Nefrologia S. Eugenio

Sono stata ricoverata già due volte in questo reparto. La prima volta per l'inserimento del CVC alla giugulare e la seconda volta per il confezionamento della fistola. Dottori ed infermieri molto preparati e attenti alla salute del paziente. Per ben due volte ho trovato professionalità e umanità. Lo straconsiglio.

Sono stata ricoverata per 2 settimane nel reparto di Nefrologia del dott. Roberto Palumbo e voglio tessere le lodi a tutto il team, a partire dal personale infermieristico e di assistenza, che si è dimostrato paziente, disponibile, allegro ed educato, fino ai medici, sempre presenti, cordiali, ricchi di empatia ma soprattutto professionali, per concludere con il primario, prof. Palumbo, che mi ha operata e seguita con grande competenza. L'armonia che si respira nel reparto favorisce il buonumore nei degenti e li fa sentire un po' meno malati!

Scrivo questa recensione perchè credo che quando in Italia ci sia un eccellenza, vada assolutamente condivisa. Ho avuto mio padre ricoverato nel reparto di Nefrologia e dialisi all'ospedale Sant'Eugenio di Roma sotto la direzione del professor Roberto Palumbo e non posso che ringraziare tutto lo staff per la competenza, l'accuratezza con cui sono stati svolti gli esami e soprattutto l'umanità con cui tutto il personale tratta i pazienti.
Dopo aver visto diverse realtà, credo che questo reparto meriti la mia stima. Complimenti.

Sono stata seguita in servizio di day hospital presso il reparto di nefrologia e dialisi nel mese di giugno 2022 e a settembre: a giugno per tutti gli accertamenti richiesti per l'inserimento di uno stent uretrale, a settembre per verificare l'esito dell'intervento.
In tutte le giornate di day hospital ho personalmente constatato l'organizzazione perfetta del reparto, la grande professionalità di medici e paramedici ed infine l'enorme disponibilità nei confronti del paziente, che si sente accolto e rassicurato durante il percorso.

Sono stato ricoverato d’urgenza, ho dormito in barella due notti e sono stato sottoposto a dialisi trisettimanale.
Prima di adattarmi a questo tipo di vita e vedere la funzione renale completamente scomparsa, mi sono fatto venire alcuni dubbi e mi sono recato in altri centri Dialisi il responso è stato che avrei potuto ridurre la dialisi. Tornato allora al Sant’Eugenio, mi hanno detto che assolutamente avrei dovuto restare tutta la vita in dialisi, cosa che però non è avvenuta: avendo trovato altri specialisti, oggi sono gradualmente riuscito a uscire completamente dalla dialisi.

Reparto medicina multidisciplinare dipendente da Nefrologia del S. Eugenio.
Mia madre è stata ricoverata un mese ed è andata sempre peggiorando, soffriva di fibrillazione e di insufficienza renale, non mangiava quasi nulla ma è stata curata con il lassativo duphalac 2 volte al giorno e con la dialisi anche quando ormai era in coma. Per un mese non l'abbiamo mai potuta vedere perchè nessuna l'aiutava a fare una videochiamata. Telefonavo tutti i giorni ai dottori per avere notizie e, oltre che sembrava si scoccassero, insistevano per portarla all'Hospice. Ma se un anziano ha una famiglia, perchè deve andare a morire in quelle strutture? Purtroppo poi ha preso un'infezione in ospedale ed è morta sola, lasciando a noi figli tanto dolore. Solo dopo aver letto la cartella clinica abbiamo capito quello che ha passato in reparto.

Oggi 18/04, nella mattinata, mi sono recato presso l'ambulatorio di nefrologia chiedendo cosa potessi prendere come farmaco per fare passare lo stato febbrile che ho nelle ore serali. Ho fatto tale richiesta perche' da una precedente visita mi era stato detto di fare molta attenzione ai farmaci da prendere. Ne e' nata una discussione con una infermiera - che io non avevo interpellato ma che e' intervenuta lei - dicendomi di andare dal medico di base, cosa che io ho fatto ricevendo in cambio degli antibiotici. Una polemica, perdita di tempo, per niente, avrebbe fatto prima a dirmi che farmaco avrei potuto prendere. Per certe professioni ci vuole molta pazienza ed umanita'.

Se avete un problema nefrologico, affidatevi al primario Prof. Roberto Palumbo, sarete seguiti in modo esemplare e scrupoloso da lui e da tutto il suo staff.

Cortesia e pazienza di tutto il personale, oltre che competenza e professionalità.

Ringrazio tutto il reparto di nefrologia di Via Noventa per l'assistenza umana e professionale di tutti i medici, infermieri ed operatori, nei confronti di mia madre Anna Maria Mercuri.
Propongo un encomio per la meravigliosa caposala Tiziana Gioiosi e per il dottor Alessandro Petroni.
Rendono le nostre vite meno difficili e le sofferenze dei nostri cari più sopportabili.
Grazie infinite,
Maria Teresa Pagano

Ringrazio tutto il reparto di Nefrologia diretto dal Prof. Palumbo. Ringrazio in particolar modo il dottor Silvestrini che in data odierna, assieme ad una sua collega di cui purtoppo non ricordo il nome ma mi adopererò a reperire, mi hanno spiegato con umanità e professionalità la difficile situazione che sta vivendo mia madre, ANNA MARIA MERCURI. Ringrazio tutti i medici, le infermiere che mi hanno e ci hanno dato coraggio con una grande umanita'.
Un caro saluto al dottor Petroni, un uomo speciale ed un medico fuori dall'ordinario, e a Carlo, un infermiere meraviglioso.
Roma,17 luglio 2018 - Maria Teresa Pagano

Un ringraziamento a tutti, a partire dal primario Prof. Roberto Palumbo al personale medico e paramedico, per la loro alta professionalità e umanità nei confronti del paziente (persona). Qualche volta nella sanità italiana si incontrano dei reparti di eccellenza che andrebbero valorizzati e pubblicizzati.
In ogni caso grazie ancora a tutti.
Massimo Campolieti

Grazie ancora Dr. Lavasta, a Lei, al suo assistente e all'infermiera del turno di notte! Grazie infinite per quella notte di un anno fa, il 22 luglio 2016, con una lunga dialisi che mi ha salvato la vita (anche nell'anima!)... Grazie per la Vostra calma, la Vostra dolcezza e la Vostra Competenza!
Grazie di cuore!

Una menzione speciale per tutti gli infermieri, in special modo Pierpaolo, Silvia, Grazia e Alessandro. Sono degli angeli.
Grazie per come avete curato e trattato mia madre Maria.

Un particolare grazie al primario Prof. Dott. Palumbo e a tutto il suo Team di validi medici e infermieri/e, da cui ho ricevuto ottima assistenza.