Neurochirurgia 2 Istituto Neurologico Besta
Recensioni dei pazienti
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Empatia questa sconosciuta
Mi sono recata al Besta in seguito alla diagnosi di glioma effettuata a mia madre. La speranza era di ricevere assistenza e avere una qualsiasi speranza di cura o sopravvivenza.. Ho prenotato per questo una prima visita col Prof. Ferroli. Abbiamo, io e mia madre, affrontato un viaggio in treno di molte ore, disperate e speranzose, piene di dubbi e paure. Dopo aver atteso diverso tempo, siamo state ricevute dal Prof., che ha iniziato a bacchettarmi come una scolaretta perchè non avevo le immagini con me, ma le avevo inviate alla sua email, e ha continuato come se nulla fosse con questo atteggiamento vista la situazione, senza comprendere la sofferenza e la disperazione che mi assalivano.
Diagnosi esplicitata con crudezza: sua madre morirà quest'anno, le stia vicino".
Mia madre è morta, in tre mesi soltanto, ma quella sera non la dimenticherò mai, come non dimenticherò la mancanza di empatia dei medici che ho incontrato durante questa difficile esperienza.
Intervento cisti aracnoidea
Sono Francesco D'occhio e sono stato operato ad una cisti che avevo nella fossa cranica a destra che mi portava a crisi epilettiche e vuoti di memoria. L'intervento, avvenuto il 13 maggio 2019, è durato 8 ore ed è andato male, tanto da darmi 2 ore di vita. Oggi ho ancora addormentata tutta la parte destra del corpo - il braccio, la gamba, l'occhio e l'orecchio destro. Tutte queste conseguenze il dottore Ferroli non me le aveva mostrate...
Per qualsiasi informazione sono disponibile alla email francesco.docchio90@gmail.com perché ci tengo a condividere la mia storia.
Visita per stenosi spinale
Voglio portare a conoscenza la mia storia : sono di Firenze ed ero sofferente di lombalgia acuta cronica dovuta a vari sforzi fatti nel tempo. Dopo svariate visite fatte da vari (luminari) neurochirurghi, algologi, ortopedici ecc., tramite un conoscente che mi consiglia l'istituto Besta come eccellenza, mi reco a Milano con sofferenza atroce (,ero a letto con oppioidi da 15 mesi) a passare una visita dal dott. Visintini, il quale dopo aver diagnosticato per un eventuale intervento di foraminotomia l4- l5 e rimozione spaziatore, si riserva di avere un consulto collegialmente con il neurologo Lauria.
Subito mi precipito per la prenotazione, che mi viene negata perchè le prenotazioni per 6 mesi sono già esaurite e per i successivi non sono ancora aperte!
Disperato cerco di contattare il dott. Visintini per molte volte alla sua segreteria, la quale gentilmente mi dice che lei glielo scrive che lo sto cercando, ma non puó far niente per potergli parlare.
La mia domanda è : il dott. Visintini sapeva che il neurologo Lauria è irreperibile? Perchè si è fatto sempre negare al telefono?
A distanza di 5 mesi ho trovato la mia soluzione a Siena, mi sono operato, in 28 giorni mi hanno fatto tutto e sono tornato a vivere !
La conclusione è che per me l'Istituto Besta, e chi per esso, è stata una GRANDE DELUSIONE e che a volte andiamo a cercare "migrando" quando invece l'eccellenza è sotto casa.
Declassato
Visite a pagamento e presa in giro, in quanto prima mi si è detto che la ciste non sarebbe stata toccata ma si sarebbe intervenuti (da non toccare assolutamente...disse il dottore) con la radiochirurgia per la MAV.. così si riusciva a trattare entrambi i mali ed invece dopo danto tempo mia sorella aspettava che fosse chiamata per la MAV (dopo che venne ricoverata...) a maggio! Venne maggio ed il dottore non si trovava mai... dunque telefonammo anche allo studio privato ed un giorno chiamò lui, dicendo che non avevano ancora chiamato per il fatto che ritenevano opportuno non fare la radiochirurgia perchè troppo pericolosa! Come dobbiamo comportarci? disse mia madre- Se sta male andate al pronto soccorso (siamo in calabria, nella locride, in uno stato di abbandono anche ospedaliero). Allora intanto studiamo la cosa e vi facciamo sapere (continuò)! Ma mia sorella peggiorava sempre più (21 anni) dunque presi un altro appuntamento privato con questo dottore. partii di notte per milano, andai all'appuntamento ed ecco che disse "si la prossima settimana la ricoveriamo e facciamo la radiochirurgia e ne beneficierà al 100 per cento".. "anche se avesse bisogno prima dell'intervento di idreocefalo" (salvavita già effettuato a pisa..). Dunque voleva procedere per la radiochirurgia per fare qualcosa contro la mav (bomba ad orologeria ci disse a marzo). beh ecco che mia sorella venne ricoverata ed il giorno successivo che fece il dottore? intervenne no di idrocefalo (non aveva bisogno), bensì sulla ciste... arrivando nella zona più vascolarizzata mettendole il cateterino per drenare (senza sostegno psicologico per chi sapeva che stava andando così incontro alla morte o a danni cerebrali). Operazione riuscita, cateterino (anche se lui stesso disse che non si doveva procedere per intervenire sulla ciste) troppo rischioso... ebbene, due giorni dalla operazione la dimise e disse che poteva viaggiare per il ritorno a casa con l'aereo... e così fece! dopo due giorni dal rientro mia sorella iniziò ad avere sintomi di bruciore alla testa e dopo nemmeno dieci giorni... ecco che per emorragia cerebrale entrò in coma (scoppiò la MAV dissero) e così chiamammo anche il carissimo dottore di milano per dirci come e cosa dovevamo fare all'ospedale di Locri (lui nè prima e nè dopo si era preoccupato di mai sorella... non si è fatto sentire). mia sorella ora è una cerebrolesa ed in più ha il male in testa! quindi caro Besta... ti farò causa.. Ho tutte le cartelle e ciò che c'è scritto è la realtà!!! p.s. un altro neurochirurgo di Cosenza dice che è stata la ciste a scoppiare!
Non sono così soddisfatto
L'umanità è una componente importante in un medico, non è sufficiente la competenza tecnica, non siamo macchine.
E comunque siamo alla terza ricaduta di un tumore considerato facilissimo da eliminare chirurgicamente.
In attesa di diagnosi
Il 14 dicembre 2009 sono stato sottoposto a visita ambulatoriale da un medico della equipe del Dr. Solero per una diagnosi. il medico che mi ha visitato ha richiesto ulteriori accertamenti da me inviati, ricevuti in data 13.1.2010. dopo circa 20 giorni ricevo una telefonata in cui mi si portava a conoscenza della eventuale diagnosi, Dopo alcuni giorni ricevevo un'altra telefonata, in cui mi si conferma la stessa diagnosi e mi si dice che la radioterapia (da me mai effettuata!) non aveva portato buoni frutti. Successivamente mi mettevo in contatto telefonico con la Dr.ssa richiamando il numero telefonico che mi era comparso sul telefonino, la quale mi rispondeva in malo modo dicendomi che la refertazione era stata passata in segreteria per la spedizione. Sin ad ora non ricevo ancora nulla. Dopo questa avventura la diagnosi sarà attendibile?? Mi spiace, avevo molta fiducia nel Besta ma ora non so..
Infermieri maleducati
OTTIMI e PROFESSIONISTI i chirurghi, dovrebbero però seguire di più i pazienti pre e post operati; gli infermieri giovani sono EDUCATI e PROFESSIONALI, quelli più anziani (partendo dal caposala, debole con i medici e forte e maleducato con pazienti e familiari) sono arroganti e presuntuosi, mancando delle basilari norme di tatto verso le persone deboli. Il personale non è identificabile perchè sprovvisto di tesserino/pass esposto sul camice.
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