inoltre il reparto di rianimazione Brienza è l'unico reparto in cui non c'è carenza di nulla, soprattutto di umanità, al contrario la neurochirurgia.

Patologia trattata
Mielopatia c6-c7.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Grazie al Dott. Carlo Delvecchio

Lo scorso 5 agosto 2020, a seguito di un urgente ricovero, mia madre (Lacirignola Andrea Carmela) è stata operata per crollo vertebrale causato da una forma tumorale. Il destino e sicuramente le mie preghiere hanno voluto che il dott. Carlo Delvecchio operasse mia madre. Eccellente chirurgo, professionale, è dotato di uno straordinario senso di empatia perché, nonostante il dovere di comunicarci una grave situazione, ha saputo farlo con un grande tatto umano.
Io dottore la ringrazio e soprattutto le faccio la preghiera di non perdere mai l’amore e la passione con cui svolge la sua professione.

Patologia trattata
CROLLO VERTEBRALE CAUSATO DA TESSUTO OGGETTO DI BIOPSIA.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ottimo reparto

Personalmente posso dire e confermare solo un paio di cose.
Dopo una lunga sofferenza di torcicollo, dolori al braccio e gamba (10 anni)... adesso posso dire che sono rinato. Dopo essermi ricoverato a febbraio scorso, mi sono operato, anzi, mi ha operato il grande e fantastico Dott. Fanelli.
Parlo solo di un piccolo intervento di ernia cervicale espulsa c3- c4. con sofferenza del midollo.
Adesso capite che persone straordinarie che ci sono negli ospedali...
Prima di essere un dottore, il dottor Fanelli è un amico e fratello..
Sei grande dottore.. ti ringrazio per tutto quello che hai fatto.

Patologia trattata
Ernia cervicale espulsa c3- c4.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Dott. De Tommasi sempre nel cuore

Anni fa ha operato mia madre per una stenosi del canale vertebrale e altri problemi che ormai la costringevano bloccata a letto. L'intervento era rischioso ma tutto ando' per il meglio. Fino ad allora non avevo mai visto mia madre camminare con la stessa agilita' di oggi. Sono io ormai, sua figlia, a doverle stare dietro.
Ringrazio di cuore tutto lo staff che si e' preso cura di lei e, in particolare, il grande chirurgo che l'ha operata e permesso di tornare a condurre una vita serena e normale: Antonio De Tommasi. Io non smettero' mai di ringraziarlo e di pregare per lui. Questo a dimostrazione che i medici bravi, seri e professionali ancora esistono.. e per fortuna.

Patologia trattata
Stenosi del canale vertebrale.
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