Neurochirurgia Ospedale Garibaldi Nesima
Recensioni dei pazienti
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GRAZIE DI CUORE AL DOTTOR AGATINO FLORIO
Nel luglio del 2019 nostro figlio Christian di 6 mesi, dopo una brutta caduta dal girello, e' stato portato al pronto soccorso pediatrico in condizioni evidenti di pericolo di vita, poiche' il bambino era soporifero e mostrava altri segnali preoccupanti. Nonostante ciò, la dottoressa di turno quel pomeriggio, tale Vincenza Di Guardo, dopo aver controllato nostro figlio ci dice che saremmo potuti andare a casa - nonostante la nostra insistenza nel voler far effettuare controllati piu' accurati al bambino (tipo Tac o radiografia) - da lì a qualche ora e che non pareva esserci pericolo in particolare. Dopo quasi 4 ore dall'arrivo di nostro figlio, dove nessuno si era preoccupato di controllare in modo approfondito le sue condizioni, ci rivolgiamo a suddetta dottoressa intimando di effettuare una Tac al bambino poiche' per noi le condizioni erano preoccupanti. Dopo l'esame Tac effettuato al bambino, si evince un'emorragia cerebrale estesissima con conseguente stato di quasi coma e operazione d'urgenza susseguente. Fortunatamente per nostro figlio, in sala operatoria si trovavano i dottori dr. Florio, dr. Furnari e dr. Ponzo, i quali hanno salvato la vita al bambino. Siamo a loro eternamente grati, ma in particolar modo dobbiamo amicizia e devozione eterna al dottor Agatino Florio, il quale oltre ad essere un eccellente neurochirurgo, è una persona eccezionale. Lui infatti e' stato umanamente e non solo professionalmente, vicino a noi genitori e a nostro figlio durante il decorso ospedaliero, durato 16 giorni, nel quale non tutto e' andato liscio e il suo sostegno di medico e di uomo ha fatto sì che il nostro piccolo uscisse sano e salvo ed in perfetto stato dall'Ospedale Garibaldi. Dobbiamo un ringraziamento sentito anche a tutto l'equipe di neurochirurghi, in particolar modo al direttore professor Nicoletti, il quale anch'egli si e' dimostrato persona di spessore e umanamente vicina alle sofferenze della nostra famiglia. A lui dobbiamo gratitudine e saremo sempre degli "amici", come lui ci tenne a sottolineare durante la degenza ospedaliera. Le sue parole e il suo aiuto furono indispensabili per noi. Dobbiamo ringraziare di cuore il "grande" signor Arturo, infermiere del reparto, uno dei pochissimi ad esserci stato vicino e con il quale abbiamo instaurato un rapporto umano di rispetto e mi sento di dire di amicizia. Auguriamo a lui, prossimo al pensionamento,di godersi la vita e tutta la felicita' del mondo.
Delusione
Dopo 2 anni e mezzo di sofferenza e dolore atroce, scopro finalmente tramite Tac di avere un osteoma osteoide alla colonna vertebrale d10.
Mi reco al Garibaldi dal dott. Nicoletti (visita a a pagamento) e me ne ritorno a casa disperata!
Il dottor Nicoletti mi scarta la Tac non credendo alla diagnosi fatta dal radiologo di Ragusa, una Tac fatta il giorno prima che parlava chiarissimo. Lui pretendeva di dover fare una sesta risonanza dopo averne già fatte 5!!! Nelle risonanze non si è mai visto l'osteoma, quindi io dovevo ancora perdere tempo a fare esami e nel frattempo assumevo antidolorifici ogni giorno e rischiavo di bucarmi lo stomaco dato il lungo percorso di 2 anni per arrivare alla diagnosi! Non gli ho dato ascolto e tramite un medico di Ragusa mi sono messa in contatto con il Cisanello di Pisa, dove mi sono operata. Adesso sto bene.
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