Neurochirurgia Ospedale Udine

Mi hanno causato la batteriemia!
Dopo 2 anni dalla revisione della DVA e il continuo avanti-indietro di 'non hai niente', sono finita in infettivologia con un battere che si attacca proprio a questi tipi di device.

Che dovrei fare cambiare ospedale?
Assolutamente no, come mi disse Skrap negli anni che furono: deve tornare da chi le ha causato la meningite, così tornai nell'altro ospedale con l'aiuto degli infettivologi, dopo 2 mesi interi dell'infezione, riuscii ad andare nuovamente da Skrap che quella volta mi salvò la vita. Morale? Devi sempre tornare da chi ti ha causato il problema o (ingenuamente te l'ha causato) per questi motivi romperò l'anima al neurochirurgo che mi segue da due anni a questa parte... no signore, finche non verrò rimessa in piedi senza NESSUN tipo di problema io non me ne andrò da questo preciso ospedale.
"Deve sopportare signora non ha nulla" e puntualmente il problema c'era ma sicuramente era gravato anche da altre patologie in concomitanza con la DVA... non per nulla ero stata seguita dai migliori otorini che mi dissero: io ho nistagmi cervicali.

Chi leggera questo messaggio può immedesimarsi in una ragazza che ha voglia di vivere ed invece è costretta a combattere, non solo fisicamente ma a questo punto ormai, anche mentalmente.
E non è giusto.
Detto questo continuate ad andare a Udine... ci sono quelli bravi che nessuno nel mondo li potrà sostituire.

Settembre 2022.
Visita privata col neurochirurgo dr. Giovanni Toniato per forti dolori alla gamba/ nervo sciatico persistenti da una quindicina di giorni.
Molta difficoltà a camminare.
Antidolorifici inutili.
La visita è stata veloce.
Non mi ha fatto neanche togliere i pantaloni (jeans).
Gli ho portato risonanza magnetica eseguita qualche giorno prima, dalla quale risultava un'ernia tra L4 e L5.
Il dottore, dopo aver visionato il CD della risonanza, dice che lui non vede nessuna ernia.
Dá una spiegazione veloce e a me poco chiara di cosa possa essere il disturbo. Poi sul referto della visita eseguita viene segnato solamente di fare punture al cortisone e, in caso, azototerapia.
Alla mia domanda di come mai non avesse scritto niente sulle sue considerazioni della visita appena fatta, mi risponde che non vuole andare contro al medico che sulla risonanza dichiara che l'ernia c'è.
Ho quindi speso 130 € senza avere neanche un responso.
Adesso dovrò sentire un altro dottore per capire se ho o non ho ernie!

Intervento per via transfenoidale. Spettacolare il dott. Marco Vindigni per la sua grande professionalità.
Tuttavia per il resto... Ad ogni mia domanda la risposta era: mi informo e le dico; e puntualmente nessuna risposta.. I farmaci me li sono portati da casa. Se non ricordavo io agli infermieri come prenderli, non so come sarebbe finita. Aggiunta di farmaci senza che mi venisse spiegato cosa mi veniva aggiunto e perché.
Ringrazio solo Igor, Flavio, Vita e qualche altra mosca bianca, ma molti non conoscono nemmeno il significato della parola UMANITÀ!

Non si discute sulla competenza dei medici, in particolare del dott. Vindigni, bravo, competente e umano, ma sull'incompetenza, arroganza, maleducazione di tutto il personale infermieristico e para infermieristico - ad eccezione di rari casi. Le rispostacce alle persone anziane in "friulano", l'incapacità di conteggiare drenaggi, entrate ed uscite. Il mettersi a cantare e far confusione in reparto con pazienti appena operati e che hanno bisogno di assistenza. Gli orari restrittivi servono soprattutto a permettergli di nascondere il loro riprovevole comportamento.
Ma dove lo trovate questo personale paramedico? Gente così poco sensibile che fa un lavoro del genere? Omettiamo il luogo comune su cosa dovrebbero andare a fare.

Premetto che sono un OSS e quindi qualcosa ne capisco; per quanto riguarda la disponibilità e la bravura dei medici non metto niente in discussione. Per quanto riguarda il personale di assistenza, lasciatemelo passare: mi sembravano "matti"...