Medicina Santissima Trinità

MIA MADRE, 87 ANNI BPCO GRAVE, è STATA RICOVERATA IN MEDICINA, PUR NON ESSENDO IL REPARTO INDICATO, NONOSTANTE LA Possibilità DI ACCEDERE A PNEUMOLOGIA DOVE è SEGUITA DA ANNI. IL CRITERIO ADOTTATO DAL P.S. RIMANE A TUTT'OGGI UN MISTERO. IN MEDICINA è STATA TRASCURATA, NON CI HANNO PERMESSO DI ASSISTERLA E, VISTA LA GRAVE ACIDOSI, NECESSITAVA DI AUSILIO ANCHE PER BERE. PERSONALE MALEDUCATO, AGGRESSIVO, MAI VISTO PRIMA. SOLO IL DOTT. MANTEGA HA DIMOSTRATO UMANITà E ATTENZIONE, COSI' COME UNA INFERMIERA PROFESSIONALE ED UNA OSS; PER IL RESTO VOTO ZERO. SICURAMENTE CONSIGLIO CORSI DI PSICOLOGIA APPLICATA AL PERSONALE.

Oltre la negligenza, evidente, capitata ad un nostro congiunto deceduto, segnalo la mancanza di umanità da parte di quasi tutto il personale.
Se chiedi qualcosa alle infermiere, le trovi beatamente sedute nella loro saletta a riposarsi e ti rispondono pure infastidite, visto che le hai disturbate durante i loro dialoghi.
Se vuoi assistere un familiare, non in grado di mangiare autonomamente, la risposta è perennemente no.... e perchè? Non è certo un reparto di rianimazione o di cardiochirurgia.... (pressochè dappertutto, questo viene permesso.....).
Non consiglio questo reparto, da tutti i punti di vista.