Neurochirurgia Ospedale Reggio Calabria
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Foraminotomia - Ernia discale L3-L4
Un reparto nuovo, all'avanguardia, dove lo spirito altruistico è la professionalità regnano. Il prof. Campello è tutto il suo staff cooperano in modo eccellente rendendo questo reparto una cosa rara in un mondo pieno di malasanità.
Grazie di cuore.
Professionalità
Definire un ospedale un'oasi che accelera il processo di guarigione sembra azzardato se non si è vissuta questa esperienza... quando si parla di interventi delicati che toccano parti importanti del cervello, accanto hai bisogno non solo di umanità e di empatia ma anche di una figura professionale che ti guida passo passo verso la "riuscita" (a partire dal Primario e specialista Mauro Campello al quale devo la vita, e a ognuno di loro) che in aggiunta alla professionalità hanno mostrato: "cura, gentilezza e amore" qualità mai scontati in un ambiente del genere... tutto questo ha reso decisamente meno complesso il ritorno alla quotidianità.
Grazie
Reparto eccellente, personale professionale e sensibile alle esigenze dei pazienti. Mi sono fidata della valutazione di amici che conoscevano la professionalità del primario dr. Campello Mauro, e ho fatto bene. Sono doppiamente felice di aver risolto il problema nella mia Calabria e di non aver avuto bisogno di effettuate estenuanti ricerche in altri ospedali a tutela della mia vita.
Ematoma cerebrale subdurale
Il 18 settembre mio padre viene ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia del Gom con diagnosi di ematoma cerebrale subdurale di 2.7 cm. Unico sintomo è la diplopia, che rientra dopo pochi giorni. Si decide dopo scrupolosi e approfonditi esami di non intervenire chirurgicamente, ma di aspettare e vedere se l'ematoma inizi a riassorbirsi spontaneamente. Nonostante il mio iniziale scetticismo, l'ematoma si riassorbe al punto che oggi è quasi inesistente. Onore al reparto, gestito con ordine e disciplina e che si muove costantemente per assecondare i bisogni del paziente. Sempre al nostro fianco, fin dal momento del ricovero, la dott.ssa Monica Scordino, che con la sua grande professionalità, le sue spiccate doti empatiche e la sua grande umanità, ci ha guidato lungo questo percorso, sia in reparto che durante le visite di follow up.
Operazione angioma cavernoso
Ho 33 anni ho scoperto di avere un'angioma cavernosa sul cervello, grazie alle cure tempestive del reparto di neurochirurgia di Reggio Calabria.
Un ringraziamento enorme va al primario Mauro Campello che dall'inizio mi ha rassicurato e tranquillizzato, trasmettendomi il massimo della sua sicurezza, promettendomi che sarei tornato a casa dai miei figli, e che insieme alla dottoressa Caruso mi hanno salvato la vita.
Un altro complimento va a tutto il reparto: caposala, gli altri dottori sempre presenti, gli infermieri, gli OSS e la donna delle pulizie che, oltre a svolgere il loro lavoro in maniera perfetta, ti facevano sentire in una famiglia, sempre pronti ad aiutarti e a tirati su di morale. Credo che uno staff così eccellente sia difficile trovarlo. Un grazie di cuore a tutti.
Intervento urgente per aneurisma
Sono stata ricoverata recentemente a causa di aneurisma congenito e sono stata operata dal dott. Mauro Campello, a cui dirò sempre grazie dal profondo del cuore. E dirò sempre grazie a tutto il personale del reparto per la cura e le premure dimostrate nei miei confronti e nei confronti di tutti coloro che erano in reparto e stavano male. Credo che non esistano parole per dare un'idea di quanto io sia grata a tutti loro per avermi aiutata a superare un momento difficile ed inaspettato... da quando mi hanno accompagnata a fare la Tac, a quando mi hanno detto frasi che mi hanno aiutata ad entrare più serena in sala operatoria, da quando mi sono svegliata a quando mi hanno aiutata a mangiare e a ritrovare la mia autonomia. Insomma, da quando sono arrivata a quando sono andata via. La vita è piena di cose che possono non piacere, ma è piena anche di persone brave e che svolgono con cura e professionalità il loro lavoro.
Grazie di cuore a tutti.
Ottimo reparto
Di ritorno presso questo reparto, a distanza di qualche mese posso solo confermare quanto di ottimo visto in precedenza. Un grazie al primario dott. Mauro Campello e a tutti i medici che compongono lo staff, nessuno escluso, sempre gentili e disponibili con i pazienti. Un ringraziamento inoltre anche al caposala Sig. Casile, a tutto il personale infermieristico, OSS e signora delle pulizie.
Intervento per aneurisma
Nel novembre 2022 sono stata sottoposta ad intervento per aneurisma sanguinante del sifone carotideo sinistro. L'intervento è perfettamente riuscito, nonostante le difficoltà che mi erano state chiaramente descritte, grazie alla bravura e professionalità dell’equipe chirurgica e del primario in particolare. Anche la fase di degenza presso il reparto di Neurochirurgia è stato ottimale sia per quanto riguarda l’assistenza medica, sia per quanto riguarda i servizi nel loro complesso. In più, prospettandosi un probabile intervento per l’aneurisma “mirror”, sono costantemente seguita e consigliata sulle azioni da adottare. Mi sento di dover ringraziare tutte le persone del reparto che, con la loro gentilezza e professionalità, mi hanno aiutata a superare il difficile momento.
Due interventi a distanza di circa 8 giorni
Sono stato ricoverato presso questo reparto tra Ottobre e Novembre 2022. Ho subito trovato professionalità e competenza, riscontrando la presenza di un’ottima equipe medica guidata dal Prof. Mauro Campello, uomo di grande professionalità e competenza.
Un ringraziamento, oltre che al primario, anche alla Dott.ssa Olga Gervasio e a tutti gli altri medici, sempre gentili e disponibili anche con i familiari.
Il reparto, coordinato dal caposala Sig. Casile, è ben amministrato e pulito giornalmente. Infine, un ringraziamento oltre che al caposala va anche a tutti gli infermieri, il personale OSS e le signore delle pulizie.
Recensione reparto Neurochirurgia
È doveroso lasciare una recensione per il reparto di Neurochirurgia e per tutto l'equipe. Sono arrivata in ospedale per via di una Tac fatta precedentemente che richiedeva un maggior approfondimento. Non nego che l'idea di dovermi affidare all'ospedale di Reggio Calabria mi lasciava un po' perplessa, ma ad oggi, giorno delle mie dimissioni, non posso fare altro che complimentarmi per la gentilezza, la simpatia, serietá e professionalità che rendono questo reparto una vera e propria eccellenza. Ringrazio infinitamente tutti coloro che mi hanno supportato in questi lunghi giorni, dalla rianimazione al reparto stesso. Concludo dicendo che ho trovato una grande professionalità e amore per i pazienti, cose non scontate al giorno d'oggi.
Equipe eccellente
Sono stata ricoverata a causa di grave evento traumatico. Dal primo momento, però, ho capito che potevo fidarmi e affidarmi, che ero in ottime mani e che sarei stata curata al meglio. Oltre la professionalità, ho riscontrato subito tanta attenzione, umanità e sensibilità, confermati sempre più nei vari giorni di ricovero. Ringrazio in primis la dott.ssa Caruso che mi ha operata, regalandomi una colonna vertebrale nuova e rimuovendo tutti i fattori di rischio, elevata professionalità di cui l'ospedale dispone e di cui andare fieri. Non serve migrare, qui a Reggio ci sono già le eccellenze... E poi ringrazio il dott. Claudio Zaccone, come anche gli infermieri Daniela e Mimmo, tutti presenti al mio ricovero, mi hanno rassicurata nel modo migliore, rendendo tutto più facile e poi l'infermiera Tiziana, che mi ha assistita dopo l'intervento e mi ha accompagnata nei miei primi passi, e Salvatore che anche nei momenti di maggiore sofferenza è riuscito a farmi ridere, la dott.sa specializzanda e tutti gli altri medici e infermieri, oltre che il caposala, attento a gestire il reparto nel migliore dei modi, cosi come gli OSS e il personale delle pulizie (mai visto un reparto così pulito e curato). Auguro che nessuno abbia bisogno di rivolgersi a questo reparto, ma, qualora vi fosse la necessità, voglio rassicurare, proprio perchè vissuto sulla mia pelle, che è un reparto eccellente, dove la gente viene curata e assistita al meglio, dove ogni medico è altamente specializzato e dove tutto il personale si adopera con grande professionalità per farci tornare in forma.
REPARTO NEUROCHIRURGIA OSPEDALE G.O.M.
Segnalo una storia, vissuta personalmente, di buona sanità, avvenuta in un’epoca – l’attuale – e su un territorio difficile come quello di Reggio Calabria, troppo spesso passato all’onore delle cronache per fatti del tutto diversi.
Il caso che desidero segnalare riguarda mio padre Ferdinando, giunto al Dipartimento di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria in condizioni particolarmente critiche a causa di un'osteomielite post intervento di laminectomia decompressiva cervicale effettuato altrove in Italia e sfociata violentemente in setticemia.
Ebbene, a tre giorni dalle dimissioni del primo intervento, mio padre rientra a Reggio Calabria e dopo pochi giorni inizia a lamentare dolori lancinanti e segnali acuti di malessere non solo nel punto della ferita chirurgica.
Viene ricoverato d’urgenza dal Pronto Soccorso dei Riuniti al reparto di Neurochirurgia, retto dal prof. Mauro Campello, messo da noi stessi di fronte alla difficile situazione di dover intervenire laddove precedentemente aveva operato altro chirurgo.
Con grande coraggio, innanzitutto, penso consapevole della gravità della questione, decide di operarlo poco dopo anche alla luce di una risonanza che aveva permesso di rilevare un versamento nella zona della cervicale di dimensioni spropositate.
Non entrando nei contenuti tecnici dell’intervento, fuori dalle mie conoscenze, ma certamente delicatissimo anche a causa delle condizioni critiche generali di mio padre ottantaquattrenne, quello che oggi, tre mesi dopo, posso considerare è che il team di Mauro Campello, la dottoressa Olga Gervasio in primis, ma tutte e tutti le infermiere e gli infermieri, il responsabile di reparto, l'anestesista e le straordinarie persone della Neurochirurgia reggina, hanno salvato la vita di mio padre.
Questo è avvenuto durante la più recente fase acuta della pandemia, in una situazione difficile anche per le particolari responsabilità coinvolte e nella realtà di costante, ordinaria, grande emergenza della terapia intensiva di neurochirurgia.
Sono profondamente grato, insieme con mia sorella Letizia, mia madre Giovanna e tutta la mia Famiglia, a queste persone non solo per aver dato una nuova vita a mio padre, ma come uomo, come italiano, come contribuente, come cittadino del mondo e come reggino, fiero di questa Sanità, di questi medici e di questi straordinari professionisti, migliori rappresentanti di un mondo migliore.
Grazie a tutti.
Ottimo Reparto
Volevo ringraziare la dottoressa Giuseppina Caruso per la sua disponibilità e per la professionalità dimostrata fin dalla visita effettuata e poi anche dopo l'operazione. Inoltre devo ringraziare tutti gli infermieri e il Capo Sala del reparto che si sono contraddistinti per umanità e professionalità. Sicuramente il miglior reparto di tutto l'ospedale, con a capo il Dott. Mauro Campello. Un particolare ringraziamento va anche alle Oss, che sono state gentilissime oltre che simpaticissime e sempre di buon umore, proprio quello di cui un paziente avrebbe sempre bisogno in quei momenti, ovvero il sorriso.
Fistola liquorale etmoido-frontale spontanea
Vorrei ringraziare sentitamente tutto il reparto di Neurochirurgia, il Primario Prof. Mauro Campello, il Dott. Turiano, il Dott. Zaccone la Dott.ssa Gervasio, la Dott.ssa Romano, il Dott. Tripodo (specializzando), tutti i dottori del reparto (scusate se ho dimenticato qualcuno), il caposala sig. Casile, gli infermieri, gli OSS, il personale delle pulizie, il personale della cucina, tutto il personale che in qualche modo fa parte del reparto, anche la suora che mi è stata vicina.
Sono stata ricoverata dal 10 febbraio al 02 marzo.
Il 15 febbraio ho avuto un intervento endoscopico per una fistola liquorale frontale. In questo momento particolare causa COVID, affrontare tutto da sola mi spaventava, ma sin da subito mi sono sentita accolta, protetta, super controllata da tutti i componenti del reparto, sempre di una disponibilità e professionalità unica. Non mi sono mai sentita sola.
La buona sanità c’è anche da noi, io l’ho trovata nel reparto di Neurochirurgia.
GRAZIE di cuore a TUTTI VOI, un abbraccio virtuale.
NEUROCHIRURGIA OSPEDALE RIUNITI DI REGGIO CALABRIA
È giusto indignarsi quando la sanità non funziona, ma è doveroso riconoscere quando invece ci si trova di fronte a strutture d’eccellenza.
Non ci sono parole per descrivere le attenzioni ricevute da mio figlio di 3 anni, accolto e assistito nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Reggio Calabria per una emorragia intraparenchimale dovuta alla rottura di una piccola MAV.
Un ringraziamento particolare e tutta la mia ammirazione vanno al primario dott. Mauro Campello per la sua professionalità e l’abnegazione con cui porta avanti il suo compito anche in condizioni non facili. Tutta la mia gratitudine anche al dottor Claudio Zaccone per la sua professionalità e per la grande umanità che ci ha mostrato al momento del ricovero.
Ringrazio anche il caposala, gli infermieri e tutti gli operatori. Ci siamo sentiti accuditi come in una grande famiglia e anche nei momenti di maggiore sconforto, non ci siamo mai sentiti soli.
Questo reparto è un’eccellenza che dobbiamo mantenere e sostenere per tutti coloro che necessitano di cure.
Encomiabile dottor Campello
Il Dott. Mauro Campello è un professionista serio e preparato. Indiscutibile anche il lato umano oltre quello professionale: sempre gentile e disponibile. Altamente consigliato affidarsi alle sue cure.
Idrocefalo
Reparto semplicemente speciale.
Complimenti e grazie a tutto lo staff.
Ottimo reparto di neurochirurgia
Vorrei ringraziare sentitamente tutto il reparto di Neurochirurgia, sia i dirigenti medici - il primario Dott. Mauro Campello, il Dott. Francesco Turiano, il Dott. Stefano Arcadi - sia il caposala sig. Casile che il personale infermieristico per la loro immensa professionalità e disponibilità. Mi sono sentita fin da subito in buone mani perché sapevo di essere in un reparto con delle eccellenze del settore.
Un grazie di cuore e colgo l'occasione per ringraziare anche le OSS per la loro umanità.
La mia storia di vita
Reparto semplicemente ECCELLENTE.
Intervento ernia discale con protrusione
Vorrei ringraziare con tanto affetto tutto il reparto di Neurochirurgia, in primis il Primario prof. Mauro Campello e le dottoressa Caruso e Romano che hanno seguito il mio caso e reso possibile, dopo un grande intervento che nascondeva numerosi rischi, una mia graduale ripresa (che avverrà del tutto con la fisioterapia), incoraggiandomi sempre anche sotto l'aspetto umano.
Intervento da 10 e lode.
Ci tengo a ringraziare tutti gli altri Dirigenti medici del reparto per avermi seguito e dimostrato anche vicinanza per il mio problema, il capo Sala sig. Casile e tutto lo staff infermieristico, in particolare modo Leonilda, Elvira, la sig. Azzarà (mi dispiace non ricordare tutti i nomi) e le OSS Mariella, Domenico, Paola, e Francesca che mi ha messo in dieta ahahhh. Veramente un grazie di cuore a tutti, ci rivedremo presto per il prossimo intervento.
Le eccellenze esistono anche al Sud, e la Neurochirurgia del Gom di Reggio Calabria è una di queste.
Neurochirurgia dell'ospedale Riuniti di Reggio
Professionalità, competenza, gentilezza e disponibilità contraddistinguono lo staff medico ed infermieristico del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Anche a Reggio Calabria abbiamo le eccellenze. Non fidiamoci sempre di chi denigra, solo per sentito dire, i nostri professionisti in campo medico.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Giuseppina Caruso per aver risolto il mio problema e per il garbo e la dolcezza con cui mi ha trattata nei pochi giorni della mia degenza (6 in totale).
Ringrazio inoltre il caposala Casile per l'attenzione e la disponibilità dimostrate nei miei confronti e di tutti i pazienti.
Non posso non menzionare lo specializzando dr. Aristide Nanni che, con la sua costante presenza e la meticolosità delle informazioni mediche fornitemi nel pre e post operatorio, mi ha infuso piena consapevolezza delle mie condizioni di salute, tanta serenità e speranza nella risoluzione definitiva del problema.
Potrei continuare con i ringraziamenti, ma la lista sarebbe troppo lunga.
Quello di Neurochirurgia è un reparto in cui mi sono sentita accolta e protetta, per cui ancora grazie di cuore a tutti.
Eccellenza reparto Neurochirurgia
Diagnosi, ricovero ed intervento in tempi molto rapidi nonostante l’emergenza Covid-19. Tutto il personale si è sempre dimostrato molto preparato e assolutamente disponibile, dallo staff medico a quello infermieristico, coordinati dell’ottimo lavoro rispettivamente del Dott. Mauro Campello e del caposala Dott Casile.
Il reparto si è dimostrato nel complesso una vera eccellenza per la sanità non solo calabrese.
REPARTO NEUROCHIRURGIA OSPEDALE G.O.M.
Equipe medica e staff infermieristico eccellente. Supporto, professionalità, competenza e particolari attenzioni hanno reso per me questo reparto il top della neurochirurgia.
Grazie a tutta l'equipe - medici, infermieri, caposala - ho superato il momento piu' difficile della mia vita; e devo al loro sopportarmi l'esito della mia convalescenza e della mia ripresa riusciti in pieno.
Credo che questo reparto sia davvero il fiore all'occhiello del presidio medico reggino.
Soddisfacentissima
Sono la mamma di una paziente che ha subìto un intervento nel vostro reparto. E' grazie a tutti voi se mia figlia Irene riuscirà a vedere il proprio figlio crescere e a godersi la vita che da tempo, per via di un problema intracranico, non aveva più. Ringrazio tutti gli operatori per tutto l'affetto che ci hanno prestato lungo la degenza, facendoci sentire a casa. Grazie di cuore a tutti.
Competenza
Ottimo reparto, professionalità e gentilezza.
Reparto neurochirurgia ottimo
A seguito di ricovero di mia madre, tra l'altro dopo un mese di degenza e ben 2 interventi ravvicinati, ho avuto modo di constatare ed apprezzare le molteplici doti umane e professionali di tutti i componenti del reparto in questione.
Di ciò desidero ringraziare immensamente tutti gli operatori, dai medici al caposala a tutti gli infermieri a vario titolo, per la professionalità e la vicinanza mostrate a noi familiari per tutto il periodo legato alla degenza stessa, fino al giorno delle di missioni.
Ottimo reparto
Le parole non bastano mai per rendere il grado di riconoscenza che ognuno di noi può rivolgere a persone che lavorano in prima linea in un reparto dove di sicuro c'è la professionalità lavorativa, ma in primis c'è un lavoro fatto di squadra con amore, umanità ed umiltà, a partire dal primario dottor Mauro Campello, per proseguire al capo sala dottor Giuseppe Casile insieme a tutto lo staff infermieristico, per poi proseguire con il lavoro svolto da OO.SS (persone molto pazienti e amorevoli). Credo che in certi reparti dovrebbero prendere come esempio lo staff medico e paramedico del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Riuniti di Reggio Calabria.
Le parole non bastano per esprimere i mie ringraziamenti a tutti, grazie di cuore...
Mielopatia cervicale post-traumatica
Il sottoscritto consiglia pienamente la seguente struttura: oltre alla competenza (parere neurochirurgico), ci sono stati alcuni attimi in cui mi sono sentito come a casa.
Ottima esperienza ospedaliera
Staff eccellente, massima professionalità e umanità.
Ottima Sanità in Calabria
Sanità in Calabria: sfatiamo il mito dell’inefficienza ospedaliera del Meridione.
Esperienza di un padre di famiglia che da un giorno all’altro si trova catapultato all’interno della realtà del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria.
Giorno 21 marzo 2019 causa malessere, Antonio si presentava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria per essere assistito e visitato dal personale preposto. Prontamente il medico di guardia si attivava apprestandosi ad effettuare i dovuti accertamenti clinici individuando un problema neurologico importante.
Immediatamente il paziente veniva indirizzato verso il reparto di neuroradiologia per effettuare una TAC che ha da subito evidenziato la presenza di un meningioma di notevoli dimensioni.
Antonio veniva dunque ricoverato d’urgenza presso il reparto di neurochirurgia e sottoposto immediatamente a terapia farmacologica al fine di ridurre l’edema celebrale e nello stesso tempo venivano avviate le procedure di richiesta per ulteriori approfondimenti diagnostici (RMN con mezzo di contrasto, angiografia celebrale) per definire meglio quanto già accertato.
Lo stesso giorno, il primario del reparto, Dott. Mauro Campello, si recava dal paziente, che entrava immediatamente in empatia poiché lo informava con professionalità e competenza, oltreché umanità, descrivendogli con chiarezza la patologia ma anche la risoluzione al problema, arrivato come uno “tsunami” e la cui unica soluzione era un delicato ma necessario intervento chirurgico.
Antonio decide di affidarsi alle cure del Dott. Mauro Campello, direttore del reparto di neurochirurgia, e del suo staff medico ed infermieristico.
Le poche parole scambiate con il primario trasmettevano sicurezza al paziente che, dopo questa breve conversazione, decideva di farsi operare presso quel reparto a Reggio Calabria, vicino alla sua famiglia ed ai suoi amici, senza timore, avendo la certezza dell’efficienza delle cure che quel reparto avrebbe prestato.
Dopo un’accurata analisi, frutto anche della sinergia fra il reparto di neurochirurgia e quello di neuroradiologia, si stabiliva la data dell’intervento: giorno 3 aprile 2019.
L’equipe di neurochirurgia e lo staff medico preposto presso le sale operatorie, procedevano alla rimozione della massa tumorale. L’operazione di microchirurgia dava esito a dir poco eccellente: la massa tumorale veniva completamente asportata con formidabile precisione visto l’esito post-operatorio. Dopo sette ore il paziente veniva condotto presso il reparto di rianimazione cardio-polmonare ed assistito con amorevoli cure per circa ulteriori 12 ore. Qui Antonio, dopo essersi svegliato dallo stato di sedazione, come previsto dal protocollo dopo questo tipo di complesso intervento, veniva visitato direttamente dal dottore Mauro Campello che, accertata la pronta risposta del pazienta e la buona situazione generale di salute, decideva di trasferirlo presso il reparto di neurochirurgia. Qui veniva ulteriormente trattato farmacologicamente e curato dallo staff del reparto fino alle dimissioni.
La forza ed il coraggio con cui Antonio, ha affrontato l’intervento ed il post-intervento hanno sicuramente contribuito notevolmente alla sua rapida ripresa, ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il lavoro eccezionale compiuto dall’equipe medica, dal caposala, dal vice-caposala, dagli infermieri, dagli addetti alla pulizia dei pazienti ed anche a coloro che si occupano della pulizia dei locali del reparto.
Tutti hanno contribuito con il loro sorriso e la loro disponibilità a rendere il ricovero in ospedale un percorso non sofferto, al contrario di come il signor Antonio si era figurato.
I pazienti non sono stati mai stati trascurati, qualcuno era sempre lì disponibile, ognuno di loro era un punto di riferimento ed Antonio è convinto che “il personale di quel reparto si comporta amorevolmente verso i pazienti come fosse un “missionario”, cercando di strappare un sorriso a chi soffre”.
Immenso merito spetta al dottor Mauro Campello. Non appena sveglio dalla sedazione indotta, Antonio visto al suo fianco il dottore Mauro Campello, al primario del reparto di rianimazione che chiede se riconosce quell’uomo accanto a lui, senza titubare un attimo risponde: “Certo, è l’angelo che mi ha salvato la vita e che Dio ha voluto porre sul mio cammino.”
Antonio abbraccia virtualmente tutti coloro che hanno contribuito alla sua guarigione, rendendolo orgoglioso di appartenere al suolo Calabrese, riconoscendo in tale territorio un’eccellenza operativa a livello nazionale.
Grazie di vero cuore,
Antonio Tarantino
Cavernoma talamo destro
Sono Mario Sposato, ho scoperto 5 anni fa di avere un cavernoma al talamo destro, che ha sanguinato ed a seguito di ciò sono stato ricoverato presso questo reparto dal 23-12 al 3-01 2018.
Reparto efficiente, ma soprattutto operatori umani e sempre cortesi; prof. Campello eccellente, chiaro, diretto e sincero. Caposala uomo di altri tempi, rigido ma affettuoso; OSS ed infermieri attenti e disponibili. Insomma, una piccola realtà al di fuori del nostro contesto fatiscente.
Una nota di merito in più per aver capito la mia necessità di tenermi attivo per la professione che svolgo.
Ernia cervicale
Ottimo reparto sotto ogni punto di vista, gli operatori si distinguono in particolare per l'alto livello di professionalità.
Intervento al canale cervicale andato benissimo grazie al luminare prof. Mauro Campello.
ANEURISMA
Staff medico e staff infermieristico eccellente. Supporto, professionalità, competenza e particolari attenzioni hanno reso per me questo reparto il top della neurochirurgia.
Grazie a tutta l'equipe - medici, infermieri, caposala - ho superato il momento piu' difficile della mia vita; e devo al loro sopportarmi l'esito della mia convalescenza e della mia ripresa riusciti in pieno.
Credo che questo reparto sia davvero il fiore all'occhiello del presidio medico reggino.
Cordoma
Poche parole e molti fatti. Il Dott. Mauro Campello per me è un luminare ed ho avuto il piacere e la fortuna di incontrarlo. Inoltre mi ha indirizzato al CNAO per la terapia adroterapica.
Professionalità
Il migliore reparto che abbia mai conosciuto.
Una realtà di alto livello
Sotto la guida meticolosa e attenta del Dr. Mauro Campello, il reparto di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti è una realtà in cui il paziente viene seguito con cura e impegno, potendo così trascorrere serenamente il periodo di degenza in un ambiente tranquillo e accogliente reso tale dalla straordinaria professionalità e dalla competenza dell’équipe medica, nonché degli infermieri coordinati dal diligente e premuroso caposala Giuseppe Casile.
Un reparto da favola
La competenza e professionalità di chi opera in questo reparto sono indiscutibili; il tutto svolto in modo umano e con il personale sempre attento al paziente.
Altri contenuti interessanti su QSalute