Neurochirurgia Ospedale Bolzano

Mia sorella ha subìto una frattura della vertebra. Improvvisamente è subentrata una polmonite (è il mio secondo parente che prende la polmonite appena arrivato all’ospedale di Bolzano!) e non hanno potuto operarla per molti giorni. In tutti questi giorni deve rimanere nella stessa posizione, ma pochissime volte viene assistita, anche su sua richiesta, e non vengono date informazioni, se non contraddittorie, sull’evolversi e previsioni della degenza. Lei vive da sola a Bolzano per cui io, che sono il fratello, sono venuto ad assisterla pur vivendo a 200 km. di distanza. Per miei impegni personali devo tornare nella mia città, per cui l’altro fratello vorrebbe darmi il cambio, pur provenendo egli dal Piemonte. Senza alcuna logica sia la capo sala che il medico di reparto si sono opposti a questo scambio sostenendo che solo io e mai nessun altro può venire a visitarla ed assisterla negli orari previsti. Solo dopo una mia vigorosa rimostranza per questa regola assurda, ho ricevuto la “concessione” di scambiarmi con l’altro fratello.