Neurochirurgia Casa Sollievo della Sofferenza
Recensioni dei pazienti
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Rimozione di una cisti epidermoide
Ad oggi ancora un calvario per mia moglie, operata dal Primario Gorgoglione Leonardo Pio e la sua equipe il 10 giugno 2024, detto da lui intervento da fare ma fiducioso per una ripresa della vista con la rimozione della cisti, 24/48 ore di terapia intensiva 5/6 giorni di degenza e poi a casa, ma la Sign.ra Mastromatteo Maria Antonietta (48 anni) ad oggi al 9 luglio 2024 è ancora ricoverata in Rianimazione, dopo l'intervento non si è più svegliata perché dalla Tac post operatoria e dalla angiografia gli è stato chiuso un vaso sanguigno importante quello della carotide provocandogli una area ischemica importante nella parte dx del cervello, dopo una settimana ha dovuto sopportare un altro intervento perché la pressione del cervello intracranica era aumentata. Tutto ciò è angosciante, vedere una persona che stava bene ridotta in delle condizioni pessime e in coma, con 2 figli e una nipotina di quasi 2 anni e non so che danni permanenti possa avere più in là. Abbiamo avuto con il Primario una consulenza il giorno dopo l'intervento poi il nulla. Ringrazio il reparto di Rianimazione che sta facendo del tutto per tenerla in vita.
Paziente
Devo assolutamente complimentarmi con tutto il reparto di neurochirurgia, sia con lo staff medico che infermieristico per l'assistenza ricevuta dopo un delicato intervento. Persone squisite e modeste che svolgono il loro lavoro con professionalità ma soprattutto umanità.
Grazie ancora!
Tumore glioneuronale con emorragia
Devo ringraziare tutto lo staff, in primis il dottor Vincenzo Carotenuto e il dottor Antonio Bonfitto per aver salvato la vita di mia figlia di cinque anni e mezzo. La mia bambina sta bene, è uscita totalmente illesa e non smetterò mai e poi mai di ringraziare tutti. È passato un anno e tre mesi da quell’incubo.
Grazie mille per il tempestivo intervento.
Solo il meglio
Reparto pulito ed efficiente. Staff sensibile e cordiale con i pazienti ed i familiari, pronto ad accogliere e a dare spiegazioni.
Prof. D'Angelo: un angelo in sala operatoria
15 ottobre 2020 mamma è stata operata di meningioma del clivus. Delicato intervento poiché posizionato sul ponte cerebrale con evidente compressione. Effettuato dal prof. Vincenzo D'angelo, che dal primo momento ci ha rassicurati e tenuti sempre aggiornati, l'intervento è ben riuscito e senza nessun deficit rimasto.
Lo consiglio a tutti coloro che si trovano nella stessa nostra situazione.
Grazie a dio esistono chirurghi come lui...
Vita eterna al prof. D'Angelo!
Ernia cervicale
Il 19 febbraio 2019 sono stata operata alla Casa Sollievo della Sofferenza. Mi ha operato il dottore Luciano Savarese. Dopo 1 anno di dolori atroci alla testa, spalle, collo e braccio destro, lui mi ha fatto rinascere. Non potevo credere di non avere più quei terribili dolori. Non posso che ringraziare il dottore Savarese e tutti gli infermieri che sono stati bravissimi.
Sono stata trattata benissimo, non ho avuto alcun problema post operatorio, in 2 giorni sono tornata a casa benissimo.
Un ospedale all'avanguardia.
Intervento discectomia
Rientrato da appena due giorni a casa, dopo intervento di discectomia eseguito dal dott. Leonardo Gorgoglione, la mia esperienza a San Giovanni Rotondo è stata più che positiva. Alla visita prima dell'intervento il prof. Gorgoglione non mi aveva garantito al 100% migliorie dopo lo stesso, in quanto la mia era un'ernia discale di vecchia data che aveva già compromesso le radici nervose. Mi sono fidato ciecamente dopo aver parlato con lui appena 10 minuti e, a due giorni dall'intervento, già non ho più nevralgie alle gambe!
Cosa dire.. qui padre Pio e tutto lo staff medico ed infermieristico fanno davvero miracoli . Inoltre durante la mia degenza ho visto con i miei occhi un paziente di 95 anni, operato al cervello per rimuovere un ematoma da trauma, tornare più pimpante di prima.
Grazie di cuore a voi e a padre Pio.
Una eccellenza ineguagliabile
Il primario dott. Gorgoglione ha competenza, sensibilità, umanità ed educazione veramente ineguagliabili, come d’altronde il suo staff. Specialmente il dott. Bonfitto, che è stato veramente efficiente e sempre presente e sensibile ad ogni nostra richiesta
Difficile trovare reparti di neurochirurgia in Italia a tal livello. Congratulazioni.
Senza parole, ma per l'eccellenza
Tutti parlano male del sud, della nostra sanità.. beh io posso dire che sono rimasta sbalordita per quello che ho vissuto! Siamo campani e viviamo a Roma da 10 anni, mio figlio piccolo ci sta abituando a tutti i tipi di ricoveri (per fortuna tutti ricoveri banali, considerando davvero le persone che stanno male sul serio) e a Roma al Bambino Gesù devo dire che siamo stati abituati proprio bene, ma devo dire che questo ospedale non ha nulla in meno, anzi! Siamo stati 2 giorni nel reparto neurochirurgia: professionalità, umanità, pulizia tutto! Addirittura sono stata una mattina al bar per comprare delle brioschine per mio figlio che voleva mangiare solo quelle, non le ho trovate, ho chiesto in cassa, il signore non ha esitato a vedere fuori come potermi accontentare. L'indomani ne ho trovati 2 pacchi! Non hanno voluto soldi! Gli infermieri entravano ed uscivano dalla stanza. Dall'arrivo in ospedale, in un'ora avevano già fatto tutto, anche gli esami strumentali! Padre Pio è ancora tra quei corridoi. È in ognuna di quelle persone. Siete uno spettacolo! A voi per sempre il mio cuore.
Simona
Angioma cavernoso
Il dottor Vincenzo Monte insieme alla sua equipe (un ringraziamento particolare al dottore Luciano Savarese, sempre presente) sono stati sempre disponibili e professionali durante la mia malattia. A consigliarmi l'intervento chirurgico è stato il primario del reparto (quindi il dottor Monte) che mi ha spiegato com'era l'intervento dicendomi sempre di stare tranquillo e che sarebbe passato tutto. Sono entrato in sala operatoria alle ore 09:00 e sono uscito alle 17:30. Ho risposto bene all'anestesia e dopo 16 ore di coma farmacologico mi sono svegliato con una paralisi al lato sinistro del corpo. Dopo 7 giorni sono stato dimesso e trasferito in reparto riabilitativo. Mi sono ripreso totalmente con una sola cicatrice sulla testa. Adesso cammino, sono tornato a lavorare e grazie a Dio sono qui. Ringrazio ancora una volte il dottor Monte e tutta la sua equipe.
Ringraziamento
Ringrazio personalmente il dott. Salvatore Carraturo che mi ha operato. Ottimo intervento e disponibilità umana infinita. Ringrazio tutta l'equipe e tutto il reparto di Neurochirurgia perla loro ottima assistenza. Grazie.
Ernia Cervicale C3-C4
Ringrazio Dio in primis, poi un grande ed immenso grazie al Prof. Monte Vincenzo e a tutta l'equipe della sala operatoria del reparto Neurochirurgia della "casa sollievo della sofferenza" di San Giovanni Rotondo (FG) per la perfetta riuscita del delicato intervento causa ernia cervicale C3-C4. Ero sicuro del Prof. Monte e della tenacia che ho nei momenti delicati della mia vita, come ad esempio di fronte ad un intervento di questo tipo; intervento con le difficoltà chirurgiche abbastanza elevate. La chirurgia e la tecnologia dei mezzi chirurgici unite alla bravura e all'alta professionalità dello staff medico, fanno davvero miracoli. Grazie di ESISTERE!!!
Elogi
Vorrei ringraziare di cuore il Prof. Vincenzo Monte e il dott. Catapano, oltre che per la loro bravura, per l'umanità che hanno nei confronti dei pazienti.
Hanno operato mio figlio ed è andato tutto bene..
Per me sono l'eccellenza.
Ringraziamenti
Vorrei ringraziare il Prof. Monte Vincenzo per la sua professionalità e umanità. Il 27/03/2017 ha operato il mio papà. Intervento riuscito. Grazie grazie grazie!
Prof. D'angelo di nome e di fatto
Siamo usciti dal pronto soccorso dell'ospedale di Taranto, nel gennaio 2009, con una diagnosi per mia mamma che non lasciava scampo: metastasi al cervello (probabilmente provenienti da carcinoma alla mammella). In preda alla disperazione provo a contattare il prof. D'Angelo al suo numero ambulatoriale di Casa Sollievo: miracolosamente risponde! Gli leggo il referto e immediatamente mi dice di metterci in viaggio e che al nostro arrivo avremmo trovato tutto già disposto. Così è stato. Arrivati in tarda serata, ci hanno accolto conoscendo già la nostra situazione. Due giorni dopo mia mamma era in sala operatoria per l'asportazione della metastasi.
A Taranto non le avevano dato nessuna possibilità di sopravvivenza, dicendoci che probabilmente non ce l'avrebbe nemmeno fatta ad arrivare viva a San Giovanni Rotondo. Oggi, a distanza di 7 anni e mezzo, è ancora con noi, seppur con delle limitazioni fisiche di cui eravamo stati messi a conoscenza.
Uomo di poche parole, di una serietà e competenze uniche, puntualissimo in ogni controllo, prima semestrale, poi annuale. E' l'unica persona che dobbiamo ringraziare per poterci vivere ancor oggi mia madre. E' stato, ed è il nostro Angelo.
Grazie.
Ringraziamenti
Desidero rivolgere un plauso alla struttura d'eccellenza ed allo staff del reparto di neurochirurgia del Dott. Vincenzo Monte, che ha operato con successo mio fratello il 28 aprile 2016 con competenza ed “arte” per un meningioma di cm. 6,5 in corrispondenza dell'estremità posteriore del pavimento della fossa cranica anteriore. Intervento, per la locazione della via di accesso al tumore, di difficile approccio. Un grazie al personale medico, infermieristico e tecnico. Un ringraziamento ulteriore alla gentilezza ed umanità del Dott. V. Monte.
Nella spiacevole avventura di vita trascorsa, ho potuto constatare che si può avere fiducia in alcuni uomini e che la struttura ospedaliera Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS è una realtà più che positiva in Italia. Grazie.
Reparto NEUROCHIRURGIA
Un ringraziamento con tutto il cuore al Prof. Vincenzo D'Angelo e a tutto lo staff per la magistrale competenza dimostrata. Tutto è andato bene, dal ricovero alle successive dimissioni e convalescenza. Ora l'astrocitoma pilocitico non c'è più.
Un ulteriore ringraziamento a tutto il personale infermieristico, al medico anestesista e al personale di Rianimazione. Siete grandi! Chi ha detto che gli angeli non esistono?.. Io li ho incontrati in voi!! Il mio grazie per la vita :)
Grazie al prof. D'Angelo
Il prof. D'Angelo, nel 2011, mi curò abilmente un'aneurisma ad una arteria nel cervello.
Oggi sono vivo grazie a tale intervento.
Massimiliano De Filippis
Rimpianto
La mia esperienza in questo reparto e' durata circa un mese e mezzo. Mia madre e' stata operata dal prof. D'Angelo e poi dimenticata nonostante la mia presenza costante, e le mie insistenze, nel reparto con una grave allergia post intervento. Non sapevano cosa fare, lei urlava, si dimenava, era diventata un mostro. Nonostante mia madre fosse uno spettacolo penoso per noi, e' stata lasciata in reparto con altri pazienti, che avevano paura di essere infettati. Non c'era parte del corpo che non apparisse ustionata, dalla quale usciva liquido puzzolente. Il viso completamente deturpato, un mostro gonfio di liquidi. Non dico altro perche' la situazione era veramente penosa. Ho dovuto a mie spese portare via mia madre per ricoverarla in un hospice a Torremaggiore, dove grazie al direttore della clinica, e' potuta passare a miglior vita senza soffrire come un cane. Ringrazio gli infermieri, gli unici che mi hanno aiutato. Francesca, Michele, Antonio, Nunzia e il dott. Paiano e il dott. Bonfitto. Per quanto riguarda il primario non ha dimostrato un briciolo di umanita' e non dico altro. Unico mio rimpianto e' quello di non aver portato mia madre in un altra struttura!!! Forse non si sarebbe salvata, ma avrebbe avuto quella dignita' di poter morire senza soffrire.
Glioblastoma di 4° grado
A dicembre 2013 vengo ricoverato per una recidiva di astrocitoma anaplastico che già a novembre misurava 3 cm...
Dopo una settimana di degenza senza esami, mi rimandano a casa per far posto a un sessantenne dicendomi che non c'era posto in sala operatoria fino a gennaio...
Successivamente vengo ricoverato a gennaio, dopo che il tumore è cresciuto e ho perso l'uso del braccio sinistro e della gamba sinistra... Tra medici che non ti dicono nulla e persone che arrivavano e in 3 giorni facevano sia gli esami che l'intervento, si arriva a fine gennaio, data in cui il dott. D'Angelo mi propone di tornare a casa qualche giorno. I quel momento perdo la pazienza e ho una reazione emotiva dovuta allo stress, e comincio a far volare il vassoio del pranzo per tutto il reparto... Dopo minaccia di querela, chiedo il foglio di dimissione per recarmi in un altro centro, e magicamente esce un posto in sala operatoria per il giorno dopo.... Comunque dopo un mese scopro che in testa avevo ancora 6 CM. DI TUMORE!!!!! Attualmente mi avvio verso il terzo intervento in un altra struttura, per cercare di recuperare l'uso del braccio e della gamba sinistra
D'Angelo, semplicemente "unico"
Sono un medico lucano con 30 anni di onorato lavoro, ma voglio esprimere le mie congratulazioni al Prof. D'Angelo e alla sua equipe in qualita' di paziente, perche' sono stato operato a S.Giovanni Rotondo per un meningioma frontale nel gennaio 1994. Ricordo quella esperienza con un senso di beatitudine sia per l'atmosfera che si genera in quella struttura, sia per la competenza e gentilezza da parte di tutti. Mi fa piacere vedere le foto del Dott.D'Angelo, che lo ritraggono in splendida forma, augurandogli lunga vita perche' lui forse e' nato predestinato per salvare molte vite, o quantomeno per alleviare sofferenze altrui. Spero quanto prima di incontrarlo per ringraziarlo di persona. Grazie a lui io vivo e lavoro.
Padre Pio, Grande è la tua Opera
Il 4 Marzo 2015 sono stato operato al Midollo Spinale, ho subìto un intervento molto delicato.
Un Grazie affettuoso al Dott. Luciano Savarese, oltre che Medico, una persona molto umana e affabile con i suoi pazienti. L'intervento è andato benissimo, spero di non avere nessuna complicazione in seguito.
In reparto mi sentivo a casa sia per l'assistenza che per il servizio reso.
Nuovamente grazie di cuore al Dott. Savarese e a tutta l'equipe del Reparto di Neurochirurgia.
Grazie San Pio
Una struttura come poche in Italia, sono stato operato proprio lunedì scorso 27 ottobre 2014 per una rimozione di un ernia lombare. Operazione eseguita egregiamente dal dottor Vincenzo Monte. Dottore con la D maiuscola, dove professionalità e umanità fanno di lui le sue caratteristiche vincenti. Ottima struttura, ordinata e pulita dove mi ha meravigliato la disponibilità e la garbatezza di tutto il personale, medico e non.
Che dire, sono esperienze che mi fanno sentire orgoglioso di essere italiano...
E poi grazie soprattutto a San Pio che ha permesso tutto ciò!!
A distanza di anni, soltanto grazie
Sono stata operata nel reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Generale Regionale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS di San Giovanni Rotondo per un meningioma nel dicembre del 2007. A causa di un'altra patologia che ho, la Sclereosi Multipla, dopo l'intervento, contrariamente agli altri pazienti che erano dimessi dopo una decina di giorni al massimo, sono rimasta in ricovero per poco più di un mese. Sono stata seguita in maniera eccellente dal Prof. D'Angelo e da tutta la sua equipe. Persone di grande valore non solo professionale, ma soprattutto umano. Come tutto il personale del reparto. A distanza di anni non posso che confermare il mio grazie.
Franceca Lombardo
Grazie a casa sollievo della sofferenza
Arrivata a Casa Sollievo della Sofferenza con una vasta emorragia cerebrale, sono stata operata immediatamente dopo l'angiografia dall'eccezionale dott. Gorgoglione, che non esito nel dire essere una persona professionalmente preparata e competente, che inoltre mette tutti i pazienti a suo agio trasmettendo serenità e tranquillità. Che dire.. io devo la mia vita a Lui perché è stato un dottore eccellente e umano.. E' grazie dottor Gorgoglione ed anche a Padre Pio e a Casa sollievo della sofferenza se oggi sono ancora con la mia famiglia. Vi porterò nel mio cuore finché vivrò.
Superficialità
Sono stato in visita dal Dr. Gorgoglione per quella che lui chiamava una piccola protrusione L5-S1, ma che mi provocava forti dolori che mi costringevano a letto molto di frequente e disperazione. Devo dire che il dr. Gorgoglione è stato un medico estremamente superficiale nell'osservare la risonanza magnetica, su cui ha poggiato gli occhi solo per un istante. Ha minimizzato dicendo che non era nulla di grave, si è limitato a dirmi di fare nuoto. L'ho fatto e come al solito sono rimasto bloccato a letto per 15 giorni. Sei mesi dopo, perchè se non si hanno grosse possibilità economiche non si può visitare un neurochirurgo dopo l'altro, sono stato in visita da un altro neurochirurgo, il quale ha osservato la stessa risonanza, ha parlato di grossa ernia e mi ha disposto l'intervento. Ho visto ciò che mi hanno estratto ed era veramente grossa, il medico che mi ha operato ha detto che ho rischiato la paralisi e devo dire che per quanto i medici sconsigliano l'intervento, non è niente di che.
Gli angeli esistono e lavorano a S.Giovanni Rotond
Mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che lavorano nel reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Casa sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dagli infermieri allo staff del Prof. D'Angelo. Non hanno mai gettato la spugna o perso la pazienza, sono sempre stati disponibili in ogni momento della giornata e venivano a controllare le mie condizioni spontaneamente, senza dover per forza essere richiamati dal suono della campanella. Questo succede quando si ama il proprio lavoro, quando si mette il cuore anche nelle azioni che possono sembrare inutili e meccaniche, quando si pensa che il proprio gesto possa essere utile nella salute e guarigione di un'altra persona. E come diceva San Francesco d'Assisi: "Chi lavora con le mani è un operaio, chi lavora con le mani e con la testa è un artigiano, chi lavora con le mani, la testa e il cuore è un artista".
Grazie di cuore a tutti voi.
Venite al SUD
Sono stata operata dal team del professore D'Angelo ad un meningioma benigno al cervelletto.. Vorrei precisare che il reparto è un reparto d'eccellenza, l'assistenza, la professionalità, la serietà e la disponibilità di tutto il personale, dall'ausiliario più semplice al primario, sono state uniche. A volte i nostri luoghi comuni ci portano a scappare al Nord... ma posso garantire che non è così.. Questo reparto, anche se con tante patologie gravi, rende sereno il tutto. Non vi auguro di venirci... ma comunque per chi dovesse avere bisogno, posso dire che si è in ottime mani. E l'umanità verso i malati fa sempre la differenza... Un grazie di cuore a chi mi ha operata e mi ha fatto rinascere fisicamente e psicologicamente.
GRAZIEEEEEEEEE!!!
ESPERIENZA NEGATIVA
L'intervento, secondo i neurochirurghi semplice, è stato eseguito ben 3 volte per incompetenza degli stessi e la degenza prevista di una settimana si è prolungata per più di un mese. Una volta fuori della sala operatoria, il paziente viene quasi ignorato dai medici che si mostrano arroganti e per nulla propensi a informare paziente e parenti, evidentemente incapaci di affrontare complicazioni non previste. Le condizioni igieniche del reparto sono mediocri, le misure igieniche usate dagli infermieri e dal personale Oss insufficienti: non si lavano le mani e passano da un assistito all'altro con gli stessi guanti e dimostrano la loro scadente formazione mettendo in atto pratiche assistenziali obsolete.
In questo contesto è subentrata una grave infezione, inizialmente ignorata dai medici e successivamente trattata con estrema superficialità, per cui è stato necessario rivolgersi a un'altra struttura del Nord, dove è stata risolta con competenza.
Grazie...
Il reparto di neurochirurgia di San Giovanni Rotondo è davvero tra i migliori per professionalità, accoglienza, sensibilità e personale medico sanitario.
Un grazie speciale al primario Vincenzo D'Angelo, che ha salvato la vita di mio fratello e quella di tanti altri pazienti. Grazie a tutti gli infermieri e il personale OSS.
Un altro prezioso ringraziamento va al reparto di oncologia pediatrica, al primario Ladogana e a tutto il suo staff.
Grazie per quello che fate ogni giorno.
ANGIOMA CAVERNOSO
Dopo una degenza abbastanza lunga in un un altro ospedale di circa 15 giorni, di cui 5 in terapia intensiva, senza avere una risposta esaudiente per me e i miei famigliari, decidiamo quindi di spostarci in un centro più specializzato per la neurochirurgia.
Sono stato ricoverato a San Giovanni circa 13 giorni, ove ho incontrato il prof. D'ANGELO e tutto il suo staff; tutti mi hanno dato tranquillità e sicurezza, cosa nell'altro ospedale non avevo avuto. Sapevano cosa fare, sono stato operato con successo ed ho avuto una degenza post operatoria senza alcun problema.
RINGRAZIO TUTTI I DOTTORI DEL REPARTO NEUROCHIRURGIA PER LA LORO PROFESSIONALITà E IL LORO SAPERE. Ora sono passati circa sei mesi dall'operazione e non ho avuto per il momento nessun tipo di problema. Non sono un esperto, ma credo che sia uno dei migliori centri della puglia, se non del sud italia. Naturalmente in tutta la struttura si sente e si vede la presenza enorme di PADRE PIO.. io lo ringrazio per illuminare questi uomini che fanno di questo reparto una eccellenza.
Dott. Mario Bianco
Sono stato operato dal Dott. Mario Bianco, persona simpatica e professionalmente molto competente, mix che infonde assoluta sicurezza per chi viene operato... Devo dire che, essendo insulino dipendente (diabete tipo 1), molte volte questo fa storcere un po' il naso.. Ma il dottor Bianco questo non me lo ha fatto pesare, magari spaventandomi un po'.. Invece mi ha detto solamente di arrivare all'operazione con valori decenti di glicemia.. e cosi è stato.
Se sto scrivendo questa recensione vuol dire che sto bene!
Naturalmente l'ospedale di San Giovanni Rotondo sembra una isola felice, dove tutti lavorano e tutti fanno il proprio dovere..
Grazie ancora.
Reparto neurochirurgia eccellente- dr. Bianco
Sono stato operato dal neurochirurgo Mario Bianco e sono contento di essere finito in ottime mani, avevo il braccio e la mano sinistra ormai da due mesi inutilizzabili, ma grazie alla grande professionalità e bravura di questo chirurgo ora sto benissimo, eppure mi sono operato solo un mese fa; e cosa si può dire della cicatrice? invisibile, è un ricamo.
nel reparto ho trovato un'accoglienza positiva, ed è pulitissimo!
devo aggiungere inoltre che si mangia anche bene.
Grazie casa sollievo della sofferenza, grazie reparto di neurochirurgia e grazie soprattutto al dott. Mario Bianco.
Attestato di stima per il Prof. D'Angelo
E' stata breve, ma una vera avventura fortunatamente finita nel migliore dei modi.
A febbraio mia mamma inizia a perdere la sensibilità delle mani, delle gambe, pesantezza totale del tronco. Visita neurologica, risonanza magnetica: ernia C3-C4 in mielopatia= sofferenza midollare. Verdetto: se non si opera, finisce su una bella sedia a rotelle in men che non si dica.
I primi di Marzo consulto dal Prof. D'Angelo: stesso verdetto. Intervento, previo ok del Poliambulatorio.
In data 29/03 ci rechiamo al Poliambulatorio, dove le viene comunicate la data dell'intervento prima di tutto, per il 09/04 e dove le vengono effettuati tutti gli esami del caso per l'intervento e, in ultimo, un colloquio con l'anestesista, la Dott.ssa Z.S. che, dopo aver visionato le lastre al torace, nota la patologia di cui ha sofferto mia mamma 50 anni fa, una pleurite PREGRESSA ed inizia con delle affrettate sentenze: "io non mi prenderei MAI la responsabilità di operarla, lei non ce la farebbe MAI da sola a respirare, è pericolosissimo... dica al Prof. D'Angelo che qui a San Giovanni Rotondo esiste un anestesista che fa delle cure analgesiche" (mia mamma non ha mai avuto un dolore!) "ma è proprio necessario questo intervento???... lei non ce la farà... ma scherziamo... IO LE DAREI RISCHIO 5/5, ma le inserisco in cartella clinica 3 su 5 per darle una CHANCE..."
Mia mamma era già in panico totale ed io allora le dico: "a questo punto lei me la deve bocciare, non siamo mica ad OK il prezzo è giusto!! Una chance??? Ma scherziamo! Me la bocci, così io vado da qualche altra parte! Mi sta dicendo che mia mamma chissà se supererà l'intervento e LEI le da una chance??? Ma sta scherzando???" E lei: "no no, le dò l'ok, ma tanto la mandano indietro." E ci licenzia frettolosamente.
Mia mamma terrorizzata, il prof. D'Angelo non riuscivamo a contattarlo... P A N I C O.
Durante la strada del ritorno, San Giovanni Rotondo- Gioia del Colle, ci richiamano dal Poliambulatorio per un altro problema: questa volta l'EMOCROMO, che non era pronto (!), alterato e sempre la Dott.ssa Santonicola consigliava urgente ecodoppler per probabile TROMBOSI in atto, o problema di coagulazione del sangue. Nuovamente il terrore. Mia mamma non voleva piu' operarsi. Era disposta ad andare altrove, ma non lì. Oramai era panico allo stato puro.
Dal 29/04 al 09/04 del ricovero, esami e sopra esami, tutto OK. Decidiamo comunque di andare al ricovero, nonostante l'oramai nota paura mia mamma, ricordandoci principlamente il nostro obiettivo: l'intervento necessario eseguito solo dal Prof. D'Angelo. Ovviamente il 09/04 era Pasquetta ed in reparto c'era solo il Dott. Bianchi, che visita mia mamma, le chiede dell'herpes labiale già in crosta che ha mia mamma e prosegue con firma per l'intervento ed con l'elencazione dei rischi che comporta questo intervento. Nuovamente PANICO che aggiungiamo a quello già in atto. Arriva il turno dell'anestesista, che conferma, senza neanche visitarla, il RISCHIO 3-4/5 della dottoressa Z.S.. Tra pianti e disperazioni, le chiediamo perlomeno di parlare con mia mamma per quello che era possibile, considerato l'intervento prenotato per il giorno dopo! In effetti, l'ha tranquillizzata in qualche modo ed il giorno dopo, nonostante il terrore per gli ultimi eventi, entra finalmente in sala operatoria. Già in pre-anenstesia e le migliaia di preghiere con cui entra in sala operatoria, dopo circa 20 minuti ce la riportano, indovinate per cosa? Per l'HERPES LABIALE, che era già stato visto il giorno prima, all'atto della visita.....!!!
Dimissioni immediate per nuovo ricovero 01/05 ed intervento il 02/05. Esami di tutti i generi eseguiti nuovamente, visite specialistiche e tempo per tranquillizzare nuovamente mia mamma. E finalmente il 1 maggio si ricovera ed è tutta un'altra storia. Il bravissimo Dott. Paiano la visita, le spiega PROFESSIONALMENTE i pro ed i contro, un nuovo anestesista la mette a proprio agio, la visita e le conferisce un richio 2 su 5! Mia mamma è molto tranquilla e finalmente il giorno dopo si opera. Indovinate? T U T T O OK. Senza neanche una complicazione respiratoria. E sapete perchè? Lei, nonostante la pleurite pregressa, non ha alcuna PATOLOGIA.
LODE LODE LODE LODE LODE LODE al Prof. D'Angelo che con i suoi timidi sorrisi e le sue poche parole, ti dona tranquillità e sicurezze infinite. Complimenti a lui ed al suo staff che lavora con rara passione.
Invece uno ZERO SPACCATO a tutta questa gente che semina TERRORISMO PSICOLOGICO. Non è giusto. Non lo è per niente. Già non è il massimo per nessuno andar sotto i ferri, ma andarci con TERRORE immotivato è tutta un'altra storia.
Morale della favola: dinanzi a certe situazioni MAI dimenticare l'OBIETTIVO. Il nostro era ben chiaro quando pensavano a chi avrebbe dovuto farcelo raggiungere: il prof. D'Angelo. Grazie di vero cuore, Professore. Lei è un vero angelo di nome e di fatto!
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