Medicina Murri Policlinico Bari
Recensioni dei pazienti
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Pessimo ricovero
Gestione di tipo apicale pessima, in maniera particolare sotto l’aspetto umano, ad eccezione di qualche medico.
Dopo giorni di sofferenza, l’obiettivo parso è stato solo fine alla liberazione del posto letto.
Professionalità
BARI, 17 Marzo 2022 - Sono entusiasta del trattamento ricevuto. Entrato al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari il 26/02 per delle perdite anali alquanto visibili di sangue, essendo un paziente che segue ormai da 24 anni la T.A.O. - Terapia Anticoagulante Orale - per inserimento di valvola meccanica aortica, rientrato l'allarme dei primi momenti e giorni, il sottoscritto è stato trasferito al reparto di degenza "Medicina Interna "Murri". Qui ho trovato competenza e assistenza da parte di tutti, dal Prof. Piero Portincasa, al Dr. Di Ciaula e da parte di tutti gli altri medici, anche e soprattutto da parte degli specializzandi, quale la Dr.ssa Fattizzo, che ha del pari firmato la Lettera di Dimissioni.
La pulizia ed i servizi sono anch'essi certamente, se non meglio, di altri reparti. Bisogna soltanto prestare attenzione con una maggiore manutenzione alle apparecchiature che alcuni pazienti usano maldestramente.
Situazione inaccettabile
Reparto poco curato, scarsa attenzione verso pazienti anziani e allettati. Dimenticanze inaccettabili di cure basilari, di somministrazione di medicine; pazienti che non vengono neanche lavati ed imboccati e per i quali il clistere diventa un miraggio. Spesso assenza da parte di ausiliari ed infermieri (credo non solo per poco personale), con qualche eccezione. Spesso mi è parso si preferisca stare senza far nulla e non rispondere alle chiamate di assistenza. Pazienti che vengono quasi sempre seguiti da specializzandi che non hanno l'esperienza per poter affrontare con prontezza situazioni molto gravi ed urgenti e, come se non bastasse, la notte c'è solo un dottore di guardia per tutti i reparti del palazzo Chini. Spero che queste parole servano a scuotere le coscienze di chi dirige la sanità e per cambiare questa situazione.
Pessimo reparto
Mi spiace dover riscontrare ancora una volta una spiacevole realtà ospedaliera nella sanità pubblica. Reparto poco curato e scortesia assoluta nel confronti dei pazienti bisognosi e dei parenti, una rigidità insensata nei confronti di questi ultimi. Dimenticanze inaccettabili nelle cure mediche e assistenziali di prima necessità nei confronti di pazienti più anziani non autosufficienti e allettati. Dimissioni quasi forzate per non aver condiviso a pieno la terapia pianificata dall'equipe medica. Spero che le continue lamentele, riscontrate e rilevate anche in reparto, siano accolte e prese in considerazione.
Scarsa assistenza
Esperienza negativa per quasi totale assenza di assistenza da parte di ausiliari ed infermieri, con qualche eccezione (sparute oasi o miraggi?). Probabilmente poco personale?
Ho particolarmente apprezzato il lavoro di uno specializzando, a cui auguro un'ottima carriera, e di chi effettua le ecografie addominali, compreso il responsabile delle eco.
Professor Moschetta Antonio numero 1
Ho avuto il piacere di conoscere il Professor Moschetta. Che dire, si vede e si nota subito che è di un altro mondo. Ha portato la realtà del suo vissuto tra noi, portandoci avanti almeno di 30 anni. Medico lungimirante, gentile, umano, tanto giovane, tanto bravo. Grazie.
Non lo consiglio
Mia moglie ed io consideriamo questo reparto di scarsa qualità, dal punto di vista della pulizia in reparto, dell'assistenza del personale medico e paramedico (scarso in numero), eccezion fatta per un paio di persone di buona volontà, soprattutto un infermiere di cui non ricordo il nome (certo, gli specializzandi cercano di fare del loro meglio, ma non possono incidere più di tanto su un reparto con organizzazione mediocre), e, soprattutto, dal punto di vista dell'approccio "clinico" alla malattia: in 7 giorni non si sono mai viste consulenze specialistiche, esterne al reparto, ed altre pratiche mediche utili a definire in tempo la diagnosi e le cure. L'esperienza è stata negativa da tutti i punti di vista: diagnosi tardiva, nessuna volontà di approfondire le problematiche vere del paziente, scarsa umanità. Insomma ci siamo sentiti NUMERI, in balia di una Sanità che non può essere chiamata tale. Non saprei dare consigli o individuare le Vere Cause (tagli economici, incompetenza, disorganizzazione?), posso solo sconsigliare, in base alla mia esperienza personale, questo reparto.
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