Medicina Ospedale Cristo Re Roma

Abbiamo ricoverato mia madre (F. Agata Lucia) per un inizio di polmonite, all’ingresso ci avevano informati che l’età di mia madre non era favorevole ad una guarigione e che probabilmente non avrebbe superato la degenza.
Il giorno dopo il ricovero ricevo una telefonata da parte di una dottoressa (non ricordo il nome) che mi informava che le condizioni erano molto critiche e che avrebbero dovuto intubarla, ma che vista l’età non era consigliato avere un’accanimento terapeutico. Mamma con l'ossigeno ha superato il momento di crisi e, dopo circa tre settimane di ricovero, era stata messa in uscita, ma al momento di uscire ci informano che aveva una infezione che avrebbero dovuto curare; quindi dopo un'altra settimana dicono che è stato risolto tutto e la dimettono.
La portiamo a casa e con nostro stupore ci accorgiamo che mia madre ha dei brutti decubiti nel fondo schiena e nei talloni (cosa non menzionata nelle dimissioni e neanche detto a voce ).
Ci siamo subito attivati con la ASL RM 1 (la dottoressa SANTORO è rimasta stupita che mia madre fosse stata dimessa in quelle condizioni), che ci ha dato supporto per i decubiti ma, purtroppo, dopo circa due settimane la febbre passava, ma anzi, era alta e non si riusciva ad abbassarla. Allora siamo stati costretti a ricoverarla di nuovo al San Carlo, dove hanno riscontrato polmonite e infezione grave dovuta ai decubiti. Oggi mia madre è morente a causa di questa infezione.