Medicina SS. Giovanni e Paolo Venezia

 
3.9 (14)

Recensioni dei pazienti

3 recensioni con 2 stelle

14 recensioni

 
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Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Embolia polmonare e infezione alle vie urinarie

Scrivo una recensione pessima perché mia madre ottantaduenne, entrata per  embolia polmonare e infezione alle vie urinarie, è deceduta 10 giorni fa, ma  non ci è ancora chiaro il perché, visto che i parametri nei giorni precedenti il decesso, a detta del personale medico, erano nella norma e sotto controllo. La nostra  lamentela scaturisce dal fatto che, tranne il dottor Bortoluzzi e un giovane medico di cui purtroppo non ricordo il nome, durante i colloqui giornalieri sembrava non essere affetta da patologie tanto gravi, ma lamentavano piuttosto problemi di intolleranza all'ambiente ospedaliero,  tanto da doverla sedare con antidepressivi tutti i giorni. Oltre alla mancanza di chiarezza  segnalo anche quella di umanità da parte di alcuni del personale infermieristico, giustificandosi di essere sotto organico.

Patologia trattata
Embolia polmonare e infezione alle vie urinarie.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Crisi polmonare acuta

Mio padre, poi deceduto per arresto cardiocircolatorio a casa sua il 30 maggio, è stato ricoverato dal 13 aprile al 3 maggio in questo reparto per una crisi polmonare acuta. Era destinato a non sopravvivere a lungo a causa di una gravissima cardiopatia dilatativa, e non è questo il punto.
Il vero problema è che a Medicina Generale di Venezia lo hanno tenuto 19 giorni per dargli del cortisone, e lo hanno contenuto, come molti altri pazienti, al letto con le sponde, impedendogli di camminare e di gestire le funzioni corporali. Il personale mi è sembrato veramente poco interessato al paziente, che spesso chiamava e non veniva ascoltato.
La dott.ssa Silvia Pianetti a mia madre ha detto senza preamboli che non c'erano margini di sopravvivenza "dove vuole che vada con quel cuore e quei polmoni...", e potete immaginare come è stata mia madre dopo questa succinta comunicazione.
Io capisco che i medici combattono, ma il reparto era sporchissimo per terra, il cibo mediocre e i pazienti sono tenuti a letto perchè così non occorre perdere tempo con loro. Ribadisco che mi era chiaro che mio padre avrebbe vissuto poco, ma credo che sia stato abbandonato a sè stesso...
La spesa dell'Asl per 19 giorni di degenza è stata di circa 3.000 euro....

Patologia trattata
Crisi polmonare acuta.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Mesi di permanenza in ospedale senza risultato

Ho una zia in ospedale a Venezia ormai da mesi.
Purtroppo (ma mi riferisco solo alla presente questione) è una suora e le sue consorelle non sono mai state d'accordo nel trasferirla in altro ospedale per questioni logistiche, peraltro comprensibili e legittime.
La zia da anni ha problemi di cistite al pancreas; dalla primavera del 2014 ha cominciato a soffrire di diarrea... In autunno dello stesso anno ha cominciato ad entrare e uscire dall'ospedale: prima per problemi alla cistifellea, poi per insufficienza renale grave (cui ha partecipato/contribuito il suo medico di base che credeva che il suo vomito, sempre più frequente, fosse causato da depressione!), poi per occlusione dell'intestino con conseguente asportazione della parte malata, poi per vomito cronico ed incapacità di mangiare...
Mesi di degenza con qualche giorno a casa per sentirci dire, noi familiari, anche stamattina 27 marzo 2015, che ancora non sanno cosa abbia mia zia, se un morbo raro o un linfoma. Qualche giorno fa le hanno fatto la biopsia per capire di cosa si tratti e nel frattempo la situazione è precipitata e ora mia zia è quasi incosciente, in agonia.
Io non so se gli ospedali funzionino tutti così, con tempi che sembrano biblici tra un esame e l'altro; per di più, mi sembra incredibile che certi esami si debba andarli a fare a Mestre e non a Venezia, che è il capoluogo, con conseguenti spostamenti non indifferenti per il paziente già molto debilitato.
Io ringrazio l'equipe di medici per quello che hanno fatto finora con i mezzi possibili e per quanto faranno nelle poche ore (magari mi stessi sbagliando!) che restano a mia zia, ma mi rimane il dubbio sulla qualità di quanto fatto sinora.
Io sono un professionista, laureato, che ha amici (e parenti) medici e che sa che i medici sono persone/professionisti come tutti gli altri... alcuni sono bravi, altri no; alcuni si laureano bene, altri no. Con questo non voglio offendere nessuno (anche perchè non conosco alcuno dei medici di Venezia).

Patologia trattata
Varie.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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