Viste le problematiche Covid-19, dopo tanto tempo la segretaria o infermiera mi dà appuntamento per una visita specialistica il 22 luglio alle ore 15.15. Premettendo che siamo distanti 50 km., arriviamo puntuali, precisi, silenziosi; con mascherine andiamo nel reparto neurochirurgia e non troviamo nessuno; chiediamo informazioni e ci dicono che il dottore è in sala operatoria. Dopo due ore non si vede nessuno, pertanto sfiniti andiamo via...
Che dire? La segretaria dice che è un reparto di emergenza, per questo ci può essere ritardo, ma io dico: se prenoti le visite perché ci sono tante persone, fallo in giorni dove non ci può essere emergenza - e per emergenza mi riferisco sala operatoria dove tutto può essere un imprevisto, perché anche i pazienti hanno nella loro vita impegni. Comunque esperienza negativa.