Medicina Ospedale Ovada

 
4.9 (7)

Recensioni dei pazienti

7 recensioni con 5 stelle

7 recensioni

 
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5.0

GRAZIE REPARTO COVID OSPEDALE CIVILE OVADA

Un grazie sentito da parte di tutta la mia famiglia per aver accolto e trattato mio padre, un paziente anziano con patologie importanti, colpito da Covid in modo asintomatico.
Grazie a tutto il personale medico e non, per aver utilizzato (e di questi tempi non è da poco) umanità, empatia, vicinanza, ascolto al paziente e alla famiglia.
Un Ospedale in “bilico“ di chiusura??? Follia, è uno degli ultimi avamposti di umanità e competenza!
Sarà ripetitivo il Nostro GRAZIE, mai a sufficienza, al Dott. Mauro Petronio, alla Dott.ssa Bivio, alle infermiere Veronica, Martina, Vittoria, Greta, Elisa, Cristina, alle OSS Rossella, Sonia, Daniela, Mirella, Fabio, Aldo e Majka.

Patologia trattata
COVID-19.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellenza di alto livello

Dopo aver perso molto tempo al San Martino, ho deciso di portare mia moglie a Ovada su consiglio del mio medico. Dovevo farlo prima. Purtroppo abbiamo perso molto tempo, ma a Ovada, nel reparto diretto dalla dottoressa Paola Varese, sembra di essere in una clinica di altissimo livello.

Patologia trattata
Paziente oncologica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

La sanità che funziona non si tocca

Fantastici sotto ogni profilo tutti, dal pronto soccorso al reparto medicina per andare alla radiologia.. Insomma: una attenzione verso il paziente che dà sicurezza. Ringrazio tutti.

Patologia trattata
Discopatia (ma entrato in pronto soccorso con febbre altissima da quattro giorni, dopo aver fatto gli accertamenti, passai la notte per poi essere trasferito in medicina il mattino dopo).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La mia esperienza

Buongiorno a tutte le persone che leggeranno la mia esperienza all'Ospedale di Ovada e anche a coloro che vogliono chiudere questa straordinaria struttura, ma in Italia purtroppo le cose che funzionano devono essere eliminate. Io, su consiglio di altre persone, ho optato per essere ricoverato in questa struttura, avevo e ho un tumore, ma benedico le persone che me ne hanno parlato. La Dott.ssa Paola Varese, primario del reparto, è una persona meravigliosa, sempre disponibile al dialogo con i pazienti, con i parenti oltre ad avere una preparazione eccezionale. Io non mi sentivo in ospedale, ma a casa mia e questo è fondamentale per persone affette da queste patologie. La Dott.ssa Varese si avvale di una equipe medica composta da professionisti straordinari, di personale infermieristico e OSS che danno a tutti i pazienti una assistenza al di sopra delle aspettative e si approcciano con discrezione e sempre col sorriso sulle labbra. Le camere sono dotate di letti alla avanguardia, tutti dotati di telecomando per permettere al paziente di regolarsi da solo la postura; inoltre tutti hanno a disposizione un televisore, un bagno e una doccia (in ogni camera). Esiste anche una saletta nel piano dotata di TV, tavolini e sedie e macchina per le bevande. Due giorni alla settimana vengono dei volontari per dialogare con pazienti e famigliari e offrono a tutti una bevanda. Le pulizie vengono fatte tutti i giorni e anche questa è una cosa molto importante. Per ultimare la mia esperienza, devo parlarvi del vitto. Tutti i giorni c'è un menu diverso e la scelta è ampia, nel senso che si può scegliere fra 3 primi, 3 secondi e 2 contorni, frutta fresca o frullata, pane o grissini e una bottiglietta d acqua; i pasti provengono dalla cucina dell'ospedale e sono ottimi. Adesso devo iniziare la chemioterapia, avrei potuto farla in un ospedale molto più vicino a casa, ma preferisco farmi 100 km. e farla ad Ovada, perchè è qui che ho riposto tutta la mia fiducia. Un sentito e doveroso ringraziamento alla Dott.ssa Varese e a tutta l'equipe medica, al personale infermieristico e OSS.

Patologia trattata
TUMORE.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UN REPARTO SPECIALE- dr.ssa Varese

UN REPARTO SPECIALE ...

A VOLTE LE COSE NON SI POSSONO CAMBIARE E CI SI DEVE CONFRONTARE CON ESPERIENZE CHE STRAVOLGONO LA VITA E CI FANNO PERDERE LA FIDUCIA.

AFFRONTARE LA "MALATTIA" ATTRAVERSO I PERCORSI DELLA NOSTRA SANITA' NON E' CERTO FACILE, QUANDO, OLTRE AL DOLORE E ALLA PAURA, SI DEVONO FARE I CONTI CON LA BUROCRAZIA E CON SERVIZI TALVOLTA SCADENTI.
INOLTRE LE PERSONE CHE LAVORANO IN QUESTO CONTESTO, PER RISPONDERE ALL’UTENZA COL DOVUTO RISPETTO E LA NECESSARIA PAZIENZA, DOVREBBERO VERAMENTE AVERE UNA MARCIA IN PIU’.
DIVERSE ESPERIENZE PERSONALI MI HANNO PORTATO A RIFLETTERE E HO CONCLUSO CHE SPESSO, NELL’INTERESSE DEL MALATO, SI SUBISCE E NON SI RIESCONO A COMBATTERE QUESTE SITUAZIONI SFAVOREVOLI.

MA A VOLTE, FORTUNATAMENTE, QUALCOSA ANCORA PUO’ SORPRENDERCI POSITIVAMENTE ...
E' IL CASO DEL REPARTO DI MEDICINA DI UN PICCOLO OSPEDALE DI PROVINCIA, QUELLO DI OVADA, DOVE HO CONOSCIUTO PERSONE SPECIALI CHE TROVANO SEMPRE IL MODO MIGLIORE PER SUPPORTARE, OLTRE CHE PROFESSIONALMENTE, ANCHE UMANAMENTE SIA IL MALATO CHE I FAMILIARI.
RITENGO CHE RIVOLGERSI A CHI SOFFRE CON ATTENZIONE ANCHE NELLE PICCOLE COSE E OFFRIRE ELEVATI STANDARD ASSISTENZIALI, NON SIA MAI SCONTATO O BANALE.

DESIDERO ESPRIMERE TUTTA LA MIA STIMA ALLA RESPONSABILE, DOTTORESSA PAOLA VARESE, MEDICO E PERSONA STRAORDINARIA, ALLA SUA EQUIPE ED IN PARTICOLARE ALLE DOTTORESSE PAOLIERI E PIZZO, AL CAPOSALA PAOLO, PERSONA SENSIBILE E DISPONIBILE, A TUTTI GLI INFERMIERI, LE SUORE, GLI AUSILIARI E I VOLONTARI.

GRAZIE DI CUORE A TUTTE LE PERSONE CHE HO INCONTRATO IN QUESTO REPARTO, CHE DOVREBBE RAPPRESENTARE UN ESEMPIO PER TUTTE LE ALTRE STRUTTURE ED ESSERE, OGGI COME DOMANI, UN RIFERIMENTO PER TUTTI NOI..
MA QUESTO, CHI E' STATO QUI, GIA' LO SA...

Patologia trattata
ONCOLOGICA.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento per il trattamento dato

Sono il figlio più anziano dei tre, rispondendo a nome di tutti affermo un doveroso grazie alla Dr.ssa Varese e ai Suoi più stretti collaboratori Dr. Zucchi, Dr.ssa Paglieri ecc.; al Sig. Paolo per la sua sensibilità trasmettitiva ed a tutte le infermiere veramente e seriamente professionali, umane, pazienti, competenti nel servizio destinato al reparto non facile. Tra queste la Sig.ra Eleonora e tutte Le altre indistintamente. Purtroppo chiedo scusa perchè non ricordo tutti i nomi, ma intendo TUTTI INDISTINTAMENTE.
Congratulazioni per come svolgete il vostro lavoro in modo vocazionale.
Grazie ed un sincero abbraccio a TUTTI, anche da mia MAMMA.

Patologia trattata
Mieloma osseo.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Medicina oncologica, Dr.ssa Varese

ESISTE UN REPARTO DI MEDICINA ONCOLOGICA DOVE IL PERSONALE SANITARIO E’ FATTO DI PERSONE COMPETENTI DAL PUNTO DI VISTA SANITARIO CHE NON SI DIMENTICANO DI ESSERE PERSONE. FANNO I MIRACOLI FIN DOVE POSSONO MA NON DIMENTICANO CHE AL PRIMO POSTO C’E’ LA PERSONA CHE HANNO DI FRONTE, CHE SI CURA SIA CON LE MEDICINE E I PROTOCOLLI E SIA CON TANTO ALTRO.
UN REPARTO DI UN PICCOLO OSPEDALE DI PROVINCIA DOVE LA PERSONA CHE AFFRONTA LA MALATTIA ONCOLOGICA NON SI SENTE ABBANDONATA O AL CAPOLINEA.
RIPETO, FANNO I MIRACOLI FIN DOVE IL NEMICO (LA MALATTIA) E IL SUO INQUILINO (LA PERSONA) SONO SORRETTI DALLA SCIENZA, DALLA RICERCA, DA QUELLO CHE SONO, DALLE CIRCOSTANZE E FORSE ANCHE DAL CASO O FORTUNA CHE DIR SI VOGLIA, SENZA ACCANIMENTO, MA CERCANDO DI RICORDARE ALLE PERSONE CHE NON SONO FINITE E CHE ANZI POSSONO E MERITANO DI FARE ANCORA MOLTO, O COMUNQUE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE.
DOVE LA PERSONA /MALATO PERCEPISCE DI NON ESSERE FINITO SOLO PERCHE’ DEVE CAMBIARE LA QUOTIDIANITA’, MA CHE PUO’ ANCORA ANDARE IN PALESTRA (dove forse non era mai andato per mancanza di tempo o senso del dovere), CHE PUO’ ANZI DEVE ANDARE IN VACANZA SOPRATTUTTO SE NON LO HA MAI FATTO, CHE IL DOLORE SI PUO’ CONDIVIDERE, ALLEVIARE, TALVOLTA SDRAMMATIZZARE E FORSE ANCHE MANDARE A STENDERE.
UN REPARTO DOVE NON SI FANNO STREGONERIE MA GLI EFFETTI COLLATERALI DELLE TERAPIE ONCOLOGICHE SONO RIDOTTI DALL’APPLICAZIONE DI UNA BUONA OFFENSIVA PREVENTIVA E FORSE ANCHE DALL’IDEA DI NON SENTIRTI IN QUEL MOMENTO IN UN DAY-HOSPITAL ONCOLOGICO: LA FAMIGLIARITA’ DELL’ACCOGLIENZA E DELLE ATTENZIONI TI FANNO SENTIRE A TUO AGIO, ANCHE SE FAI LA CHEMIO E IL NON VEDERE VISI SPAVENTATI, SPERSI E DISILLUSI NON SEMBRA MA FA TANTO (come dire, meglio piangere su una Rolls-Royce o su una vecchia cinquecento.. meglio non vomitare in un piccolo ospedale di provincia o versare anche l’anima a Milano piuttosto che Torino).
UN REPARTO DI UN OSPEDALINO DI PROVINCIA CHE SE ARRIVI DA UN’ALTRA CITTA’, DOPO AVER FORSE VISTO ANCHE ALTRE STRUTTURE ONCOLOGICHE SPECIALISTICHE DI RECENTE COSTRUZIONE, TI FA DIRE “SE NON SAPEVANO COSA FARE LI’, QUI CREPO DI SICURO“ (cito parole realmente dette prima di conoscere l’anima della struttura che, dopo lo scossone iniziale nella sua diversita’, ti catapulta in una avventura inaspettatamente positiva all’interno del contesto negativo), IN CUI LA PERSONA MALATA IN PRIMA PERSONA E LE PERSONE CHE GLI STANNO ACCANTO IMPARANO AD AVERE NUOVI OCCHI, IN CUI OGNI GIORNO E’ UN SUCCESSO SE E’ VISSUTO AL MEGLIO DELLE PROPRIE CAPACITA’ E DELLE PROPRIE POSSIBILITA’.
UN REPARTO DI UN OSPEDALINO DI PROVINCIA CHE NON CONOSCEVI ANCHE SE ABITAVI A SOLI 50 KM. DA LI’, MA CHE HAI TROVATO PERCHE’ LI’ TI HA INDIRIZZATO UN PROFESSORONE DI CARATURA EUROPEA, MENTORE E PROMULGATORE DELLE TERAPIE APPLICATE IN UN DETERMINATO CAMPO DELLA MEDICINA ONCOLOGICA, CHE DICE CHE LA STESSA TERAPIA APPLICATA IN UN REPARTO (con tutto il rispetto) PIUTTOSTO CHE IN UN ALTRO PER LUI NON E’ LA STESSA COSA (o aggiungo io per esperienza personale che aveva ragione perche’ non ha lo stesso risultato).
UN REPARTO DOVE L’ELEMENTO TRAINANTE TI SOSTIENE E TI ACCOMPAGNA ANCHE QUANDO ALTRI SUOI COLLEGHI TI FANNO SENTIRE DA BUTTARE VIA PRIMA DEL TEMPO (chi glielo dice a quelli che nessuno di noi sa qual è la propria data di scadenza.. non siamo certo degli yogurth!) ANCHE SE LE CIRCOSTANZE NON SONO PROPRIO A NOSTRO FAVORE IN QUEL MOMENTO.
UN REPARTO DOVE MALGRADO LE DIFFICOLTA’ DEL QUOTIDIANO E DELLA SANITA’, LE COSE FUNZIONANO GRAZIE ALLE PERSONE CHE CI SONO DENTRO. IL CHE PORTA ALLA RIFLESSIONE: “ SE FUNZIONANO IN MODESTE REALTA’ DI PROVINCIA DOVE ARRIVANO LE BRICIOLE, GRAZIE ALLE PERSONE CHE CON LE BRICIOLE FANNO TUTTO CIO’.., CHISSA’ GLI ALTRI SE AVESSERO PERSONE DIVERSE COSA FAREBBERO CON TUTTE LE PAGNOTTE CHE GLI PASSANO TRA LE MANI! (per questi però è forse più facile tarpare le ali a questi piccoli reparti per non far fare brutta figura ai repartoni, piuttosto che darsi da fare per ottenere gli stessi risultati! o quantomeno cercare di correre allo stesso livello).
UN REPARTO DOVE SICURAMENTE VORREI ESSERE CURATO SE AVESSI DI NUOVO L’OCCASIONE DI TROVARMI FACCIA A FACCIA CON IL CANCRO, COSA CHE AL GIORNO D’OGGI E’ PIU’ FREQUENTE DEL TRAFFICO ALL’ORA DI PUNTA SUL RACCORDO ANULARE ROMANO.
BEH, QUESTO REPARTO NON E’ UNA FAVOLA MA UNA REALTA’, E NEL MALAUGURATO CASO IN CUI DOBBIATE ESSERE ASSISTITI PER UNA TERAPIA ONCOLOGICA, CERCATE LA DOTT.SSA VARESE (e i suoi adorabili collaboratori) PRESSO L’OSPEDALE DI OVADA (AL)..
BUONA SANITA’?: Sì, GRAZIE.

Patologia trattata
Oncologica.
Esito della cura
Guarigione parziale
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