Il nostro parere è limitato al solo ambulatorio di palazzo Litta, presso cui mio marito, affetta da insufficienza renale cronica di 4° (5°?) livello, da febbraio a luglio 2014 è stato seguito dal dott. Vettoretti con la presenza immancabile di una dietologa fungente da segretaria (prescrizioni e consigli inerenti la dieta venivano dati in appuntamenti differenziati). Finalità degli incontri (3) era preparazione FAV in previsione di emodialisi. In questi mesi abbiamo fatto e rifatto esami, rimandati a strutture a nostra scelta ma terze rispetto al policlinico per visite specialistiche "già fatte ma non affidabili". Risatine sfottó... "suo marito è vecchio, meglio che chieda la invalidità".
A settembre abbiamo cambiato struttura.
Dopo due mesi è stata approntata la FAV.
Siamo anziani ma sereni.