Medicina di Urgenza Policlinico Tor Vergata

Desidero ringraziare il reparto Medicina d'urgenza per aver trattato mia madre, entrata con febbre alta e saturazione a 72, con la massima competenza e tempestività. E' stata poi prontamente inviata e ricoverata in Medicina interna, dove ha avuto le cure necessarie.

È doveroso per me ringraziare il PTV in generale e in particolare l'OBI, reparto dove mio padre ha trascorso gli ultimi giorni di vita.
Un Grazie a tutto il personale di assistenza e in particolare alla dottoressa Brandi Antonella, medico di un'umanità che oramai è difficile trovare. E parlo per esperienza essendo anche io un operatore sanitario e quindi conosco bene l'ambiente. Grazie infinitamente di tutto. Non ci sono parole per esprimere il mio riconoscimento. Grazie di Cuore!

Oggi è deceduto Gino Taddei, ricoverato inizialmente all'SPDC del PTV per un disturbo mentale. All'SPDC ha contratto un'infezione batterica e quindi è stato trasferito a Medicina d'Urgenza il giorno 7 novembre 2020. Da questa data in avanti non è stato possibile più né vederlo né parlare con lui al telefono. Essendo stato consegnato dal fratello Terzo Taddei a un misterioso Amministratore di Sostegno, il personale del reparto ha rifiutato di darmi informazioni sulla sua salute. Io sono la ex-moglie, ma comunque compagna di Gino da 40 anni. L'ho assistito in tutti i sensi possibili come possono testimoniare tutti gli amici comuni e tuttavia, siccome non legata a Gino istituzionalmente, non mi è stato possibile intervenire prima dell'infezione avvenuta nei giorni 28-29-30 ottobre 2020. Infatti, il giorno 30 mi sono recata in ospedale con una amica e ho potuto parlare con Gino attraverso la finestra dell'SPDC. Gino stava bene, era sereno e mi pregava di aiutarlo a uscire e l'avrei fatto se non fosse stato "ostaggio" del fratello, del misterioso Amministratore di Sostegno e con la complicità dei medici del CSM di via Palestro dove Gino era assistito. È morto senza poter ascoltare una voce famigliare, senza poter vedere un volto amato.

Grazie alle dottoresse che si sono dedicate alla mia nonnina; grazie ai due Andrea, Franco, Marilena; grazie a Patrizia che é stata il suo angelo custode e che ha dimostrato che la professionalità non elude il coinvolgimento emotivo. Grazie per averla ed averci assistito fino agli ultimi attimi della sua vita.
Mi scuso se ho dimenticato qualcuno, ma grazie a tutti da noi e dalla "principessa" Elvira!

Io sono Enzo, il figlio di Olimpio, ricoverato nel reparto Medicina di Urgenza per quasi tre mesi.
Quello che che scrivo lo avrebbe scritto anche mio padre, se avesse potuto.
In quei quasi tre mesi ho vissuto con voi: Dottoresse, Infermiere e Infermieri, Ausiliarie e Ausiliari, Operatrici e Operatori; tre volte al giorno, nell'orario di visita, tutti i giorni.
Ed è grazie a tutti voi che io ricorderò il Vostro reparto non come il posto dove è morto mio padre, ma come il posto dove mio padre ha vissuto i suoi ultimi, terribili giorni, trattato con tanto affetto, grande umanità e professionalità.
Non ricordo tutti i vostri nomi, ma ricordo e ricorderò per sempre i vostri volti.
Per tutto questo non posso che dirvi grazie e ancora grazie.
Un grande abbraccio a tutti voi.

Vorrei dire "grazie" alla Dottoressa Fravolini per l'ottima cura, professionalità e umanità che ha dimostrato con mio padre, che il giorno 02 agosto 2015 si è recato nel pronto soccorso di Tor Vergata per febbre alta: la dottoressa gli ha diagnosticato la polmonite. Ma ha fatto anche un'altra cosa che mette in evidenza la cura del dettaglio e l'accuratezza della sua professionalità. Infatti, durante la visita, sentiva una cosa non normale nel basso ventre di mio padre; pertanto gli ha fatto fare immediatamente l'ecografia che poi ha rilevato - anche con successiva TAC - un polipo del colon. Se non fosse stato per lei, forse mio padre avrebbe soltanto risolto con la polmonite e niente si sarebbe saputo del resto.
GRAZIE alla dottoressa Fravolini anche perchè fa il suo lavoro con molta umanità e con il sorriso sulle labbra.