Nefrologia Gaslini
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Infezioni urinarie
Andiamo al Gaslini convinti di risolvere il problema della mia bambina.
Viene ricoverata in nefrologia e vengono fatti accertamenti diagnostici e, dopo 10 giorni, senza capire il perché di queste infezioni urinarie ricorrenti, ci dimettono senza una diagnosi e ci danno soltanto una terapia del dolore per 15 giorni (che non ha fatto niente).
In ospedale fatta urocoltura risultata negativa; scendiamo al nostro paese, facciamo l'urocoltura e risulta positiva con klebsiella. Sono molto delusa, dopo tante ore di viaggio, non aver fatto niente e arrivare a casa con mia figlia che soffre ancora tantissimo quando va in bagno. L'ospedale rimane una eccellenza, ma il reparto nefrologia non mi è piaciuto e sono rimasta molto delusa.
Grazie!
Grazie per avermi salvato! Arrivai al Gaslini nel 1987, avevo 7 anni ed ero grave - insufficienza renale cronica. Subito mi fecero la dialisi e sono stato al Gaslini 3 mesi.. Ero piccolo ma mi ricordo la comprensione, il sorriso e il saper fare ragionare a fare la dialisi un bambino di 7 anni.. Ringrazio i dottori Perfumo, Gusmano, Basile e Piaggio. Ringrazio anche un'infermiera che mi ricordo si chiamava Angelina!
Grazie grazie grazie!!!
Ottimo reparto
Questo reparto e l'ospedale in generale lo consiglio a tutte le mamme che hanno figli con problemi renali o altro. Conosco il Gaslini da 40 anni, è una struttura eccellente.
Meraviglioso reparto
Siete tutti bravi! Complimenti per ciò che fate, per la vostra competenza e professionalitá.
La mia esperienza
Era il 2000 quando sono arrivata al Gaslini; mia figlia Dalila era molto piccola. Sono stata accolta da medici e personale in un modo meraviglioso, mi sono subito accorta che era il posto giusto e ogni giorno che passava ho sempre ricevuto molte premure, non sono mai stata lasciata sola, riscontrando sempre affetto, umanità pazienza e sopratutto massima professionalità.
Per la mia esperienza posso dire che la nefrologia del Gaslini sia una eccellenza italiana e di questo posto, nonostante la lotta dura, conservo ottimi ricordi.
L'eccellenza della nefrologia pediatrica
È davvero arduo riuscire a rappresentare in poche parole ciò che si vive in una realtà come quella del Reparto Pediatrico di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Gaslini, che definire eccellente sembra persino riduttivo, semplicemente perché mi è difficile pensare che ne possano esistere di migliori, e non solo in Italia.
E non mi riferisco solo alla competenza e professionalità... che sia un centro di eccellenza di acclarata e documentata fama di livello internazionale, è un fatto noto. Questo lo dicono le referenze in campo medico nazionale ed internazionale, i documenti e le pubblicazioni scientifiche, il prezioso contributo alla ricerca nello studio e cure delle malattie renali del Dott. Gian Marco Ghiggeri (Responsabile della struttura) e della Sua equipe, l'avanguardia delle tecniche e terapie utilizzate. Lo dimostrano il numero delle tante vite salvate, dei bambini guariti e di quelli che migliorano le loro condizioni di salute e di vita.
Ma il reparto non è solo questo.
È il saluto ed il sorriso delle persone che ti accolgono; sono i gesti amorevoli e gentili che quotidianamente vengono rivolti a mamme e bambini;
sono le parole sapientemente pronunciate capaci di donare forza e coraggio anche quando le cose non si mettono bene;
è sentire che le tue preoccupazioni di madre non sono più solo tue per essere divenute le loro;
è la sicurezza e la determinazione trasmesse nelle scelte terapeutiche da intraprendere;
è constatare (... quando poi ciò in realtà non dovrebbe sorprendere) come tutti i bambini siano uguali, trattati come piccoli principi, senza differenze tra provenienze sociali o geografiche;
è la tranquillità di sapere di poter contare sempre sulla loro disponibilità perché pronti ad aiutare anche da casa al primo squillo , giorno o notte , festivo o feriale che fosse, loro... che siedono ai tavoli dei simposi internazionali, con l'umiltà che appartiene solo ai "Grandi".
È tutto ciò che riescono a fare solo quelle persone che fanno del proprio lavoro una vera e propria missione svolta con amore e tanta passione.
Sono circa 7 anni che frequento assiduamente il reparto per l'IRC di mio figlio, ora trapiantato, ed ogni volta è una conferma, tanto per i medici quanto per gli infermieri ed assistenti di reparto di ambedue le unità di Nefrologia e Dialisi/Trapianto.
Ora, tutti questi Medici ed Infermieri eccezionali hanno nomi e volti che ci rimangono nel cuore.
Nomi che vorrei ricordare tutti uno per uno, dal Dott. Gian Marco Ghiggeri a tutti i medici del Suo staff, il Dott. Enrico Verrina, il Dott. Alberto Magnasco, la Dott.ssa Antonella Trivelli, giusto per citare coloro che più da vicino hanno seguito mio figlio. E poi ancora uno per uno gli infermieri tutti, a partire dalle coordinatrici signore Tiziana Caruso (Nefrologia) e Orietta Scarlini della Dialisi e Trapianto; ed uno per uno anche gli assistenti di reparto.
Ed infine, ma non per ultimo, voglio rivolgere un ringraziamento speciale alla dottoressa Responsabile della struttura di chirurgia e trapianto del rene dell'Ospedale San Martino di Genova, Iris Fontana, della quale ho avuto modo di apprezzare lo straordinario ed incomparabile valore professionale ed umano. È Lei che, nell'ambito della stretta collaborazione con il reparto di Nefrologia del Gaslini, ha eseguito con ennesimo successo il trapianto del rene su mio figlio, Matteo.
A tutti loro, GRAZIE di cuore!
Elena Mazzuto
P.S.: Matteo vuole pubblicamente rivolgere un saluto speciale al suo amico Ariel!
STRAORDINARI
Sono un trapiantato di rene di 39 anni.
Il mio primo trapianto l'ho fatto all'età di 15 anni, sotto stretta sorveglianza del reparto di nefrologia dell'istituto Gaslini di Genova, dal grande dott. Basile, Verrina e all'epoca giovanissimo dott. Piaggio.
All'epoca la primaria era la prof.ssa Gusmano.
Sono stato seguito da loro da quando avevo 5 anni fino a 25 per ben 20 anni, e vi posso assicurare che non ho trovato nulla di meglio ancora.
Anche se 10 anni fa per il mio primo trapianto e dopo 7 mesi di dialisi ne ho fatto un altro, quest'ultimo fatto al policlinico di Catania seguito dal prof. Veroux e dalla sua squadra. Anche'essi eccellenti in tutto.
Mi limito a ringraziare ed auguro un grossissimo in bocca al lupo a tutti coloro che lavorano in quel reparto e vi posso dire che veramente fanno un lavoro eccellente.
Il Gaslini è stata, è e rimarrà, una delle realtà più belle, importanti e funzionali d'Italia.
Signori fidatevi.
GRAZIE.
Negativa
La storia di mia figlia parte nel 2009, quando abbiamo scoperto che aveva un reflusso vescico-ureterale bilaterale di III grado.
Concordo con chi ha scritto che a seconda di quale medico ti segue, hai indicazioni diametralmente opposte.
Ci é capitato di chiedere il recapito di un medico per farci seguire in intramoenia e ci è stato risposto che nessuno era disposto a seguire casi privatamente.
Inoltre ti fanno arrivare alle 8.00 e i medici non ci sono!!! Oggi alle 7e30 noi eravamo dal DH dove erano presenti le infermiere Antonella e Maura (splendide, ma perdonatemi non so il cognome), mentre i medici (pare) in riunione. Io ho lavorato in ospedale e la riunione per discutere i casi si faceva il pomeriggio precedente!!
Comunque il primo medico ci ha visto alle 10e15. Siamo andati a fare il primo esame in un altro reparto, esame che é finito a mezzogiorno perché era lungo! Poi siamo tornati in DH, dove mia figlia ha fatto un altro esame. Il dottore che ha fatto l'esame ci ha dato solo notizia dell'esito dell'esame e ci ha mandato nuovamente dal primo medico, che molto gentilmente ci ha spiegato quello che volevamo sapere e si é dimostrato molto umano con noi: è stato il Dr. Canepa. Grazie dottore.
Purtroppo ogni volta che andiamo in nefrologia (una volta ogni sei mesi, se siamo fortunati) abbiamo modo di farci del gran nervoso per le attese infinite dovute a disorganizzazione e a volte per la mancanza di rispetto dei medici. E mia figlia in lista per il terzo intervento... Siamo molto scoraggiati..
STRAORDINARIO
Mi chiamo Davide e dal 2008 mi curo all'ospedale pediatrico Giannina Gaslini nel reparto di nefrologia e dialisi. Mi trovo molto bene perché i medici sono molto bravi e simpatici e si vede che nel loro lavoro ci mettono passione e perché il personale infermieristico è molto professionale
Vorrei ringraziare il dott. Ghiggeri, il dott. Verrina, la dott.ssa Trivelli, la capo sala della dialisi Orietta e la segretaria.
Carla
Dialisi.
Umanità e professionalità
Mia figlia di anni 11 è stata ricoverata in reparto ben tre volte in due mesi dal 30/4 al 21/5/15.
Hanno tentato di tutto per evitare l'intervento chirurgico ed hanno avuto ragione le cure prestate.
Ho trovato medici umani, competenti e disponibili. Ogni patologia era considerata con attenzione, dalla più piccola alla più grande. Infermiere ed Oss gentili e professionali.
Capo Sala eccezionale.
Ringrazio in particolare, non meno degli altri ma solo perché ha seguito maggiormente il nostro caso, il Dott. Canepa (in reparto e in DH) e il Dott. Barbaro (in prima battuta in ambulatorio).
Abbiamo trovato anche un bel gruppo di genitori, che nonostante tutto erano allegri... anche se qualcuno era un po' troppo pretenzioso con lo staff quando non ve ne era il caso..: bisogna capire che stanno lavorando per noi e non sono nostri schiavi. Grazie di tutto di cuore.
Martina e mamma
Grazie dott. Ghiggeri
Grazie per la grande competenza del dott. Gian Marco Ghiggeri, ma grazie soprattutto alla sua umanita' nei confronti dei bambini.
Grazie, non finirò mai di ringraziarvi
In questi giorni sono 25 anni che mia figlia vive con uno dei miei reni. Il trapianto era stato eseguito nel 1988 e, dopo tante peripezie, sono tanti anni che mia figlia sta bene ed è un ragazza di 32 anni con tanta voglia di vivere.
La mia mente ritorna nel lontano giugno '82, quando siamo arrivati in elicottero dei vigili del fuoco con mia
figlia in condizioni gravissime, mi ricordo la guardiola piena di medici e di infermieri, la prontezza e la professionalità che avete avuto. Il Dr. Basile, ora in pensione, sempre pronto ad ogni problema, la Prof.ssa Gusmano, il Dr. Perfumo e il Dr. Verrina, sarete sempre nei nostri cuori.
Ora veniamo al controllo ogni anno ed è una tranquillità che si siate.
NON CI SIAMO TROVATI BENE
La mia esperienza risale a 4 anni fa. Abbiamo fatto decine di visite in questo reparto e ogni volta abbiamo incontrato un medico diverso, al quale abbiamo dovuto raccontare nuovamente tutto il percorso effettuato, gli esami svolti, nonostante ci fosse una cartella clinica. Ognuno di loro ci dava un parere differente sulla possibilità o meno di operare la bambina. Una dottoressa mi ha anche chiamato a casa indicandomi l'operazione chirurgica come unica possibilità di risoluzione del problema. Alla fine, per non impazzire, ci siamo affidati con visite INTRA MOENIA ad uno di loro il quale, però, nonostante le visite a pagamento, non ci ha dato grande soddisfazione. Quindi abbiamo cambiato e siamo andati privatamente da un altro medico del reparto e, a quel punto, siamo stati finalmente seguiti come si deve. Ad ogni esame successivo questo medico era sempre presente e ha seguito tutto l'iter, rimandando l'intervento che invece secondo tanti altri medici doveva essere effettuato al più presto. Insomma, alla fine la bambina è guarita da sola, era solo un'immaturità del sistema. Ma... cosa sarebbe successo se l'avessimo operata???
Esperienza ed opinione positiva
Sono la mamma di Claudio Lunghi, dimesso ieri dopo 5 giorni di degenza nel reparto del dott. Ghiggeri, un medico gentile con un bel modo di fare e molto professionale e umano. Il personale infermieristico e non, ti fa sentire a casa, sono tutte persone gentilissime, cordiali e sempre con il sorriso. Il reparto è a misura di bambino con giochi e passatempi. Ringrazio tutti, noi ci siamo trovati bene. Ringrazio il dott . Ghiggeri e tutto il suo staff; un ringraziamento anche ai ragazzi della tana Dell'orso e alle volontarie che fanno giocare i bambini.
Professionalità- dott. Ghiggeri
Che dire.. mi sono trovata benissimo, da subito ho visto una professionalità incredibile, mi sono sentita immediatamente al sicuro. Grazie di cuore al professor Ghiggeri e a tutto il suo staff.
Scusate non mi sono presentata: sono la mamma del piccolo Alessandro Moschella.
Ottimismo grazie al dott. Ghiggeri e staff
Viviamo in sicilia e mio figlio Alessio, quando viene a Genova in questo reparto di nefrologia, sembra che si senta come nella sua seconda casa. E' davvero un ottimo reparto sia dal punto di vista umano che, soprattutto, professionale.
L'unico lato negativo per noi (e che non ha niente a che vedere con l'ospedale) è come l'unica compagnia aerea che fa la tratta da e per la sicilia, non dia agevolazioni per chi a Genova viene per bisogno..
Comunque grazie al dottore Ghiggeri mio figlio sta meglio.. e questo è ciò che conta di più.
Esperienza negativa
Mia figlia nel settembre 2011 e' stata ricoverata all'ospedale Gaslini per una Sindrome emolitico uremica causata da un'infezione da E.Coli. Dopo 15 giorni di rianimazione, l'hanno trasferita in reparto Nefrologia. Qui abbiamo avuto la SFORTUNA di incontrare un medico (mi astengo dal fare dei nomi) che si è accorto dell'aggravamento delle condizioni di mia figlia (che allora aveva 30 mesi) solo a causa di una mia continua richiesta di un po' di considerazione (io per fortuna sono un medico, anestesista). Dopo avermi consigliato di assumere dei tranquillanti, si è deciso a prendere i parametri vitali della mia bambina. Cerco di riassumere ciò che è successo in seguito: 15 minuti dopo è arrivato il rianimatore (mitico dott. SIMONINI!) che ha nuovamente ricoverato in rianimazione la mia piccola ed il mattino seguente è stata intubata d'urgenza... per fortuna adesso Anna sta benone ma ha rischiato di non poter più riabbracciare mamma e papà.
Il migliore
Vado al Gaslini nel reparto di nefrologia da quando avevo 10 anni, oggi ne ho 35. Non ho provato altri centri ma solo perchè questo è il migliore. Ho subìto 2 interventi a 10 anni per cercare di recuperare la funzionalità renale ma era tardi, via vai avanti indietro dalla Calabria, fino alla dialisi ed oggi trapiantato dal 1998 (trapianto eseguito al san Martino).
E' la mia seconda casa, purtroppo o per fortuna, ho conosciuto molti medici, infermiere e personale vario ma mai nessuno è stato negativo in nessun modo. Hanno il "dono" per curare i bambini. Vorrei elencare tutti i medici ed infermiere che conosco e conosciuto ma sono tanti, li porto nel cuore e sono sempre presenti nei miei pensieri.
Ho avuto modo di confrontarmi con altre persone che sono state ricoverate presso altri centri, ma 9 su 10 non si sono trovati bene, quindi se dovessi consigliare un centro nefrologico per bimbi, non avrei dubbi. Il Reparto di Nefrologia del Gaslini è il migliore.
Michelangelo
opinione positivissima
La mia bimba di 17 mesi ha eseguito degli esami invasivi per accertare e/o escludere rvu e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta: l'organizzazione, il personale medico ed infermieristico, la pulizia era quanto di meglio si potesse trovare e mi sento di consigliarlo vivamente... C'è un'umanità che non ho trovato altrove...
grazie genova
innanzitutto voglio dire grazie al Prof Ghiggeri, non solo è molto professionale ma è anche una persona umana, uno che ama i bimbi. noi siamo dalla sicilia e devo dire che il reparto di nefrologia funziona benissimo, non si perde tempo per fare esami, le infermiere sono tutte gentilissime. che dire.. chi sta male ha bisogno di queste persone. grazie a tutti
positiva
io all'eta di 8anni sono stata ricoverata nel reparto nefrologia del gaslini,adesso ne ho 26 ma non sono piu in cura al gaslini per via dell'eta...mi sono trovata benissimo e grazie all'equipe medica di questo reparto sto meglio...adesso posso dire che mi mancano tanto le mie infermiere e i miei dottori..
positivissima
mio figlio ormai è un veterano dato che sono 16 anni che viene curato qua. Aveva solo 23 giorni, nessun medico ha capito la gravità, uno diceva una cosa, l'altro un'altra.. mentre io capivo che mio figlio stava malissimo... facevo avanti e indietro dal Pronto Soccorso di Cremona ma niente; addirittura mi hanno detto che avevo la depressione post-parto... la domenica sera che sono arrivata al Gaslini hanno salvato mio figlio quando non c'erano quasi più speranze... Io non so cosa succederà nel tempo ma mio figlio è un ragazzo che cresce benissimo, fa i suoi controlli 2 o 3 volte l'anno adesso (prima molti di più senza contare i ricoveri) ma va bene così... non finiremo mai di ringraziare i dott. Canepa, Barbano, Piaggio, Ciardi, Perfumo, Dagli Innocenti... e le meravigliose infermiere. Grazie di cuore a tutti.
positiva
Il mio bambino aveva solo 50 giorni quando mi hanno diagnosticato quello di cui era affetto.Io devo dire grazie alla nefrologia del Gaslini se oggi sta bene e nonostante i controlli periodici cresce una meraviglia.L'umanità dei medici e delle infermiere, la professionalità di tutta l'equipe sono cose che si possono capire e apprezzare solo se vissute sulla propria pelle e se vieni da una realtà sanitaria non molto elevata come lo era 5 anni fa quella pugliese.In 60 giorni passati la la prima volta ho visto curare i piccoli con tanto amore,questa credetemi non è una esagerazione. Anche durante gli esami più invasivi il rispetto per quelle piccole creature era al primo posto.
Non so cosa la vita riserverà al mio bimbo ma sono felice che ad occuparsene siano i medici e gli infermieri di nefrologia del Gaslini di Genova.Grazie di esistere.
negativa
dopo aver ricoverato mio figlio per accertamenti e avendo fatto ripetute telefonate, aspetto da circa 3 mesi la lettera da parte dottore Ghiggeri o dottoressa Trivelli su come curare mio figlio.
SEU
Tutto cominciò all'ospedale di Mantova, dove corremmo una notte perchè mia figlia di 4 anni lamentava dolori addominali e abbondanti perdite di sangue nelle scariche diarroiche. La guardia medica ci disse di stare tranquilli, alle bambine succede, non gli demmo retta e ci precipitammo in pediatria. In 3 giorni la situazione precipitava e ciò nonostante non veniva effettuata nessuna indagine strumentale. Ci sentimmo dire al 3° giorno che probabilmente nostra figlia non sarebbe arrivata al 4°.. In un primo momento lo sconforto ci spezzò, ma subito dopo la rabbia ci mise in movimento e decidemmo che avremmo portato via nostra figlia. Il primario ci minacciò con i carabinieri, che la bambina non era trasportabile, ma in quel momento il barone non aveva più nessun potere su di noi che non avevamo nulla da perdere. Arrivammo alla pediatria di Parma e lì non so quali erano dottori o studenti, comunque una ventina di persone in camice, stavano ad aspettarci in giardino avvisati telefonicamente. Ebbene, dopo 2 ore avevano già fatto esami specifici del sangue, eco, raggi, cardiogramma, e finalmente si è saputo con che malattia si aveva a che fare: la SEU. Ma i 3 giorni persi a Mantova avevano complicato le cose, per cercare di rimediare Parma poteva farcela ma serviva una dialisi mirata per bambini e a Genova c'erano più possibilità. Arrivammo così al Gaslini e lì incontrammo i dottori: dr. Piaggio, dr. Verrina, dr. Trivelli, molto giovani ma anche molto competenti. Anche l'equipe delle infermiere è stata formidabile, nel mese passato lì, anche dal punto di vista umano. Capivi che eri nel posto giusto. La malattia fu vinta e i controlli negli anni a venire diedero la certezza che nessun organo era stato leso. Purtroppo rimaneva nel cuore il ricordo di quei bambini arrivati al Gaslini troppo tardi... rimasti nei loro ospedali quel tanto in più che i loro organi sono stati irrimediabilmente lesionati. Noi siamo stati fortunati... abbiamo avuto dalla nostra la rabbia, i dottori della pediatria di Parma e l'equipe di dottori e infermiere della nefrologia del Gaslini.
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