E' molto difficile giudicare le persone (specialmente il lavoro o la missione che essi svolgono) e non voglio farlo, ma è anche molto doloroso vedere morire la propria mamma con dolori atroci senza che nessuno possa far niente per alleviare questa pena. Otto giorni di degenza o meglio di calvario. Il giorno successivo la sua morte doveva essere dimessa perchè aveva di tutto ma niente di grave (purtroppo era novantenne).
Ringrazio l'infermiere Giuseppe Mangiarini che con la sua umanità, sensibilità e professionalità è stato vicino a lei e a tutti noi, così impotenti mentre guardavamo in faccia la morte.