Medicina Vito Fazzi

Ho avuto l'appuntamento per la prima visita in tempi rapidi e con mia meraviglia ho trovato finalmente cio' che speravo da tempo per la cura della mia grave dislipidemia, che era resistente alle terapie fatte fino a quel momento. La mia presa in carico è stata globale, mi sono sentito coccolato perchè l'equipe dell'ambulatorio delle dislipidemie, in particolare la dott.ssa Elena Colizzi, dott.ssa Francesca Petrachi, dott.ssa Angela Valiani, hanno vagliato il mio caso a 360 gradi prendendo in considerazione ulteriori aspetti da me ignorati (placche carotidee, ipertensione arteriosa, grave steatosi epatica). Con la nuova terapia e con la giusta motivazione, ho finalmente intrapreso un cammino che sta dando i suoi frutti. Hanno provveduto alla richiesta di ulteriori consulenze e sorpresa è stata la programmazione delle visite di controllo.
Servizio eccellente.

Nella sofferenza per le complicazioni di una patologia severa, abbiamo trovato sollievo e compassione in primis da parte del Direttore dott. Fernando Parente e da parte della dottoressa Elena Colizzi che, oltre alla elevata competenza e grande professionalità, ci hanno seguiti in un tratto del difficile percorso con grande umanità. Grazie anche a tutta l’equipe e agli infermieri, che ci hanno assistito sempre col sorriso. Grazie ancora.

Dopo 20 giorni, finalmente è il momento di tornare a casa.
Che dire? Sono arrivata nel reparto di Medicina 3 del Vito Fazzi di Lecce come un piccolo fantasma.
Per fortuna ho trovato persone meravigliose che si sono prese subito cura di me, fino a coccolarmi, e io mi sento un'altra persona, soprattutto psicologicamente.
Grazie al dottore Martena per le battute e i sorrisi giornalieri.
Grazie soprattutto a Giuseppe, Teresa, Manuela, Concetta, Sonia, Stefania, Guido e Tommaso.
Senza di voi, mi sarei arresa.
Sarete sempre nel mio cuore!

Sono stato ricoverato per una colangite importante presso l'unità di Medicina 3 del Fazzi per circa 20 giorni. Ho avuto modo di riscontrare grande competenza e attenzione verso i pazienti da parte del personale medico e infermieristico; tempestivo e puntale il lavoro dei medici nel richiedere indagini appropriate al mio caso. Ringrazio inoltre il trattamento ricevuto in ambito del Pronto soccorso e dalle indagini svolte con grande attenzione dalla Endoscopia del medesimo Ospedale.

Potrei pure accettare che i tempi di attesa intorno alle festività natalizie possano essere più lunghi del solito, ma che dopo la metà di gennaio si debba attendere oltre una settimana per il referto di una TAC, diventa scandaloso...
Mio padre, Giuseppe Miccoli, è stato ricoverato d'urgenza qualche giorno prima di Natale 2014 in seguito a una emorragia duodenale. Da quel momento in poi le uniche cure che si sono dimostrate efficaci sono state quelle adottate nutrendolo attraverso le flebo, che gli sono state somministrate durante tutto il periodo natalizio e fino a dopo l'epifania, in quanto, soffrendo di un'ulcera duodenale che gli ha creato una stenosi, altro non si poteva fare.
Premetto che l'attesa scandalosa di quest'ultimo referto della TAC (eseguita il 20/01/2015 e ancora senza risposta il 27/01/2015) poteva essere evitata se i medici avessero dato la giusta priorità agli esami di accertamento svolti, e non credo che si debba essere dei dottori per capire che dopo una radiografia con contrasto allo stomaco, fare una gastroscopia e una TAC potrebbe non dare il risultato desiderato. Infatti durante la gastroscopia il medico ha dovuto eseguire una sorta di lavaggio interno allo stomaco per poterne visionare le condizioni. Qualche giorno dopo, probabilmente ancora troppo presto, è stata eseguita una prima TAC che, con lo stomaco ancora imbrattato della sostanza di contrasto utilizzata per la radiografia, non ha potuto dare esito.
Aggiungo il fatto che i medici, trascorsi tali sconcertanti episodi, hanno proposto a mio padre di trascorrere un periodo di almeno quindici giorni da trascorrere a casa, in regime di dieta forzata con brodini e pappine, nell'attesa che il suo stomaco si ripulisse da quella sostanza che ostruiva qualunque esame clinico.
Trascorso tale periodo infatti, avrebbe ripetuto la TAC della quale attendiamo ancora oggi l'esito refertato.
Direi che sono alquanto indignato per l'incompetenza dimostrata dai medici nel trattare un caso come questo, all'apparenza semplice o quanto meno di routine per un reparto di medicina come questo.

La Medicina generale del Vito Fazzi è una struttura eccellente e personalmente sono molto soddisfatto per la competenza riscontrata.
Ottima anche l'assistenza ricevuta, sia medica che infermieristica. Un reparto vivamente consigliato in caso di necessità!