Medicina Vito Fazzi
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Attesa scandalosa e scarsa competenza
Potrei pure accettare che i tempi di attesa intorno alle festività natalizie possano essere più lunghi del solito, ma che dopo la metà di gennaio si debba attendere oltre una settimana per il referto di una TAC, diventa scandaloso...
Mio padre, Giuseppe Miccoli, è stato ricoverato d'urgenza qualche giorno prima di Natale 2014 in seguito a una emorragia duodenale. Da quel momento in poi le uniche cure che si sono dimostrate efficaci sono state quelle adottate nutrendolo attraverso le flebo, che gli sono state somministrate durante tutto il periodo natalizio e fino a dopo l'epifania, in quanto, soffrendo di un'ulcera duodenale che gli ha creato una stenosi, altro non si poteva fare.
Premetto che l'attesa scandalosa di quest'ultimo referto della TAC (eseguita il 20/01/2015 e ancora senza risposta il 27/01/2015) poteva essere evitata se i medici avessero dato la giusta priorità agli esami di accertamento svolti, e non credo che si debba essere dei dottori per capire che dopo una radiografia con contrasto allo stomaco, fare una gastroscopia e una TAC potrebbe non dare il risultato desiderato. Infatti durante la gastroscopia il medico ha dovuto eseguire una sorta di lavaggio interno allo stomaco per poterne visionare le condizioni. Qualche giorno dopo, probabilmente ancora troppo presto, è stata eseguita una prima TAC che, con lo stomaco ancora imbrattato della sostanza di contrasto utilizzata per la radiografia, non ha potuto dare esito.
Aggiungo il fatto che i medici, trascorsi tali sconcertanti episodi, hanno proposto a mio padre di trascorrere un periodo di almeno quindici giorni da trascorrere a casa, in regime di dieta forzata con brodini e pappine, nell'attesa che il suo stomaco si ripulisse da quella sostanza che ostruiva qualunque esame clinico.
Trascorso tale periodo infatti, avrebbe ripetuto la TAC della quale attendiamo ancora oggi l'esito refertato.
Direi che sono alquanto indignato per l'incompetenza dimostrata dai medici nel trattare un caso come questo, all'apparenza semplice o quanto meno di routine per un reparto di medicina come questo.
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