Medicina Ospedale Branca di Gubbio

Un reparto funzionante in un ospedale validissimo. Mio padre è stato seguito per una pancreatite grave e tutto, dallo staff ai servizi, è stato all'altezza. Sicuramente delle mani da cui vale la pensa farsi curare.

Servizio medico efficiente, pronto e competente.
Tutte le squadre professionali e positive.
Medici preparati, seri e con sguardo attento al paziente

Ringrazio vivamente questo reparto, oltre agli operatori del 118, il laboratorio analisi e la dottoressa della neurologia in servizio la notte tra il 6 e 7 Giugno, per evere con celerità, professionalità, estrema umanità, trattato il caso di mia madre la quale, trovatasi fuori dal suo contesto, è entrata in forte agitazione avendo una patologia molto complessa.
Sono orgogliosa, in questa triste vicenda, di avere trovato tanta preparazione e disponibilità verso una persona di 86 anni, spaventata e sofferente. L'intervento è proseguito nei due giorni successivi con la stessa intensità, con il personale ed i medici di turno (compreso il personale della radiologia). Grazie, non conosco i nomi di tutti gli operatori, ma di una cosa sono certa: la nostra città merita di avere un Ospedale con siffatte caratteristiche. Grazie ancora anche da parte dei miei familiari.

Il dottor Parise per me resta sempre un angelo bianco; semplicemente grazie di esistere: mia mamma è campata 10 anni in più grazie a lui. Mia madre, morta 10 anni or sono, era in cura dal dott. Parise al vecchio Monteluce; siamo stati anche a Gubbio, con mia madre ricoverata e col dott. che la seguiva e le ha allungato molto la vita. Per questo gliene siamo molto grati e ci dispiace non aver potuto ringraziarla all'epoca. Teniamo sempre un ricordo della sua professionalità e competenza che non ha eguali. penso che in un mondo sanitario dove si parla di malasanità, il prof. Pasquale Parise sia una rarità perchè lui è il vero medico di cui un paziente si può fidare veramente. Io parlo del dott. Parise a distanza di anni come di un dottore da imitare nelle mie conversazioni con i medici del Santa Maria della Misericordia (che oggi seguono mia moglie) e molti lo ricordano come io lo descrivo.

Sono stata ricoverata per 15 giorni e, nonostante la malattia e le condizioni logistiche non ottimali (le stanze sono davvero troppo piccole), ho un buon ricordo dell'esperienza. Tutti i medici, in primis il primario prof. Parise, sono stati disponibili, pazienti (anche loro!) ed umani. Penso che sia molto.