Neurochirurgia Ospedale L'Aquila
Recensioni dei pazienti
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Considerazioni
Sono stata tre settimane in questo reparto e non vedevo l'ora di andare via per la mancanza di umanità e maleducazione della caposala e di alcuni infermieri.
Ottimo il personale medico, in particolare il Dott. Luzzi, al quale vanno i miei più sentititi ringraziamenti.
Ricovero di una signora per emorragia cerebrale
Voglio raccontare la storia della mia famiglia: a ottobre del 2012 purtroppo abbiamo conosciuto il reparto di neurochirurgia dell'Aquila, in quanto un membro della nostra famiglia è stato ricoverato nel suddetto reparto nella nottata, con diagnosi emorragia cerebrale; la paziente non ha mai perso conoscenza ed era lucidissima fino all'indomani pomeriggio, quando hanno deciso di operarla, firmando lei stessa il consenso all'anestesia e raccomandandosi al DOTT. GIORDANO, medico che l'ha operata, che si stava mettendo nelle sue mani. Ebbene, dopo qualche ora esce imbarellata dalla sala di radiologia neurochirurgica, con gli infermieri che spingevano questa barella ed il medico di cui sopra, che la portavano in un'altra stanza del reparto. Infine, dopo qualche ancora, ci chiamano i medici della Rianimazione, i quali ci dicono che la signora in questione è in coma ed il giorno dopo E' DECEDUTA. Ancora tutt'oggi mi chiedo perchè è successo tutto questo e cosa è successo!!!
Protesi craniche frantumate...
A seguito di intervento d'urgenza di craniotomia decompressiva, non qui eseguito, decisi di affidarmi alle cure del prof. Galzio per sottopormi alla necessaria ricostruzione del cranio con le innovative protesi custom made in bioceramica da lui impiantate.
Mi affidai alle sue cure e, dopo essermi sottoposto ad un intervento di molte ore, riuscito perfettamente a suo giudizio, mi trovo ora con una protesi rotta e quindi poi riparata.
La sua risposta in sede di controllo alla mia richiesta di spiegazioni è stata: "Può accadere".
Purtroppo è accaduto a me..
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