Neurochirurgia Ospedale Novara
Recensioni dei pazienti
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Ematoma sub durale fronto temporo parietale
Dell'ospedale maggiore di Novara in neurochirurgia devo solo ringraziare senza limiti la dottoressa Forgnone Sara, che la notte del 13 maggio 2014, nonostante il rianimatore di guardia non volesse ricoverare mia madre, perche' proveniente da Vigevano, fuori regione, ha operato da sola con anestesista ed infermiera professionale mia madre giudicata ormai da me morta, dopo aver visto quadro tc.
Sono un tecnico di radiologia medica e conosco bene le immagini tc.
La dottoressa Sara Forgnone ha effettuato un intervento miracoloso.
Per il resto, i medici della neurochirurgia di Novara hanno lasciato molto a desiderare in reparto.
La dottoressa con treccia bionda, non disponibile, arrogante e tremendamente indisponente.
Il dottor Panzarasa, non contattabile!
La dottoressa Forgnone avrebbe voluto trattenere mia madre ancora qualche giorno per un minimo di fisioterapia, ma non le è stato possibile, sono stata contattata sul lavoro, ero in emodinamica, e mi è stato detto che mia madre sarebbe stata dimessa nel pomeriggio.
La dottoressa Forgnone in mezzo ad un branco di lupi.
In fondo mia madre, non era stata visitata da nessuno!
Salvata in urgenza, dalla dottoressa Sara Forgnone!
Signori medici dell'unita' di neurochirurgia dell'ospedale Maggiore della Carita' di Novara, un po' piu' di umanita' nei confronti dei pazienti che non svolgono con voi visita in libera professione, ma ahimè arrivano da voi in fin di vita, un po' piu' di attenzione, come quella che ha avuto la dottoressa Forgnone!
Una giovane!
So che sara' tempo perso, ma volevo segnalarlo!
Patrizia Ferrazzoli
TSRM
Epilogo tragico
Mio padre e' deceduto in seguito ad una caduta con emorragia cerebrale e rottura della rocca petrosa. L'assistenza è stata buona e rivolgo un ringraziamento al Dottor Soldati per la professionalità e umanità.
Sono stati superficiali la sera prima del decesso, quando ho fatto presente i problemi che aveva, non solo all'infermiera, ma anche a una dottoressa. La cosa che proprio non va giù, e' che non siamo stati avvisati del peggioramento avvenuto nella notte fino al mattino dopo alle undici, quando stavo già entrando in ospedale. Il Dottor Allegra non lo giudico professionalmente, ma dovrebbe imparare cos'è l'umanità, perchè io non dimenticherò mai come mi ha trattata con mio padre in fin di vita.
Immenso Gabriele Panzarasa; piccolo reparto
In ottobre mia mamma è stata operata di meningioma cerebrale dal Dott. Panzarasa. Un dottore grandissimo di grande competenza, di grande umanità e di grande educazione, pur essendo un uomo di poche parole ma, evidentemente, nel suo difficilissimo lavoro le parole non servono. Peccato che altrettante cose belle non le possa dire del reparto di neurochirurgia! Infermiere maleducate (di tutte quelle che ho visto, ne salvo 3 massimo 4), mai presenti, chiassose anche nelle ore notturne, iniziavano ad entrare nelle stanze alle 4.30 del mattino per svuotare i cateteri ma senza avere nessun riguardo del paziente, che in fin dei conti se era ricoverato lì voleva dire che aveva appena affrontato un intervento e, quindi, bisognoso di riposo per la giusta ripresa. A mia madre non davano neanche da bere. Le bottiglie d'acqua da loro fornite ai pasti si accumulavano sul comodino, peccato che mia madre non riuscisse a prenderle per dissetarsi. Io mi sento di consigliare il Dott. Panzarasa per la sua grande competenza, ma non sicuramente il reparto. Un grande ringraziamento anche alla Dott.ssa Lucia Valcauda per la sua grande umanità. A questi due dottori sarò grata a vita.
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