Nefrologia Cannizzaro
Recensioni dei pazienti
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Complimenti al Professore Granata
Per tutta la mia vita ringrazierò infinitamente il Dott. Antonio Granata per avermi sempre creduta, supportata e mai abbandonata in base alle mie patologie (che nessuno ha mai capito). Io lo definisco il mio angelo sulla terra perché lui fa il suo lavoro per passione, con senso umano, umiltà ed onestà, oltre ad avere competenze che in pochi anno.
Il mio è un caso complesso e lui non si è mai arreso, o mi ha mai detto, come in invece dicono molti, "ha un problema psicologico". Il paziente ha bisogno di essere ascoltato e coccolato e lui nel suo lavoro non pecca in nulla. Se doveste avere problemi, sarete in buone mani.
Reparto con professionisti di altissimo livello
Non dimenticherò mai quello che il primario Dott. Antonio Granata, i medici preparatissimi del reparto, gli infermieri e gli operatori hanno fatto negli ultimi anni (e negli ultimi mesi soprattutto) per mia madre. Le hanno consentito di conoscere i suoi nipoti e dobbiamo a loro l'averla restituita tante volte all'amore della sua famiglia nonostante le gravi patologie e le condizioni di difficoltà estrema che comportavano i suoi ricoveri d'urgenza.
L'hanno salvata, accudita ed hanno fatto il possibile fino alla fine.. regalandoci altro tempo con lei talmente tante di quelle volte che per me una vita intera non basterebbe per ringraziare tutti.
Li porteremo nel cuore sempre.
Con immensa gratitudine.
Altissima professionalità, preparazione, umanità e competenza.
Per noi assolutamente i migliori.
Esperienza negativa
Reparto dall'organizzazione nettamente migliorabile; nel pomeriggio un solo medico per assistere tutti i pazienti.
Di mattina una confusione terribile, tutti che corrono a destra e a manca.
Personalmente sono contento solo del Dott. Massimo Matalone e del Dott. Giuseppe Seminara.
Grazie 100000000
Sento il bisogno di raccontare la mia esperienza al reparto di Nefrologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Nel mese di novembre ho dovuto portare mio padre al pronto soccorso di un ospedale di cui non voglio fare il nome.. per una strana diarrea che nel giro di poche ore lo ha portato a non avere più neanche la forza di parlare. Dopo 24 ore di attesa senza alcun responso e, di conseguenza, alcun miglioramento (in pratica lo hanno tenuto 24 ore nel corridoio coperto solo con la carta stagnola), decido di firmare e condurlo, prendendomi la responsabilità, al pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro, dove è stato subito considerato codice giallo e nel giro di poche ore era già ricoverato al reparto di Nefrologia, poichè a causa di questa diarrea si era disidratato con un conseguente blocco renale. Che dire … non dimenticherò mai come mio padre è stato coccolato e curato: semplicemente nel migliore dei modi.
Dopo una settimana di esami specifici si scopre che aveva la salmonellosi.. un'infezione dell'apparato digerente che lo avrebbe portato inevitabilmente alla morte. Lo hanno dimesso dopo due settimane solo per accertarsi che tutti i valori fossero rientrati nella norma.. Adesso mio padre sta benissimo e per questo voglio ringraziare tutto il reparto, infermieri medici e personale vario. Un ringraziamento particolare alla Dottoressa Stefania Rastelli e al Dottor Seminara per la competenza dimostrata! Soprattutto dal punto di vista umano…
PS: grazie anche da parte di mio papà!
Segnalazioni
È' un vero peccato lasciare "alla deriva" il reparto di nefrologia nonostante all'interno ci siano delle eccellenze come il dottor Matalone e la dott.ssa Marcantoni. Un reparto organizzato male.. basti pensare che nel pomeriggio c'è un solo medico che deve curare tutto il reparto, le visite esterne e la dialisi. Con tutta la buona volontà, mi sembra eccessivo.
Rigetto rene trapiantato
La nostra esperienza è stata molto negativa. Se si hanno gravi problemi, non consiglio di farsi seguire dal reparto. Dico bene solo del dottor Matalone.
Deficit di reparto
Ho fatto un trapianto da pochi mesi a Padova e mi hanno consigliato di farmi seguire dal prof. Di Landro. Devo dire che umanamente è una splendida persona, però quando si tratta di seguire i pazienti ha sempre qualcosa da fare e le telefonate fioccano. La cosa che io trovo sbagliata secondo me è che, nonostante ci sia un'equipe di nefrologi preparatissimi (ovviamente io non conosco nessuno, ho preso informazioni da altri pazienti che sono stati seguiti qui) nessuno di loro segue i trapiantati e questa è decisamente una grandissima mancanza che fa la differenza..
Invece i miei complimenti vanno al dott. MASSIMO MATALONE, l'unico che sono riuscito a conoscere e di cui ho avuto il piacere di tastare la preparazione e professionalità.
Per quanto riguarda la pulizia, lasciamo stare....
Ringraziamenti dott. Morale
Desidero ringraziare il dott. Morale per la sua grande disponibilità, professionalità e umanità. Grazie alla sua scrupolosa indagine stiamo finalmente facendo luce su un "problema" che è stato, purtroppo, trascurato è banalizzato da "illustri" urologi del ragusano.
Segnalazione
A parte la professionalità di medici e infermieri, che rimane di grande livello, purtroppo la struttura ospedaliera é tenuta male (sedie rotte nella sala d'attesa), pulizia che lascia molto a desiderare, ascensore guasto da molto tempo, con notevoli disagi sia per i pazienti che per il loro familiari. Manca un posto di ristoro (esiste nei pressi della direzione sanitaria e lontano dai reparti) a parte le famose macchinette che nel fine settimana sono sempre scariche.
Professionalità ai massimi livelli
La mia esperienza con questo reparto è stata pienamente positiva.
Una equipe di medici che lavora in armonia. In particolare sono stato seguito e tuttora lo sono dal dott. Massimo Matalone, che sin dalla prima visita si è dimostrato un medico preparato e dalle innate doti umane. Devo anche fare un elogio alla dottoressa Carmelita Marcantoni, il cui curriculum è arricchito da esperienza maturata anche negli USA, la quale ha seguito l'esame istologico, che grazie alla sua caparbietà ha portato ad una diagnosi certa.
Grazie a loro ormai da cinque anni la mia malattia ha avuto una tangibile regressione.
Rngraziamenti
Vorrei ringraziare la dottoressa Carmelita Marcantoni per la sua elevata professionalità, le sue doti umane, per il rapporto che instaura sia con il paziente sia con i suoi familiari; nei momenti di sconforto, è riuscita a dare quel sostegno importante.
Un grazie anche al dottor Massimo Matalone, che mi è stato vicino dandomi quel coraggio necessario per proseguimento del mio tortuoso percorso, che all’inizio, vi assicuro è stato alquanto triste.
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