Neurochirurgia Ospedale Udine
Recensioni dei pazienti
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Trattamento inumano
Mio padre sta subendo un trattamento ingiusto e disumano in questo ospedale. Un’estrema negligenza: dopo l'operazione, essendo in reparto, le infermiere si sono dimenticate di somministrargli le medicine, di aiutarlo a bere acqua, non l'hanno mosso per giorni, sempre con una scusa diversa. La cosa più grave è che non hanno rilevato che aveva un'infezione e ha finito per avere una sepsi, ricoverato in terapia intensiva e quasi è morto. Mio padre è entrato camminando per operarsi di una stenosi lombare e ora non sappiamo neanche se ne uscirà vivo. Ora, dopo più di un mese, gli faranno degli esami perché ha dolori fortissimi alla schiena e a una gamba, e non riesce a urinare, deve tenere un catetere, per vedere se qualcosa è andato storto nell'operazione. Lo chiamerei l'ospedale degli orrori. Con un'infezione urinaria e piangendo dal dolore, il medico si è "dimenticato" di prescrivergli degli antidolorifici e abbiamo dovuto aspettare fino alla mattina seguente. Il mio cane riceve un trattamento migliore dal veterinario di quanto non riceva mio padre in questo ospedale, se così lo si può chiamare. Intraprenderemo azioni legali perché non voglio che un altro essere umano soffra quello che stanno facendo a noi in questo posto.
Delusione
Esperienza negativa. Deluso dall'atteggiamento dei medici. Emorragia lombare successiva ad intervento per macroadenoma ipofisario scambiata per mal di schiena (si limitavano a verificare che quanto di loro pertinenza fosse ok). Senza mia insistenza non so cosa sarebbe successo. Allettamento e cateterismo immediato, a mio parere per comodità personale, come l'orario di visita ridottissimo. Problemi successivi indicati a visite di controllo rimandati a neurologo perché "non di loro competenza". Delusione al contrario di altri reparti (medicina, terapia intensiva, RSA) dove mia madre è poi transitata e dove empatia ed attenzione erano massime.
Pessima esperienza
Purtroppo la mia esperienza non è stata positiva. Il reparto è molto vecchio e deprimente, ma questo è da imputare alla mal gestione del denaro pubblico e non certamente a chi ci lavora. La cosa che mi ha lasciato sconcertato è la mancanza di comunicazione tra paziente/familiari e medici, la difficoltà nel trovare un medico in reparto in caso di bisogno. Mia madre 70enne con patologia cerebrale, viene operata nell'Agosto 2014. L'intervento, vista anche la sua complessità, è andato relativamente bene, almeno così è dato a sapere dal medico con tre parole al termine dell'operazione. Dopo quasi due mesi di ricovero (alternati a terapia intensiva per complicanze), mia madre viene trovata morta (la causa esatta non si conosce, solo supposizioni...). Certo, aveva la sua età, una patologia importante con complicanze post intervento, ma poche ore prima del suo decesso un medico, nel solito fugace incontro tra le corsie, mi assicurava sul miglioramento delle condizioni generali...
Esperienza purtroppo non positiva.
Purtroppo la mia esperienza non è stata positiva. Il reparto è molto vecchio e deprimente, ma questo è da imputare alla mal gestione del denaro pubblico e non certamente a chi ci lavora. La cosa che mi ha lasciato sconcertato è la mancanza di comunicazione tra paziente/familiari e medici, la poca attenzione al paziente (intervento al cervello durate molte ore e rientro in stanza da 5 letti durante l'orario delle visite serali con molta confusione e rischi di infezioni varie), la maleducazione, l'ottusità e l'arroganza del personale (salvo alcune rare ed apprezzatissime eccezioni), la difficoltà nel trovare un medico in reparto in caso di bisogno, la mancanza di umanità in un reparto che invece ne avrebbe tanto bisogno. Se leggete questo commento è perchè probabilmente voi o qualcuno dei vostri cari è stato colpito da una dura prova: vi auguro con tutto il cuore di farcela.
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